Milano | Loreto – Palazzo di Fuoco

Completato in parte lo scorso anno, il Palazzo di Fuoco, l’edificio per uffici di proprietà di Kryalos, posto tra viale Monza e via Padova in piazzale Loreto, da qualche mese possiamo dire che sia stato finalmente completato.

Si è trattato della riqualificazione e rigenerazione di un edificio anche iconico, presente nel grande piazzale di Loreto, e realizzato nel 1962 su progetto di Giulio Minoletti e Giuseppe Chiodi nell’internazionale style, tanto in voga all’epoca, con facciate esterne rivestite in curtain wall (facciata continua) con infissi in alluminio anodizzato e vetrate. Subito ribattezzato Palazzo di Fuoco per via delle luci al neon che lo illuminavano la sera, nel corso dei decenni aveva perso il suo smalto.

Qui al link, la storia del Rondò di Loreto. Mentre a questo link troverete le immagini del nostro sopralluogo a fine ottobre 2018.

Il Palazzo nei “ruggenti” anni Ottanta ospitò sul tetto uno schermo che per anni divenne simbolo del piazzale e dell’intera città, il Gammacolor (qui di seguito in un’immagine dell’epoca, una delle poche).

Qui di seguito alcune immagini del palazzo poco prima che iniziassero le bonifiche.

Il progetto di rinnovo è dello studio GBPA Architects, Antonio Gioli e Federica De Leva (progettisti Palazzo di Fuoco e partner GBPA) per conto di Kryalos.

  • Design team: Danilo Annoscia, Giulia Tubelli, Nicola Borsato, Valentina Beretta, Francesca Bettetini, Francesco Staiano, Milica Cudic
  • Impianti, strutture, progettazione anticendio, coordinamento alla sicurezza, direzione lavori, certificazione LEED: BMS Progetti srl
  • Cost control e computi: GAD –  Global Assistance Development srl
  • Facciate: EURODESIGN sas di Adriano Crotti
  • Progetto illuminotecnico: Voltaire Lighting design

I lavori per la riqualificazione erano partiti con le bonifiche nell’ottobre 2018. Nel 2019 erano state completate tutte le bonifiche e le demolizioni delle parti che erano soggette alla totale rivisitazione dell’immobile. Nel 2020 è arrivata la bufera del Covid che come ben sappiamo ha bloccato i cantieri per molti mesi. Purtroppo all’interno del cantiere, nel febbraio del 2022, si è verificato un incidente mortale all’interno del cantiere, che ha nuovamente bloccato i lavori. Finalmente alla fine dello stesso anno, buona parte dell’edificio era stata completata e già in parte occupata dai nuovi “tenant” (affittuari). Solo nella primavera scorsa è stato completato anche l’ingresso spettacolare di via Padova, dove è stata realizzata una parete completamente rivestita di piante.

L’edificio rinato ci piace, perché ha mantenuto l’aspetto e il gusto, in maniera moderna, il vecchio aspetto che lo caratterizzava, anche se ci ha deluso un po’ la parte culminante con i piani aggiunti che risultano “troppo trasparenti” confronto ai rendering diffusi prima dell’inizio dei lavori. Si vedono troppo i locali tecnici e ci avevano promesso anche la presenza di un bel giardino pensile, ridotto a semplici vasi.

D’effetto e apprezzata è la facciata con luci led che lanciano, in maniera moderna, messaggi come un tempo: dalla data e l’orario, ai colori di vario genere per sottolineare eventi o ricorrenze in città.

Riferenze immagini: Roberto Arsuffi; Duepiedisbagliati; GBPA Architects

Palazzo di Fuoco, Kryalos, viale Monza, via Padova, piazzale Loreto, Loreto, GBPA Architects

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

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