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Milano | Barona – Rinasce il primitivo nucleo della Cascina Bordina di via Binda 48

L’intervento di via Binda è collocato nel distretto della Barona, nell’originario borgo agricolo, con una forte identità sociale ed economica, nella periferia sud di Milano.

Il lotto parte di un vecchio progetto di recupero mai attuato e particolarmente delicato, in quanto inserito in un fondo cieco accessibile da una piccola strada privata.

Già nelle mappe del 1884 sull’area era presente la Cascina Bordina, destinata alla produzione agricola dei terreni circostanti. Nel tempo gli edifici costituenti la Cascina, privi di una continua manutenzione e svuotati dai residenti, sono prima degradati e poi crollati parzialmente.

Gli edifici abbandonati da almeno 20 anni si trovavano in uno stato di forte degrado e abbandono. Ad ogni modo, si trattava di edifici realizzati nel corso degli ultimi settant’anni, privi di un effettivo valore architettonico e storico.

Il cantiere è partito in queste ultime settimane e, come si vede, i ruderi sono stati rimossi.

Il progetto approvato dalla commissione paesaggio, ha ricostruito il tessuto esistente con l’inserimento di corpi di fabbrica di altezza variabile da uno a tre piani fuori terra, intorno alla corte centrale caratterizzata da un giardino che diventa luogo collettivo di aggregazione e socializzazione.

L’immobile avrà destinazione residenziale, sviluppato su 1-3 piani fuori terra oltre ad un piano interrato destinato ad autorimessa, avrà una superficie commerciale di circa 1800 mq. e 18 unità immobiliari.

L’uso di un linguaggio tradizionale, seppure reinterpretato, favorisce l’identità dell’intervento e permette la memoria dell’antica cascina. Corpi di fabbrica eterogenei, seppure coordinati tra loro, coperture a falde, capriate e strutture a vista in legno naturale, serramenti in legno naturale, rivestimento in mattoni di laterizio colore grigio e pavimento in graniglia di marmo, caratterizzano lo stile architettonico dell’intervento.

Progetto Via Binda 48 Milano : Gerardo Ghioni Architetto con arch. Alessandro Trivelli e parte paesaggistica arch. Silvia Calatroni. via Procaccini 4 Milano

Non lontano sono in corso i lavori per la creazione del nuovo complesso di Forrest in Town, altro intervento di ricostruzione del tessuto urbano dell’area del vecchio borgo della Barona.

Piccola curiosità su via Binda: dal punto dove la via compie una serie di pieghe e si allarga a formare una specie di piazza si vedono in lontananza le torri di CityLife.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Gerardo Ghioni Architetto

Barona, via Binda, Gerardo Ghioni Architetto, Riqualificazione,




Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

Milanese doc. Appassionato di architettura, urbanistica e arte. Nel 2008, insieme ad altri appassionati di architettura e temi urbani, fonda Urbanfile una sorta di archivio architettonico basato sul contributo del web e che in pochissimo tempo ha saputo ritagliarsi un certo interesse tra i media e le istituzioni. Con l’affermarsi dei Social Network, che richiedono sempre una maggiore velocità di aggiornamento, Urbanfile è stato affiancato da un blog che giornalmente segue la vita di Milano e di altre città italiane raccontandone pregi, difetti e aggiungendo di tanto in tanto alcuni spunti di proposta e riflessione.


5 thoughts on “Milano | Barona – Rinasce il primitivo nucleo della Cascina Bordina di via Binda 48

  1. Diego

    Abbandonata o no, prima l’80% della superficie era verde.
    Il volume edificato praticamente quintuplica. Pensavo ci fossero delle regole da rispettare a riguardo.

  2. Roberto

    Tanti interventi molto interessanti…sarebbe auspicabile che anche i prezzi degli immobili scendano altrimenti acquistano solo coloro che hanno liquidità e investono per pura speculazione

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