Milano | Turismo: primo semestre 2023 da record, oltre 4 milioni di arrivi in città

Primo semestre 2023 da record per il turismo a Milano. Quest’anno, da gennaio a giugno, il numero di turisti in arrivo nel capoluogo lombardo ha superato ogni mese i livelli del periodo pre-Covid.

Complessivamente nei primi sei mesi del 2023 sono stati registrati 4.060.981 arrivi in città e oltre 5,5 milioni nell’area urbana.

Un numero di presenze superiore al 2019, anno d’oro del turismo milanese, è stato rilevato anche mese per mese, con maggio 2023 miglior mese di sempre per presenze sia in città (790.281, +22% sul 2019) sia nell’area urbana (1.096.475, +15%). Giugno 2023 chiude con 752.695 arrivi in città (+18% sul 2019) e 1.034.638 nell’area urbana (+11%).

“Siamo molto soddisfatti di leggere questi dati: il superamento ogni mese dei livelli pre-Covid, con lo storico picco di arrivi a maggio, mese con il più alto numero di turisti mai raggiunto prima, dimostra che Milano non ha perso di interesse nel periodo pandemico. Anzi, il dinamismo, la contemporaneità, l’innovazione e l’apertura che contraddistinguono la nostra città e la fanno essere un punto di riferimento in numerosi settori – dalla moda al design, dallo sport alla tecnologia, dalla cultura all’intrattenimento, all’editoria, al food – contribuiscono in maniera significativa ad accrescere la sua attrattività, confermandola meta e destinazione turistica da non perdere – ha affermato l’Assessora al Turismo Martina Riva -. Il trend positivo avviato lo scorso anno sta proseguendo con slancio e incoraggia il settore, anche in vista dell’estate appena iniziata. Se il 2022 è stato l’anno della ripresa del turismo nel capoluogo lombardo, il 2023 sta dimostrando di saper tenere il passo e migliorare le performance 2019, puntando a diventare il nuovo benchmark”.

Le campagne di comunicazione promosse in Italia e all’estero con il brand YesMilano (progetto di Milano&Partners, l’agenzia di promozione della città di Milano, sostenuta dal Comune di Milano e dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi), e gli eventi che la città ha ospitato fino ad oggi hanno contribuito a ottenere l’ottimo riscontro.

L’estate 2023 riserva ancora appuntamenti di richiamo, soprattutto grazie a eventi e competizioni sportive che catalizzeranno l’attenzione internazionale, a cominciare dalla Coppa del Mondo di Ginnastica Ritmica (21-23 luglio), per continuare con i Mondiali di Scherma (22-30 luglio) e gli Europei di Sport Equestri (29 agosto-3 settembre).

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Referenze immagini: Roberto Arsuffi

Turismo, Eventi, Milano, Cultura

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35 commenti su “Milano | Turismo: primo semestre 2023 da record, oltre 4 milioni di arrivi in città”

      • Io amo Milano, ma devi ammettere che questi sono problemi reali, negarlo non serve a niente!

        Un ricco che visita Milano e gli viene sfilato un Rolex dal polso, credimi non ritornerà mai più e non farà una bella pubblicità alla città in giro.

        Vale lo stesso per zingare con il portafoglio o cellulari con le baby gang.

        Questa è la triste realtà!

        Bisogna lavorare per risolvere questi problemi per aumentare il turismo e per la salvaguardia di noi cittadini.

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        • Se hai saltato pagina 1 del Manuale del Turista e non sai che il Rolex va lasciato in cassetta di sicurezza in hotel, meriti che te lo rubino.

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        • Ehi sveglione!
          Il turismo è aumentato fortissimamente a doppia cifra se non te ne sei accorto.

          Anche senza il tuo prezioso lavorare perché cresca…

          E se ne fotte dei ricchi sveglioni come te che vanno in giro con un orologio da 80.000 euro al polso e poi si stupiscono che ci sono i ladri nel mondo..

          Sveglione che vuole salvare il turismo.
          Il turismo si salva da te.

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    • Perdonami ma la sicurezza dipende solo ed esclusivamente dal prefetto, anche la polizia locale per operazioni di polizia deve essere coordinata dal prefetto che è l’unico che ha questo potere su tutte le forze di polizia (carabinieri, GDF, polizia di stato e polizia locale). Quindi la colpa della poca sicurezza in città dipende dal prefetto e di riflesso dal ministro degli interni, che a chiacchiere dicono di essere per la sicurezza ma nei fatti non è cambiato nulla da quando al governo di sono quelli di destra centro.

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  1. E gli homeless dormienti o addirittura attendati in tutto il centro? Nessuno ne parla. Io mi vergogno come milanese nei confronti dei turisti. (Oltre ai muri imbrattati, cose come la spianata di San Babila…etc etc) Mica dico di cacciarli a calci ma almeno costringerli a dormire in dormitori pubblici. E magare provare a inserirli nella società.

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    • Fai un salto in tante città del mondo e ne trovi ben ti più, di homeless (sono a San Francisco ora e ne trovi a decine ad ogni isolato). Non è una consolazione, nemmeno una magra, però bisogna essere bilanciati nei commenti.

      Come I borsaioli di Milano, ROM o meno, appassionati di Rolex o di portafogli… piaga odiosa. Ma ieri all’aeroporto di San Francisco (a qualche km dalla Silicon Valley) l’altoparlante avvertiva di non lasciare nulla nelle auto parcheggiate perché sono frequenti i casi di furti dopo aver rotto il finestrino…

      Ho decine di amici e colleghi che sono venuti dall’estero per turismo o lavoro in visita a Milano e la gran maggioranza di loro ha avuto commenti entusiasti e pieni di sorpresa per una città molto al di sopra delle loro aspettative.

