Milano | Trasporti – Anche i Jumbotram si vestono con la livrea giallo-panna

Gli ormai storici Jumbotram (serie 4900), entrati in esercizio sul finire degli anni Settanta del Novecento, si sono finalmente uniformati esteticamente col resto della flotta colorandosi dell’ormai classica livrea color giallo e panna.

Livrea introdotta dall’allora Giunta Moratti a partire dal 2010 con i tram Carrelli, le storiche vetture del 1928 che alla data di messa in esercizio avevano proprio una livrea giallo-panna. Va premesso che quella livrea era già comparsa nel 1996 in occasione del restauro del tram storico 1503, per cui a Elio Catania (allora presidente di Atm) venne l’idea di utilizzarla per tutti i tram ‘Ventotto‘.

Infatti i Jumbotram della serie 4900 sino a qualche settimana fa erano color arancio; un classico degli ultimi cinquant’anni. Ritenuti per molti uno dei mezzi più scomodi in circolazione, vista l’altezza elevata del piano passeggeri, che comunque ne aumenta il comfort di marcia, hanno una storia molto particolare. Il loro destino doveva essere l’impiego per una linea circolare all’altezza della Circonvallazione esterna che avrebbe dovuto funzionare come metropolitana leggera di superficie (MLS) sull’esempio delle stadtbahn tedesche. Un percorso protetto e dotato di pedane rialzate fino all’altezza del pianale del veicolo, per un miglior accesso da parte degli utenti. Progetto purtroppo mai realizzato, sia per i costi che per l’opposizione di parte dei cittadini (famoso è un articolo di Montanelli che parla del progetto come di un cappio di ferro che si stringe attorno alla città). Così le scelte aziendali dell’epoca si orientarono diversamente e si decise invece di trasformare la linea filoviaria della 90/91 in una linea protetta da corsie preferenziali nei parterre centrali della Circonvallazione dove avrebbe dovuto correre la tranvia che era stata cancellata. Cosa molto più economica, ma che, comunque, non è stata ancora del tutto completata a decenni di distanza, come si può evincere anche da questo nostro articolo. Fatto sta che le 4900 furono consegnate dal 1976 al 1978 e utilizzate sulle linee tranviarie tradizionali, in attesa dell’auspicata costruzione della MLS (che non avverrà mai). All’epoca fu anche operata una modifica della ‘coda’, che nelle vetture di fabbrica era anch’essa parallela alle banchine, ma che presentava problemi di sagoma sulle curve strette della rete tranviaria storica per cui questi mezzi non erano stati inizialmente concepiti.

Alcune vetture nel 2014 erano state rivitalizzate con un design particolare e da subito ribattezzate con il nomignolo di una marca di caffè di cui ricordano la storica confezione.

Qui di seguito gli altri tram colorati in giallo-panna presenti in città.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Milano Trasporti

Tram, Trasporti, Jumbotram,

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

20 commenti su “Milano | Trasporti – Anche i Jumbotram si vestono con la livrea giallo-panna”

      • Nessun mistero.

        Giallo/panna è la livrea più antica.
        il verde è stato adottato negli anni 30.
        L’arancio (non solo a Milano ma in generale in Italia) negli anni 70.

        Personalmente l’arancio lo trovavo orribile, oltre che dozzinale (era adottato, appunto, in tutta Italia) ma degustibus.

        Inizialmente ATM aveva deciso di tornare al verde per i tram moderni (ecco perché i Sirio hanno l’interno verde) e, in un secondo tempo, ha deciso di recuperare la livrea originale sulle carrelli. Dato che a quanto pare è piaciuta, ha poi deciso di estenderla anche ai tram moderni.

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        • Ognuno ricorda le livree di quando era piccolo. Il verde scuro era molto bello.

          Comunque al Museo della Scienza i primi tram del 1917 sono verdino chiaro e non panna….

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  1. Io non capisco il senso di cambiare la livrea delle 4900 non rewamp (e di lasciare l’orribile accrocchio delle 4900 modernizzate): non sono vetture che verranno accantonate quando scade il collaudo? Oppure si terranno in servizio anche dopo. Ma come, visto che andrebbero comunque sostituite delle parti?

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    • Da quello che ho potuto capire verranno gradualmente dismesse, per quanto stanno arrivando le statdler, ci mettono comunque il loro tempo quindi sarà un cambio molto lungo un po come ora con i filobus

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  2. La storia delle prime colorazioni è molto discussa. Non ci sono foto a colori conosciute di tram degli anni 20/30, parrebbe che il giallo-panna sia un falso storico. La prima colorazione sembra sia stata nocciola-beige.

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  3. Ma non dovrebbero entrare a breve in circolazioni i nuovi tram che sono stati ordinati dall’azienda spagnola e sostituire sti tram anni 70 che fanno veramente schifo? Un conto sono i carelli anni 20 (io eliminerei anche quelli, fanno troppo casino) ma quelli degli anni 70 per favore buttateli via, per non parlare del siretto!!
    È ora di tutelare l’inquinamento acustico e di smetterla di pensare alla vecchia milano per far contento qualche vecchio nostalgico. Le città si evolvono e i mezzi di trasporto cambiano. Sono solo pezzi di laminato su delle rotaie alla fine

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  4. Devo dire che la livrea del 2014 sulle 4900 era un obbrobrio, anche arancioni erano carine, però devo dire che giallo e panna hanno un tocco più classico che ricalca quello dei carrelli 1500…

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  5. Da quello che ho potuto capire verranno gradualmente dismesse, per quanto stanno arrivando le statdler, ci mettono comunque il loro tempo quindi sarà un cambio molto lungo un po come ora con i filobus

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  6. I tram verdi a Milano fanno cagare al cazzo…

    Bellissmi giallipanna o aranciati.


    Ma di che stiamo parlando?

    IL verdone è n colore che fa cagare.

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