Milano | Tre Torri – Presentato il Padel Pavillion di CityLife

E’ stato presentato ieri, 19 aprile 2023, il progetto per gli impianti di Padel da realizzare nel quartiere di CityLife a Tre Torri. I campi, inizialmente collocati nell’area attuale del cantiere per CityWave, vennero spostati nelle aree adiacenti al Vigorelli, dove sono tutt’ora. Quando saranno rimosse, l’area sarà convertita in un estensione del parco di CityLife.

L’impianto, progettato dalla Studio Novembre, sorgerà nella porzione del parco di CityLife verso il Centro Congressi MIC, e verrà gestito da City Padel Milano, la società fondata da Demetrio Albertini nel 2017. La struttura sarà alta 12 metri, con una superficie di 2.800 mq e comprenderà 7 campi da padel.

Dopo gli edifici ormai iconici di Zaha Hadid Architects, Studio Libeskind, Arata Isozaki & Associates e Bjarke Ingels Group. SmartCityLife, scelto in seguito a un concorso a inviti, si affianca un altro edificio progettato da una grande firma, quella di Fabio Novembre per Novembre Studio.

Il Padel Pavilion si pone in continuità visiva con le architetture preesistenti e in particolare con le curve del progetto CityWave assieme al quale forma una sorta di portale da nord-est. L’edificio presenta infatti un grande sbalzo con un aggetto curvo di 17 metri che invita il pubblico del parco verso l’ingresso.

La struttura alta 12 metri, con una superficie di 2.800 mq comprenderà 7 campi da padel. All’interno saranno inoltre presenti un’area ristoro e uno spazio multifunzionale rialzato dal quale sarà possibile avere una vista privilegiata dell’attività sportiva.

L’attività sarà gestita da City Padel Milano, tra le più importanti e riconosciute realtà del padel italiano. Fondata nel 2017 da Demetrio Albertini e Lorenzo Alfieri, City Padel Milano ha infatti gestito con successo anche il precedente centro sportivo di padel in CityLife, divenuto in pochi anni punto di riferimento assoluto nel panorama nazionale. L’obiettivo è proseguire nel solco di questo percorso virtuoso portando il Padel Pavilion a giocare un ruolo di primo piano anche nei grandi eventi del calendario internazionale della disciplina.

“Il padel è uno degli sport che si sta affermando con crescente entusiasmo a Milano, in Italia e in tutto il mondo”, ha commentato l’Assessora Martina Riva. “Dopo il grande successo dello scorso anno con oltre 27mila spettatori, a inizio dicembre 2023 Milano ospiterà nuovamente Premier Padel P1 (in diretta su Sky). Il Padel Pavilion progettato da Novembre Studio ha le caratteristiche per diventare uno degli impianti di punta per la pratica di questo sport, a livello amatoriale e professionistico.

Fonte: SkySport

Referenze immagini: Studio Novembre

CityLife, Fiera, Tre Torri, viale Duilio, viale Boezio, viale Cassiodoro, viale Berengario, Palazzo delle Scintille, Velodromo Vigorelli, piazza VI Febbraio, BIG-Bjarke, Fabio Novembre, Novembre Studio, Padel

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19 commenti su “Milano | Tre Torri – Presentato il Padel Pavillion di CityLife”

  1. Ma quest’area non doveva essere destinata tutta a parco? Sarebbe una delle poche porzioni del parco Citylife con suolo profondo e permeabile (non tetto verde di infrastrutture ipogee come l’ultima porzione di giardino aperta al pubblico). Non era possibile inserire questa volumetria nell’impronta dell’enorme Citywave in costruzione?Perchè impermeabilizzare nuovo suolo? Il verde realizzato è una mera scenografia con scarse funzioni ecosistemiche perchè poco esteso e frammentato, l’area prospiciente il centro congressi poteva essere l’occasione per creare almeno una zona con alberi di prima grandezza e di continuità verde fra l’ambito Cassiodoro e la scuola dell’infanzia di Citylife. È proprio il caso di dire le mani sulla città..ogni metro quadrato viene fagocitato da nuove costruzioni. Non sono già sostanziose le cubature concesse a Citylife?

