Torino | Porta Nuova – Rilanciamo Via Sacchi: continua il progetto di riqualificazione

La Via Sacchi è a tutti gli effetti una delle vie più storiche ed importanti per la Città di Torino e i motivi sono molteplici: perché costeggia la Stazione dei Treni Porta Nuova, perché conduce al Centro città dal sud – è il prolungamento che storicamente portava da Stupinigi a Torino centro – perché ci passa la Linea Tram 4 (che collega tutta Torino da nord a sud), e perché è una Via ricca di negozi ed attività commerciali molto variegate ed, alcune, anche storiche.

La via è nata, infatti, a metà dell’ 800 e prende il nome da Paolo Filippo Sacchi – militare distintosi per aver sventato un incendio che avrebbe potuto devastare Torino in modo considerevole

Dal lato storico, Via Sacchi ha visto nascere attività iconiche della Città, come la pasticceria Pfatish (dal 1915), Profumeria Tina (dal 1910), l’Istituto Fisioterapico (dal 1898), l’Osteria dei Tramvai, diversi Hotel & Residence (Turin Palace Hotel dal 1872, Hotel Genova dal 1920), un asilo nido, tabacchini, un’ottica, l’ex Cinema Alexandra, un Comics Shop, Centri Estetici, etc, attività, insomma, che sottolineano l’eterogeneità e l’importanza strategica del luogo.

Lo sviluppo di Via Sacchi visto da Google Maps 3D

Con la sua lunghezza di 1.200 m ed interamente ricoperta di portici – cosa di cui ha sempre beneficiato dal punto di vista commerciale – negli ultimi anni, a causa della crisi economica, ha subito un lento declino che l’ha portata ad un parziale abbandono con degrado anche estetico ed architettonico. Nel 2016, però, alcuni residenti, commercianti e professionisti hanno creato un Comitato Spontaneo, Rilanciamo Via Sacchi, con l’idea, appunto, di operare una totale riqualificazione della Via, sia dal punto di vista estetico, architettonico e ambientale, sia commerciale e sociale.

Una riqualificazione che era già cominciata su scala urbana, con la ristrutturazione della Stazione Porta Nuova (e la creazione di una nuova piazza su Via Sacchi) e il rifacimento della viabilità dell’area, con l’inclusione di una pista ciclabile lungo tutto il suo sviluppo. Il Comitato, guidato da Laura Porporato, ha subito avuto successo ed ottenuto l’appoggio delle Istituzioni, rappresentate dalla Circoscrizione 1 e da altri Enti Pubblici come il Politecnico di Torino, col Dipartimento di Architettura e Design (DAD) e il Torino Urban Lab.

Il “Poli”, infatti, si è reso protagonista di un Design Contest lanciato tra gli studenti della facoltà di Architettura e Design atto a produrre un concept che proponesse un’idea di rigenerazione urbana della Via. Il progetto selezionato, ad opera degli studenti Myriam Sandalo e Piero Tarozzo, guidati dai Proff. Rossella Maspoli, Claudio Germak, Elena Dellapiana e Marco Bozzola, ha visto l’idea, tra le altre, di introdurre 6 fioriere, posizionate lungo tutta la via, con specifiche e studiate tipologie di fiori, compatibili col clima della città, nonché la valorizzazione del tipico arco dei portici – di cui Via Sacchi è interamente realizzata – creando delle strutture in acciaio corten che potessero funzionare, oltre che da elemento di decorazione urbano, anche a parcheggi per biciclette, panchine e sedute, etc.

Molte altre, comunque, sono state le attività di rilancio. Uno dei più recenti interventi di miglioramento, ad esempio, è stato la rimozione della piccola edicola abbandonata da anni – e “costruita” attorno ad uno dei pilastri – smantellata a fine Dicembre 2022. Un altro evento degno di nota è, invece, Portici d’Artista che per ben due anni (2021 e 2022) ha migliorato ancora una volta la Via.

La manifestazione, che si è conclusa lo scorso 16 Gennaio con un dibattito pubblico a cui hanno partecipato tutte le parti coinvolte, ha visto fin’ora la decorazione di ben 23 serrande (su totale di circa 150) con opere d’arte realizzate dagli studenti dell’Accademia delle Belle Arti, sempre su iniziativa del Politecnico di Torino DAD e della Prof.ssa Rossella Maspoli che ne ha seguito il Masterplan, e in collaborazione con il Comitato Spontaneo, la Circoscrizione 1 e i cittadini della zona. Le rappresentazioni grafiche sono le più varie: dalla tipica Mole Antonelliana, ai temi floreali o storici, con ritratti di personaggi famosi (come il poeta Luigi Colombo “Fillia”), fino al tema del treno, data la vicina Stazione Ferroviaria Porta Nuova.

Negli anni, quindi, diverse iniziative hanno permesso di rilanciare effettivamente Via Sacchi, con la partecipazione o l’organizzazione a tanti altri eventi oltre quelli citati: i Portici di Carta, grazie alla presenza della Libreria Editrice La Montagna Torino, il Carnevale, il Torino Pride etc. Il Comitato, infatti, si è sempre speso per portare un pezzo di qualche importante evento a Torino anche sotto i portici della Via Sacchi. D’altronde l’obiettivo era proprio questo: rivitalizzare la Via e riportarla all’importanza che ha sempre avuto per la Città di Torino. E, in base a quello che sta succedendo, si può dire che ci stanno riuscendo!

Render Progetto: Myriam Sandalo (portfolio), Piero Tarozzo, Politecnico di Torino

Altre immagini: Rilanciamo Via Sacchi Comitato Spontaneo

Foto murali: Francesco Gullace

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

3 commenti su “Torino | Porta Nuova – Rilanciamo Via Sacchi: continua il progetto di riqualificazione”

  1. Forse era il caso di coinvolgere – gratis in concorso – altri ambiti: architetti, designer, artisti, ….. oltre al solito politecnico piglia tutto. Sembra ormai che le scuole svolgano prestazioni di tipo professionale.

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