Milano | San Siro – Zona M1 Lotto: inaugurato Monte Rosa 91

Monte Rosa 91 è finora conosciuto come l’unico grande intervento edilizio realizzato da Renzo Piano Building Workshop (RPBW) a Milano e costruito tra il 1998 e il 2004 (ora possiamo aggiungere l’intervento nel Campus del Politecnico a Città Studi).

Il 28 giugno scorso l’edificio rinnovato è stato ufficialmente inaugurato alla presenza del Sindaco di Milano, Beppe Sala.

La riqualificazione, sempre a cura dello Studio Renzo Piano Building Workshop (RPBW) con la committenza di Axa Investment Managers , ha trasformato l’edificio di oltre 80.000 mq in un campus in cui convivono spazi per uffici, un grande spazio verde e servizi sia per i tenant che per i fruitori esterni (tra qualche mese saranno presenti un ristorante caffetteria, un asilo, una palestra e spazi eventi)

L’edificio la cui storia è radicata nel quartiere sin dall’inizio del 1900, ha subito diverse fasi e riqualificazioni. Sorta come Società Milanese d’Automobili Isotta Fraschini & C., nell’allora periferia estrema di Milano, dalle parti dell’antico borgo di cascine di San Siro alla Vepra (Vepra era l’antico nome del fiume Olona), in un isolato sito all’angolo tra via Monte Rosa e via Tempesta. Rimasto attivo sino al dopoguerra, negli anni Cinquanta subentra al suo posto la Siemens-Italtel. Già sul finire degli anni 90, il complesso di via Monte Rosa 91, composto da quattro edifici ad uso industriale, fu oggetto di un programma di riqualificazione urbana.

Su progetto dello Studio Renzo Piano (RPBW), l’intervento venne portato a compimento nel 2003. Una trasformazione radicale che ha visto la demolizione di uno degli edifici, quello su viale Migliara, aprendo al suo posto una “collina bosco” molto suggestiva, che nasconde al suo interno un parcheggio sotterraneo.

La facciata in vetro si caratterizzava per la presenza di persiane dal colore verde. L’edificio si sviluppa su 7 piani, di cui 2 interrati.

Tra il 2020 e la fine del 2022, a seguito di un cambio di proprietà dell’immobile (ora di proprietà di AXA IM Alts) e del complesso edilizio, è stato realizzato l’intervento di riqualificazione che ha portato l’edificio ad essere moderno ed efficiente come richiede il nuovo mondo del lavoro.

I lavori di riqualificazione sono durati tre anni e per realizzarlo la proprietà ha richiamato il team originale che nel 2003 lavorò al progetto, a partire dai professionisti dello Studio Renzo Piano (RPBW). La dimensione del campus rende Monte Rosa 91 uno degli edifici più grandi di Milano.

Gli interventi più importanti sono stati fatti sul layout interno, la facciata è rimasta praticamente immutata. Ma le differenze fra Monte Rosa del 2003 e quello del 2023 sono molteplici, a partire dal fatto che da un complesso nato per essere fondamentalmente mono-tenant, e quindi per rispondere alle necessità di una singola società, si è passati ad un campus, ovvero a uno spazio multitenant, concepito come luogo di contaminazione, incontro e socialità. Questo incide profondamente sulla struttura architettonica e sull’economia degli spazi. Insomma, non più un immobile a vocazione meramente direzionale ma un vero e proprio spazio mix use.

Ogni attività è pensata per essere accessibile a tutti i cittadini, non solo ai tenant delle società. Molti gli spazi ibridi, luoghi aperti, come il Parco della Luce, un’area verde di oltre 4mila mq di superficie che accoglierà un’opera d’arte, così come il piazzale interno, che occuperà anch’esso un’opera d’arte, o la hall, uno spazio polifunzionale che ospiterà presentazioni, vernissage, conferenze ed eventi di varia natura.

Una volta a regime il campus ospiterà giornalmente oltre 3mila lavoratori. Una dozzina di tenant che provengono da ambiti totalmente diversi: business school, farmaceutiche, consulenza, uffici flessibili, assicurazioni, editoria, società internazionali di prim’ordine e altri ancora. Il primo ospite è stato Business School 24, a seguire Haleon, Regus, MSC BluVacanze, Revo.

Monte Rosa 91 può contare su un’alta tecnologia per gestire impianti, consumi, conoscere in modo proattivo, ove possibile, le esigenze degli utilizzatori. Tra le varie opere di efficientamento energetico perseguite, ci sono gli impianti completamente rinnovati e l’installazione di pannelli fotovoltaici in copertura. Mantenendo un maggior comfort il campus riuscirà a consumare oltre il 40% in meno di energia, che corrisponde ad un risparmio di circa 800 tonnellate di CO2 all’anno, un risultato straordinario ricordando che non si tratta di un edificio nuovo ma già esistente. Monte Rosa è il primo asset riqualificato in Italia ad aver ottenuto la certificazione Platinum Wired Score e sarà inoltre certificato Leed Core&Shell Platinum, con particolare riguardo all’efficienza energetica e climatica, e Leed Ebom Gold, che attesta l’efficacia dell’immobile in termini di operatività.

Qui di seguito alcune foto dell’inaugurazione.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

5 commenti su “Milano | San Siro – Zona M1 Lotto: inaugurato Monte Rosa 91”

  1. Si sa quando verrà completata la riqualificazione della circonvallazione su viale Migliara e oltre piazzale Lotto fino a Stuparich?

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  2. Il brand giuseppe sala, lanciato qualche anno fa, è ormai consacrato nei salottini finanziari che contano, soprattutto nel golfo.
    Come sia possibile l’equivoco percui molti lo considerino sindaco di Milano è un mistero populista che i suoi pochi elettori si affannano a negare

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  3. ipocriti un sindaco di dx cosa avrebbe fatto in via Monterosa? Cercava investitori x un parco pubblico? O un bel centro x anziani finanziato dal comune? Non dimenticate il 56% a 34%… dovete ancora riorendervi dalla batista.

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