Milano | La Maddalena – Piazzale Veronica Gàmbara 10 anni dopo

Poco più di dieci anni fa (era il 2012) venne concluso l’intervento di riqualificazione di piazzale Veronica Gàmbara alla Maddalena.

L’intervento, voluto dalla giunta Moratti, ha trasformato un piazzale brutto e utilizzato come parcheggio (ma guarda un po’) in una piazza pedonale e verdeggiante.

Dopo 10 anni dobbiamo dire che la situazione, a parte i soliti scarabocchi degli imbrattamuri, è abbastanza dignitosa. Le piante son curate così come le aiuole, anche se i cespugli hanno raccolto un po’ di immondizia come sempre.

La pavimentazione è stata realizzata in lastre di pietra beola e cubetti di porfido, mentre le aiuole sono a filo, senza cordoli, tranne in alcuni punti dove sono rialzate con muretti ricoperti in metallo ossidato.

Anzitutto la piazza, realizzata lungo l’antica strada per Baggio, venne dedicata a Veronica Gàmbara (grazie agli annunci della metro, molti milanesi si sono accorti di come sia l’esatta pronuncia del cognome che è Gàmbara e non Gambàra come veniva pronunciata erroneamente – pecche dell’italiano che non usa gli accenti nella scrittura), una poetessa che visse a cavallo tra il 1400 e il 1500.

L’intervento di riqualificazione, oltre alla piazza, ha visto anche il ridisegno di un tratto di via Anguissola. Entrambe completamente utilizzate come parcheggio anche perché qui vi era ancora la presenza dei vecchi binari della linea per Baggio, il 18, che qui faceva capolinea e rimasto inutilizzato per lungo tempo.

Come per piazza De Angeli sistemata qualche anno prima, l’intervento ha eliminato quasi tutti i parcheggi abusivi presenti e donato spazi verdi fino ad allora mancanti. Qui di seguito alcune immagini del 2008 (street View) del piazzale e via Anguissola prima dell’intervento.

Il piazzale ricco di aiuole e alberature, negli anni sessanta venne stravolto dai lavori per la stazione della metropolitana linea 1, inaugurazione avvenuta il 2 aprile 1966. Da allora piazzale Gàmbara e via Anguissola rimasero spoglie.

I binari dei tram passavano nella parte settentrionale del piazzale giungendo da via Antonello da Messina e svoltando per via Jacopo Palma, mentre lungo via Anguissola vi era un solo binario posto in sede privata sul lato destro (in direzione ovest) della strada, e fungeva da binario di sosta per il capolinea del 18.

Qui invece abbiamo raccolto alcune foto di via Jacopo Palma dove, come al solito, i parcheggi sono regolamentati dalle strisce blu in strada, mentre sui marciapiedi possono parcheggiare tutti, senza apparente divieto.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

Piazzale Gàmbara, M1 Gàmbara, Via Anguissola, via Jacopo Palma, via Antonello da Messina, La Maddalena, Arredo Urbano, Verde Pubblico

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

6 commenti su “Milano | La Maddalena – Piazzale Veronica Gàmbara 10 anni dopo”

  1. Incredibile come possano cambiare i luoghi. Da bruttissime distese di auto disordinate a luoghi piacevoli.

    C’è poco da fare, dove ci sono le auto parcheggiate è solo uno spreco di spazio che potrebbe essere vissuto da tutti.

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  2. Gambara è uno dei rari interventi del Comune fatti veramente con la testa. Non solo perchè regge bene la prova del tempo (è di più di 10 anni fa) ma è anche fatto in modo che non si può parcheggiare abusivamente nemmeno volendo.

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