Milano | San Siro – Siamo alla svolta per il tratto di preferenziale Stuparich-Lotto-Zavattari

Dopo decine di anni, forse ci siamo. Pare infatti giunta ad una svolta la questione della riqualificazione di Viale Elia, viale Migliara, piazzale Zavattari, Lotto e piazza Stuparich nel distretto di San Siro, che comprende anche il completamento della corsia preferenziale della circonvallazione della 90/91.

Un tratto stradale dell’area ovest di Milano completamente in abbandono da decenni il cui ultimo tentativo di riqualificazione, con un progetto definitivo, risale al 2019.

Si tratta di un tratto di circa 650 metri, che comprende le tre piazze e anche il capolinea dei filobus di piazzale Lotto.

I lavori erano già iniziati tra piazzale Lotto e piazzale Stuparich, compreso il taglio inutile di molti alberi nel piazzale. Ma come ormai si sa bene, purtroppo tutto si è fermato da tempo immemore. Infatti il primo appalto, per 6 milioni di euro, è del 2010, il contratto del 2012, bloccato subito dopo da tangenti in Regione. Qui di seguito alcuni vecchi articoli riguardanti la piazza: 09 apr, 201318 ott, 201319 nov, 201409 feb, 2015.

Ora pare ci siano i soldi stanziati con Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e Pinqua (Programma innovativo nazionale sulla qualità dell’abitare), nel frattempo lievitati per l’aggiornamento dei listini.

L’obiettivo è la realizzazione della corsia preferenziale del filobus, che comporterebbe lo smantellamento della strada, con il rifacimento delle piazze circostanti, delle corsie laterali, della rete elettrica e dei semafori. Prevista anche l’impermeabilizzazione del fondo stradale perché al centro di viale Elia e Migliara scorre il canale scolmatore dell’Olona.

Recentemente la giunta comunale ha approvato una nuova delibera, necessaria perché l’adeguamento del prezzario regionale ha comportato un aumento di spesa superiore al 5%. In particolare l’aumento è di oltre 4 milioni di euro e la nuova spesa ammonta in totale a 21 milioni e 780mila euro (inizialmente i costi previsti erano di circa 6 milioni). Il prossimo passaggio sarà quello di indire una nuova gara per appaltare i lavori.

Il vasto piazzale Lotto svolge un ruolo di importante nodo di interscambio del trasporto pubblico: oltre ad ospitare la stazione M5 M1 la piazza, è importante per il trasporto pubblico di superficie: sulla piazza sono, infatti, presenti capolinea 90-91, fermate 78 e 48, 98 e navetta Lotto-S. Siro, autolinea Milano-Malpensa.
Non manca, inoltre, un frequentatissimo posteggio di TAXI e una stazione bikemi. A ciascuna di queste funzioni il nuovo assetto della piazza fornisce una collocazione adeguata.

Il nodo inoltre è complesso per la convergenza di molti rami stradali, tutti piuttosto carichi, con la consequente necessità di gestire un notevole numero di manovre di svolta. L’Inserimento della sede riservata, eliminando la possibilità di svolte a sinistra, obbliga a prevedere l’uso per queste svolte dell’anello perimetrale della piazza con l’eccezione di quella da V.le Caprilli in direzione Elia-Stuparich che rimane possibile in modo diretto Il progetto in P.le Lotto ricalca, per quanto riguarda la corsia preferenziale, quello già approvato e mandato in appalto nel 2009 nella la realizzazione di un capolinea dentro il parterre, che viene allargato da 15 a 20m a due golfi di sosta per ospitare il capolinea. La realizzazione del capolinea comporta, come già previsto nel progetto del 2009, la rimozione di 4 platani esistenti la cui posizione è incompatibile col nuovo assetto del capolinea.

Rispetto al progetto 2009 piazzale Lotto si prevede, analogamente a Piazzale Stuparich, un anello ciclabile bidirezionale perimetrale con un tratto di collegamento lungo Via Caprilli fino all’incrocio con la via Gignese a collegarsi con la pista esistente verso Piazzale dello Sport. Oltre a questo si prevede una coppia di piste ciclabili monodirezionali sul tratto centrale di collegamento Elia-Migliara.

Oltre alla corsia preferenziale, l’ultimo progetto prevede di piantumare più di 200 alberi e realizzare 2.300 metri quadrati di verde permeabile e una pista ciclabile, trasformando piazzale Stuparich in una rotatoria.

Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi; Comune di Milano

Tag: Urbanfile, Milano, Urbanistica, San Siro, Piazzale Stuparich, VIale Elia, Viale Migliara, Piazzale Lotto, Piazzale Zavattari, Circonvallazione, Arredo Urbano, Filobus

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27 commenti su “Milano | San Siro – Siamo alla svolta per il tratto di preferenziale Stuparich-Lotto-Zavattari”

  1. Ora aspettiamo i latrati di chi lascia abitualmente “il” Mokka o “il” Giulietta nel fango, che signora mia Pisapia pussa via paghiamo il bollo e il tagliano, “è sempre stato così”, “mica possiamo mettercela in balcone”…

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  2. Milano ha problemi con semafori, li mette anche rotonde!, e non hanno onda Verde per il traffico né asservimento per i mezzi pubblici non prevede quasi nulla nel sottosuolo come sottopassaggi/sottovia continuando ad insistere con semafori ecc ecc ma come si fa? Ma questi sono mai stati in una qualsiasi città europea a vedere come sono strutturate le arterie di scorrimento? Tanto per ridere questa è la circonvallazione (solo per i milanesi) dato che sfido chiunque a sapere cosa sta percorrendo 😁

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    • I semafori a Milano sono sincronizzati per avere sempre il rosso ad ogni nuovo incrocio. Questo è logico per cercare di tenere le velocità basse quando c’è poco traffico mentre nelle ore di punta poco cambia.

      Per rendere il traffico meno disordinato la cosa sensata sarebbe di introdurre le “box junction” agli incroci per vietare e sanzionare anche con telecamere chi impegni un incrocio quando il suo percorso non è libero.
      Insomma per evitare che la gente si piazzi in mezzo e blocchi gli altri, bastano righe per terra.

      Ma sono cose che da noi son troppo difficili….

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          • Il primo padovano che fa un incidente qualsiasi li e ha sufficienti soldi e tempo per fare denuncia al comune, vince la causa e il comune deve rimborsarlo e tornare ad adeguarsi al CdS che non prevede quel tipo di segnaletica.

            A Milano bisogna stare molto più attenti visto che, dato il numero di frequentatori ricchi e buontemponi della città, questa coincidenza è molto più probabile.

          • In realtà sulla pagina wiki delle box junction è riportato l’articolo 145, comma 7 del Nuovo codice della strada, che stabilisce che:

            «È vietato impegnare un’intersezione o un attraversamento di linee ferroviarie o tranviarie quando il conducente non ha la possibilità di proseguire e sgombrare in breve tempo l’area di manovra in modo da consentire il transito dei veicoli provenienti da altre direzioni.»

          • La box junction sarebbe perfetta in unione con la priorità semaforica ai mezzi pubblici. Immagino fosse quello che il legislatore aveva in mente quando ha scritto il testo della legge.

            Certe volte a Milano sembriamo apatici e rassegnati a non provarci nemmeno a cambiare le cose!

          • Il CdS definisce il comportamento da mantenere ma non mi risulta che preveda quel tipo di segnaletica.

            Penso che la vostra istanza sia da portare prima in Parlamento.

            Correggetemi se sbaglio.

    • Concordo. Onda verde sconosciuta, semafori dei pedoni che scattano insieme ai semafori delle auto che svoltano, bloccando di fatto il deflusso delle stesse (basterebbe dedicare uno slot di tempo esclusivo per i pedoni). Tralascio la questione dei sensi unici di alcune zone, che costringono a fare 2 km in più per spostarsi in due punti che in linea d’aria distano 100 metri. Risolvendo questi problemi oltre che migliorare la viabilità, migliorerebbero anche l’inquinamento dovuto da tutte queste efficienze.

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    • Ringrazia che questo tratto non riducono così come viale Berna/Zurigo con una corsia e mezza per senso di marcia 😀 Altroché sottopassaggi e tunnel, circonvallazione milanese mica Garden ring di Mosca 😁

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  3. Spostare in piazzale Lotto il capolinea della 90 in mezzo al viale peggiora notevolmente l’accesso alla M5 e lo rende equivalente a quello della 91: avrei capito farlo anni fa, prima della M5, ma adesso mi sembra un po’ assurdo. Almeno avrebbero potuto prevedere un attraversamento pedonale Est-Ovest in mezzo alla piazza, invece di obbligare ad andare sul bordo per poi ritornare al centro. Io magari avrei osato far girare le auto attorno alla piazza, almeno nel lato Est (allargando la corsia) per mantenere l’accesso diretto tra 90 e M5, e anzi poter migliorare quello della 91 con il suddettol attraversamento.

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  4. Sono passati quasi 4 mesi da questo articolo e dal comune di Milano nessuna news su inizio lavori ect

    Vogliono far crescere i costi dei lavori di qualche altro milione?

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