Washington Building è un’importante opera di ricostruzione dell’ex fabbrica Borletti di Piazza Irnerio a Porta Vercellina.
Il cantiere, ormai in dirittura d’arrivo del Washington Building, posto tra Piazza Irnerio e via Costanza, è un progetto dello studio DFA Partners, mentre è sviluppato da FCMA con la commercializzazione affidata a Oneshot. Il progetto immobiliare è stato finanziato in parte tramite la piattaforma di Equity crowdfunding Concrete Investing.
La vecchia fabbrica è stata costruita nel 1897 dalla famiglia Borletti, secondo il tipico stile industriale di fine secolo, per costruire orologi e poi strumenti di precisione e cadde in disuso nel 1985. L’obiettivo dell’intervento verte sul rispetto dei caratteri originari dell’edificio, simbolo del passato industriale di Milano, e sulla ricucitura con l’immediato contesto di più recente formazione.
All’epoca agli edifici industriali veniva posta la stessa cura e maestria nell’aspetto architettonico e decorativo utilizzata nelle ville signorile, in quanto rappresentavano prestigio per le famiglie imprenditoriali dell’epoca.
E’ grazie alla preziosa documentazione fotografica e geometrica raccolta che è stata possibile la riqualificazione delle decorazioni a graffito della torretta. Va anche ricordato che l’edificio non era “misteriosamente” vincolato dalla Sovrintendenza e grazie alla lungimiranza della società che lo ha acquistato è stato preferito un progetto che recuperasse in parte l’edificio e ne imitasse le architetture, salvando appunto la torretta scale posta all’angolo di piazza Irnerio e via Gessi.
La tecnica “a graffito”, o «sgraffio», tipica dello stile rinascimentale, ripresa nell’epoca ottocentesca e mantenuta fino ai primi decenni del novecento, venne utilizzata per decorare e impreziosire facciate e ingressi di numerosi edifici milanesi del periodo ecclettico e liberty, è una tecnica antica di decorazione policroma a fresco che consiste nell’incisione di uno o due strati d’intonaco di diversa pigmentazione (ben visibile nelle ultime due foto).
Il ripristino delle decorazioni è affidato ad una squadra di restauratori che con la tecnica a sgraffia e grande maestria stanno ridando vita alle decorazioni simbolo di un’epoca.
Riferimenti fotografici: Roberto Arsuffi; Oneshot
via Washington, Porta Vercellina, la Maddalena, Washington Building, via Roncaglia, DFA Partners, via Costanza, via dei Graccchi, via Alberico Gentili, Beretta Associati, via Serao, BEMAA – Bruno Egger Mazzoleni architetti associati, Asti Architetti, Via Roncaglia, Via Pietro Cavalcabò, Oneshot
Intervento intelligente e di pregio
Gusto e attenzione, bella cosa.
Finalmente una bella rstrutturazione/riqualificazione tra passato e qualità del presente
bravi! non come altri progettisti…
Vi sono grato per l’ottima realizzazione.
Sinceramente stupito per la meticolosa cura dei dettagli . Complimenti!
Ciò che non si è voluto fare per il Villino Badoglio.. 😡😠
Spiacente di smentire gli entusiasti, abito a due passi e ho seguito tutta l’evoluzione : non si tratta di recupero è solo un totale rifacimento: della torretta del 1895 non resta che il ricordo e forse solo la struttura portante. Demolita subito la scala, poi gli infissi, rifatte tutte le aperture, grattato l’intonaco e i graffiti originali, ricostruite e reintonacate le pareti esterne e riprodotti in copia alla fine i graffiti. Un falso totale e una caricatura dell’edificio originale degno della Dubai padana, del resto hanno edificato intensivamente il lotto al centimetro e una copia fasulla è costata molto meno di un restauro : tanto chi ci abiterà si feliciterà della scritta Borletti dipinta in facciata ma mai esistita prima.
Ha ragione, certo è proprio un falso, ma almeno fatto bene? Lei che abita lì, mi sa dire a che punto è l’opera oggi 22 luglio 2023? Ho comprato ma non sento ancora nessuno per il rogito ed abito lontanissimo. Grazie.