Milano | Porta Genova – Completato San Calocero 9

Completato via San Calocero 9 nel distretto di Porta Genova, a due passi dal Corso e dall’antica chiesa di San Vincenzo in Prato. Qui vi era un più antico edificio, probabilmente parte del complesso della scomparsa parrocchia di San Calocero distrutta dai bombardamenti del 1943, che è stato demolito e ricostruito in linea coi palazzi confinanti.

L’edificio appare coerente col contesto e col palazzo adiacente dal quale “dipende” per l’accesso, una palazzina della ricostruzione post bellica. Il progetto è dello StudioSpagna, chiamato a progettare un nuovo stabile che doveva soddisfare le richieste del costruttore.

A voler ben guardare l’aderenza stilistica è quasi perfetta, tanto da far supporre ad un ignaro passante che quest’immobile sia lì dal 1950. Unico indizio di modernità in facciata sono le finestre molto strette e a tutt’altezza.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

Porta Genova, Cantieri, Via San Vincenzo, Via San Calocero, via Mangone, Arassociati,

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

8 commenti su “Milano | Porta Genova – Completato San Calocero 9”

  1. Si è demolito l’ultimo edificio antico presente sul sito. Un’altra cancellazione della storia della città. È ora di dire basta a questi scempi!

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  2. Caro, la devastazione e cancellazione della memoria è voluta e serve un più ampio progetto spirituale oscuro di elite tenebrose. Purtroppo lo scempio proseguirà.
    Così come l’imposizione di forme pensiero dominanti come quelle del green.
    Continuiamo a indignarci e a fare il possibile per evitarlo, ma senza rabbia, consapevoli che è in atto questo piano antiumano, che passa (anche) per l’architettura e per la realizzazione degli ambienti di vita delle persone.

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    • Ma che state farneticando? È un edificio basso, in stile con i palazzi adiacenti che va a sostituire un rudere senza alcuna significatività artistica e slegato dal contesto.
      Un edificio abbandonato sostituito da un edificio moderno, efficiente molto più luminoso e probabilmente piacevole da vivere (perché le case si vivono anche dentro).
      Le città cambiano e la pianificazione è fondamentale ma l’immobilismo non è mai la soluzione

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      • Sei tu quello che sta farneticando. Gli edifici degli anni ’50 sono tra i più brutti della storia. L’edificio antico che è stato demolito era modesto e semplice ma era l’ultima testimonianza del complesso della chiesa di San Calocero che era stata danneggiata dai bombardamenti e poi definitivamente cancellata dalla speculazione edilizia del dopoguerra.

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        • San Calocero non esiste più. Quell’edificio “forse” era parte del complesso, ma di certo non coevo, non bello, non di particolare pregio.

          Potevamo tenercelo, metterci il cappotto, dipingerlo di qualche colore improbabile, farci il triplo soppalco e la foresta amazzonica in cima oppure sostituirlo con qualcosa di nuovo ma rispettoso del contesto.

          Secondo me è stato fatto un ottimo lavoro.

          Gli scempi di cui scandalizzarsi e non dimenticare sono altrove, li dietro l’angolo. RIP via De Amicis 31
          https://blog.urbanfile.org/2016/07/14/milano-porta-genova-la-demolizione-in-via-de-amicis/

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  3. In linea con gli altri… 😄😆😅 ma son del mestiere questi? (cit) la Fiera dell’orrore. Ci vogliono far vivere nel Brutto. E voi ne siete compiaciuti 😡

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