Milano | Castello – Cantiere riqualificazione piazza e via Beltrami: giugno 2023

Aggiornamento fotografico di fine giugno 2023 dal cantiere di Piazza Castello, dove è in corso la riqualificazione della piazza e di via Beltrami (la via che unisce largo Cairoli con piazza Castello).

L’intervento per la riqualificazione di piazza Castello, uno dei luoghi-simbolo della città, prevede la sistemazione delle aree di via Lanza e via Beltrami, con la pavimentazione in granito bianco di Montorfano. Inoltre, prevede tre nuovi filari di alberi da piantare ai lati della piazza e la riqualificazione dei viali che la collegano a Foro Bonaparte, con l’asfalto che lascerà posto al calcestre. Progetto vinto nel febbraio 2017dagli architetti Genuizzi, Strambio, Banal e Ragazzo. Tempo previsto: circa 500 giorni.

La conclusione dei lavori pare essere prevista per il prossimo autunno, sicuramente entro l’anno. 

Qui il progetto definitivo con le modifiche richieste della Sovrintendenza.

Come abbiamo visto, il lato Nord-Est della piazza è stato praticamente completato, ora i lavori sono concentrati nel restate tratto che va dal davanti del Castello e di via Beltrami verso piazzale Cadorna.

Intanto è già stata piantumato il nuovo filare d’alberi.

Mancano ancora entrambi gli spazi che circondano i due chioschi ai lati della piazza.

Questo è l’enorme piazzale antistante il Castello, posto tra la piccola via Beltrami e la dimora sforzesca. Piazzale dove l’asfalto è stato sostituito dal calcestre. I cubotti rivestiti con piante rampicanti sono temporanei e nascondono attrezzature di cantiere.

Questa è un ulteriore foto che mostra l’area della piazza già completata, verso la stazione di Lanza.

Referenze imamignI: Roberto Arsuffi

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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

10 commenti su “Milano | Castello – Cantiere riqualificazione piazza e via Beltrami: giugno 2023”

  1. Si hanno notizie sull’allargamento di parco Sempione dal lato della stazione Cadorna attraverso la copertura parziale dei binari (da parte di Nhood, Trenord, Regione)?

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  2. I Pali degli impianti di illuminazione sono già imbrattati di adesivi e soliti foglietti di chi sappiamo. Scommetto che non hanno applicato la vernice ruvida anti affissioni…. 😡😡

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    • ma figurati… è un concetto troppo difficile per i nostri amministratori…

      così come i semafori senza velette (che si staccano regolarmente) ormai usati quasi ovunque in Europa, la pellicola antigraffiti, la segnaletica posta su pali preesistenti anziché su una selva di nuovi pali ad hoc, i dissuasori bassi in pietra come ovunque, per non parlare di lampioni decenti che non sembrino quelli del parcheggio del Leroy Merlin.

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    • Non viene pittato più niente a Milano neppure i semafori che vengono installati e lasciati come da fabbrica! Design… puro :-DDD

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  3. Un progetto dignitoso, ma modesto e senza ambizioni, certamente non da “capitale europea” quale Milano vuole essere.

    Per quanto riguarda l’uso esteso del calcestre (AKA ghiaia per chi non vuole fare lo sborone), the jury is still out. Data la ben nota e cronica mancanza di manutenzione di Milano, temo che diventerà una nuvola di polvere in estate e un pantano d’inverno, ma sarei felice di essere smentito.

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