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  2. Definire Fabio Novembre una grande firma dell’architettura è davvero azzardato. Come architetto ha sistemato la facciata di Casa Milan con risultati non eccelsi, come designer l’opera più iconica rimane la sedia che rappresenta il sedere di un uomo o di una donna. Affidare a lui un progetto che sta vicino vicino agli edifici diventati simboli della città progettati da mostri sacri dell’architettura mondiale è davvero un salto nel buio.

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    • Una volta che è stato concesso di realizzare quell’ orribile, inguardabile, terribile, imbarazzante insegna a corona rossa di Generali…puoi fare realizzare qualsiasi cosa e sarà sicuramente meglio….

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  3. Perché sacrificare altro verde. Qualcuno li fermi. Ormai sono in pieno delirio costruttivo. Facessero un’area Giochi decente per i bambini piuttosto!

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      • Questi progetti sono su aree già edificabili, non previsti a parco.

        Poi che in generale il parco sia un fallimento, nel senso che non s’è creato un vero parco, è una questione da addebitare a chi ha fatto vincere il progetto di Generali all’epoca, anziché altri (vd. Foster)

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        • Quando il Padel passerà di moda, lo smartworking sarà sempre più implementato e la gente non andrà più nei centri commerciali (come accade negli USA da 20 anni) la zona da citylife passera ad essere zombielife

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          • Esagerato. Anche perché in usa in ufficio mo Stan facendo rientrare tutti. Detto questo il padel lo trovo anche io uno sport alla moda ora ma chissà sul medio periodo. E per il centro commerciale la penso come te che son già ora un idea vecchia. Ma in Italia arriviamo sempre in ritardo di 20 anni rispetto a quanto succede all’estero

          • In realtà sono proprio i centri commerciali più piccoli e raggiungibili coi mezzi nelle città quelli che crescono e fanno più profitti, sia da noi che negli USA.

            Se ci aggiungi che poter avere un ufficio sarà sempre più uno status symbol (che i poracci si arrabattino con lo slaveworking, che costa meno e son pure contenti) e che il padel ha appena preso piede….sembra proprio che Citylife sia il prototipo del futuro.

    • Ma quale Sala. È area privata e proprietà di Generali.
      Cara grazia che i privati hanno investito su questa area.
      Vi lamentate del verde ma io ci abito e verde c’è, le piante cresceranno cosa pensate che Sempione era stato inizialmente piantumato con arbusti secolari?
      L’area che è impattata per il Padel non era già nel progetto di allargamento del parco. Vi lamentate a giochi fatti come tutti i leoni da tastiera.
      Patetici.

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  4. L’analisi di Andrea mi sembra più che corretta. Definire parco il verde rimasto a circondare gli edifici di City Life mi sembra fuori luogo, meglio sarebbe chiamarle aiuole. Trovo l’estetica del nuovo edificio destinato al padel deludente. Forse affidare il progetto ad uno dei quattro architetti di fama mondiale che hanno ben lavorato nel sito sarebbe costato troppo? Perché svilire un lavoro fino ad ora benfatto? Certo è che i rendering possono dare un’immagine diversa dall’eseguito; perciò, spero che il risultato finale smentisca quanto ho sopra scritto. E’ più consueto il passaggio da architetto a designer, nel mondo ci sono tantissimi esempi positivi, pensiamo agli oggetti disegnati da Aldo Rossi per Alessi. Viceversa, passare dalla progettazione di oggetti agli edifici è meno usuale, ci sono riusciti con validi lavori Bellini, De Lucchi, Citterio e pochi altri.
    Da quanto esposto Novembre, per ora, non mi sembra possa essere accostato a questi professionisti.

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