Dopo due anni di lavori, è stato completato anche questo piccolo intervento che ha visto la riqualificazione di una graziosa palazzina di inizio Novecento sita in via San Calocero 8 nel distretto di Porta Genova.
Siamo in via San Calocero, antica via che costeggiava anche il torrente Olona-Vepra e poi Vetra, per questo segue un andamento non ortogonale col quartiere di Corso Genova. Qui si trova la vecchia palazzina un tempo l’Asilo per la Carità Enricc Milius (Enrico Mylius), ora completamente riqualificata.
Via San Calocero, 8 (angolo Via Luigi Buffoli) è una palazzina di un piano eretta nel 1903 (progetto Enrico Marrazani) e realizzata in uno stile eclettico medievale, nel corso degli ultimi anni è stata oggetto di occupazioni studentesche più volte. Ci troviamo dove sorgeva anticamente il sontuoso palazzo dei Palavicini, trasformato dal medico lionese Antonio Eyraud nel 1805 in scuola privata per sordomuti, che diventerà nel 1821 con il Regno Lombardo-Veneto l’I. R. Istituto per Sordomuti, trasferendosi poi in via della Fontana e infine in piazza Arduino 4. (Fonte: storiadimilano.it)
La ristrutturazione a cura dell’arch. Paolo Galbiati, ha visto la piccola palazzina riqualificata con l’inserimento di una pensilina in ferro e vetro lungo il lato di via Buffoli per unire le due ali dell’edificio e aumentare lo spazio necessario senza aggiungere livelli all’immobile. All’entrata sono state aggiunte due lampade in stile. Ristrutturazione che possiamo ritenere più che soddisfacente.
Referenze immagini: Roberto Arsuffi
Porta Genova, Cantieri, Via San Vincenzo, Via San Calocero, via Mangone, Arassociati,
Interventi che danno valore ad un intero quartiere.
preferisco 100 di questi interventi piuttosto che due torri ‘iconiche’.
quello che purtroppo ancora manca a Milano non è l’effetto wow, è la qualità urbana generale.
Bisognerebbe finalmente dedicare un budget ai fondamentali: marciapiedi, segnaletica, lampioni, semafori, oggetti di arredo urbano (e aggiungerei: un piano serio contro i graffiti).
Finché non interverremo su questi aspetti, la città continuerà ad avere l’aspetto sciatto, disordinato e ‘sporco’ che ha quasi ovunque, spesso anche in pieno centro.
Basta guardare i marciapiedi da terzo mondo in queste foto.
Un plauso per non aver aggiunto al tuo elenco le solite abusate e inutili piste ciclabili.
Hai perfettamente centrato il tema.
Purtroppo il consenso politico si ottiene più con le grandi inaugurazioni che con le manutenzioni.
ma dentro cosa ci fanno?
Loft? uffici e showroom? O cosa?
Vediamo in quanto tempo sarà completamente coperto da inutili graffiti……
Sono molto contento che questo intervento abbia mantenuto e ripulito completamente la struttura originale.
Era il mio vecchio asilo, non so cosa ci faranno adesso, sono molto curioso….