Dal Governo arriveranno 75 milioni, nel quinquennio 2023-2027, per il completamento della linea M4 della metropolitana di Milano. È quanto prevede un emendamento dei relatori alla manovra approvato in commissione bilancio della Camera. Nel testo si stabilisce che entro il 31 gennaio il Comune debba presentare un “quadro completo e aggiornato” sul fabbisogno derivante dalla realizzazione delle tratte della linea Blu, compreso l’aumento dei prezzi delle materie necessarie. In relazione a questo fabbisogno, con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto col Ministero dell’Economia e delle Finanze, “sono assegnati contributi nel limite massimo di 15 milioni per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027”.
Ormai quasi un mese fa sono stati aperti all’uso i primi 5,4 chilometri della M4, inaugurando la tratta che dall’Aeroporto di Linate raggiunge la stazione FS di piazzale Dateo (Stazioni di: Linate, Repetti, Forlanini FS, Argonne, Susa, Dateo). L’anno prossimo apriranno le stazioni di Tricolore e San Babila, collegando la linea Blu con la linea Rossa. Per la totale apertura della nuova metropolitana M4, si dovrà attendere la fine del 2024, quando sarà aperta la tratta verso Ovest e San Cristoforo, con l’accessibilità a tutte le sue 21 stazioni e cinque connessioni e “mezzo”: a Dateo e a Forlanini con il passante ferroviario; a San Cristoforo con le linee regionali FS; a Sant’Ambrogio con M2; a San Babila con M1 e, in teoria, vista la passeggiata esterna, a Sforza Policlinico con M3 tramite “collegamento” con Missori.
Un accorgimento da suggerire ai grafici ATM, la linea Blu è colorata di un blu troppo scuro, apparentemente sembra quasi nero e sulla mappa con segnate le vie, cancella ogni nome scritto sotto.
Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Marco Montella; ATM
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Capisco che i costi aumentano, ma 75 milioni sul valore complessivo delle opere ancora da realizzare non è poco.
Costi a parte vorrei sapere come mai bisogna aspettare la fine del 2024 per aprire l’intera tratta. I problemi che hanno ritardato i lavori, a parte lo slittamento di inizio lavori ( se non erro, ma non sono certo, la giunta Pisapia, che verrà ricordata solo per essersi occupata di inaugurare e prendersi il merito di tutti i progetti ideati dalle giunte Albertin e Moratti, voleva cancellare la costruzione della stessa e se non lo ha fatto è stato per il rischio di pagare penali, davvero un genio Pisapia, ma si sa andare in Bus è di sinistra, mentre in metropolitana è di destra..sic…) sono sorti per via degli scavi archeologici ritrovati nella zona centrale della città, .davvero inaspettati vero?!!! che ci sia la città romana sotto non si sapeva???!!!!, Ma come hanno aperto il tratto Linate-Dateo e poi San Babila a primavera prossima, non potrebbero aprire il troncone San Cristoforo- S.Ambrogio dove si interseca la linea due e in un secondo momento il tratto rimanete S.Ambrogio- S, Babila.? Le stazioni suddette sono in fase avanzata e sicuramente sarebbero pronte ben prima dell’intero percorso. . Perchè aspettare la conclusione anche della tratta centrale per aprire l’intera linea?
È tantissimo credo , ma forse sono molti di piu i due anni netti restanti all’ apertura totale della linea. Davvero tantissimi . Bo
Spero si tratti dei soldi necessari per cominciare ai prolungamenti.. Buccinasco da una parte e Idroscalo / Segrate dall’altra… O già ce ne siamo dimenticati???
Bene