      Migliorabile? Certo. Amministrazione attuale e amministrazioni passare scevre da pecche? Ma figuriamoci.

      Ma la lamentela continua e l’autocritica eccessiva sono un po’ provincialotte

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    • Se ti vergogni nei confronti dei turisti sei una bella merda… detto senza giri di parole.

      Cime se l’essere umano un difficoltà per te è solo arredo urbano…

      Ti divresti vergognare come mancanza di stato sociale e vicinanza umana a chi è in difficoltà e non per “immaginare ” per u turisti ricchi a cui fottono 80.000 euro di rolex al polso

      Con 80.000 euro puoi dare una VITA INTERA a quel homeless che tj fa tanto schifo. Che poi è un essere umano esattamente come te anzi meglio di te perché lui questi ragionamenti non li fa

      Io ivece per i turisti mi vergogno di te che fai ragionamenti del genere. Non sei affatto un bel biglietto d visita per Milano. Poi alla fine penseranno che siamo tutti razzisti classisti e bigotti birhesucci piccoli piccoli. A te e al decoro… umano.

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      • Beh la maggiorate dei Milanesi è un po’ classista e un po’ razzista, non puoi negarlo. Già leggendo il tenore dei commenti mediamente su questo blog e la costante lamentela per la perdita del “decoro”, ti rendi conto che alla gente dà fastidio il senza tetto perchè sporca, invece che essere disturbata dalla totale assenza di assistenzialismo in una città sempre più devota al profitto.

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        • Non so cosa abbiate capito ma l’anonimo delle 23.43 intendeva dire che lo Stato la Regione la Provincia il Comune dovrebbero spendere dei denari per aiutare e trovare una sistemazione agli homeless. Sarebbero, al di là dell’etica, denari ottimamente spesi. Come le panchine, gli alberi, la cancellazione degli scarabocchi, le piste ciclabili….etc Più tasse e più beni comuni.

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          • Ormai dare del fascista razzista a chi osa solo dire un be’ non omologato alla cultura(?) woke dei cialtroni alla Wf è diventato la norma.

          • Devi dare fuoco ai barboni per non essere omologato alla cultura woke?

            Se pensi alle persone è cultura ed omogazione?

            I nazisti erano omologati secondo te?

      • Smettila di dire puttanate qui l’unica merda sei tu che pensi di avere diritto di insultare la gente solo perché pensi di essere superiore agli altri, in realtà dici solo una marea di cagate

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  2. Sul Ponte della Ghisolfa a Milano spunta una pista ciclabile “clandestina”

    Sorpresa sul Ponte della Ghisolfa a Milano. Questa mattina è comparsa una ciclabile clandestina, disegnata probabilmente nella notte. Lungo tutto il tragitto da piazzale Lugano a Mac Mahon, la corsia per le biciclette costeggia il marciapiede con una linea gialla e il simbolo della ciclabile impresso sull’asfalto.  Era già successo negli scorsi anni. La ciclabile della Ghisolfa è oggetto da tempo di ripetute richieste, manifestazioni e flash mob per chiederne la realizzazione. Associazioni e movimenti, in particolare il comitato “Sai che puoi?”, hanno più volte sollecitato Palazzo Marino. Questa volta il gesto è stato rivendicato con un volantino anonimo:”2.046 giorni dalla presentazione della proposta al bilancio partecipativo, 724 giorni dall’incidente in cui ha rischiato di perdere la vita Beatrice. Mentre voi vi illudete e continuate a manifestare, manifestare, manifestare noi agiamo”. E poi, infine: “E il Comune cosa ha fatto? Nulla”.

    Un progetto per la realizzazione della ciclabile sulla Ghisolfa in realtà c’è ed è stato presentato da Palazzo Marino lo scorso febbraio. I tempi, però, sono piuttosto lunghi: tra progettazione, gara d’appalto e lavori, si aggirano intorno ai due anni. Per cui si stima che la ciclabile potrà essere realizzata per l’estate del 2025

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  3. Definire “bisognosi” gli individui che scelgono di vivere nella criminalità e nel parassitismo è un insulto ai veri bisognosi, a tutte le persone serie e oneste che purtroppo si trovano in gravi difficoltà a causa di scelte politiche e governative sbagliate.

    La città di Milano e i Milanesi vantano una secolare tradizione di assistenza e solidarietà e non devono certo farsi catechizzare dall’ ideologizzato-global di turno, che solo ripete slogan a vanvera in maniera delirante, oltretutto.

    Voler vivere in una città dove, ad esempio, andare alla stazione a prendere un treno non sia fonte di ansia e preoccupazione – considerato quello che succede nelle stazioni di Milano – è solo una legittima aspirazione di qualunque cittadino che vive nella legalità e che pretende, giustamente, che anche la sua città rispetti questo principio.

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    • Prendo treni su treni in centrale tutti i giorni a tutte le ore, la mia ragazza da sola altrettanto: non ci siamo MAI sentiti in pericolo, nemmeno per un attimo. Non lasciamoci fomentare da qualche articolo su quotidiani di terz’ordine. Se scrivessero che va tutto bene non venderebbero una copia.

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    • E con “scelgono di vivere nella criminalità e nel parassitismo” abbiamo finito…

      Sei bravo tu che hai scelto di nascere nella ricchezza e nella legalità.

      Diversamente intelligente!

      Hainpure scelto di nascere in occidente.

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