Milano | Roserio – Zona Stephenson: demolizioni in corso

Siamo ancora in attesa di scoprire quali gli sviluppi futuri nell’area di via Stephenson (denominata Fiorenza anche se ormai in pochissimi la conoscono con quel nome), quasi un enclave, nella zona Ovest di Roserio, circondata dalel autostrade e dalle ferrovie a due passi dal nuovo quartiere di Mind. Una zona disseminata da magazzini e piccole industrie ormai dismesse da tempo.

Come sappiamo, Urban Up | Unipol ha lanciato un concorso ad inviti per il disegno del Masterplan di Zona Stephenson. Infatti il Gruppo Unipol si è trovato tra le mani il patrimonio ex Ligresti che qui possedeva 5 torri direzionali che svettano coi loro 13/14 piani sul distretto.

Da qualche mese sono in corso le demolizioni dei vecchi stabili industriali presenti in via Giorgio Stephenson 77 e 80, due lotti dirimpettai, occupati da edifici costruiti negli anni Cinquanta. Al momento ancora sconosciuta la loro conversione e trasformazione.

Qui di seguito tre immagini che mostrano i palazzi demoliti.

La situazione in questi giorni. Le demolizioni sono in corso dalla primavera scorsa.

Via Stephenson 80:

Lato di Via Stephenson 77, già spianato e bonificato.

Nel frattempo è stato recuperato e riqualificato un edificio in abbandono, Via Stephenson 86. Si tratta di un complesso polifunzionale posto all’angolo con via Privata Val Formazza. Una volta completato, l’edificio, in totale riqualificazione, avrà complessivi 3.950 mq. coperti, con ampio parcheggio esterno ed aree verdi di circa 3.500 mq.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Francesco Langiulli (Milano Panoramica); Christian Busato

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3 commenti su “Milano | Roserio – Zona Stephenson: demolizioni in corso”

  1. Rivoluzione della mobilità a Cascina Merlata e area Mind: sono pronti 14 milioni di euro, di cui 10 serviranno a finanziare la realizzazione di una nuova stazione ferroviaria, che si chiamerà Mind-Merlata. È il programma messo a punto da Palazzo Marino insieme ad altri enti, nell’ambito dell’accordo di programma dedicato proprio a Cascina Merlata, il quartiere in via di sviluppo nella periferia nord-ovest di Milano in cui, tra l’altro, sorgerà tra poco un grande mall, Merlata Bloom.

    I 14 milioni verranno finanziati dal soggetto che sta sviluppando l’area. 10 milioni, come detto, serviranno a finanziare (insieme a Rfi e Arexpo) la nuova stazione ferroviaria che servirà sia Mind (attraverso la passerella ciclo-pedonale già realizzata per Expo 2015, sotto cui sorgerà la stazione) sia Cascina Merlata. La nuova stazione, insieme a quella che sarà denominata Stephenson, sarà poi inserita nel percorso della futura ‘Circle Line’ ferroviaria milanese, con interscambio a Dergano (M3), Istria (M5), Lambrate (M2), Lodi (M3), Romolo (M2) e San Cristoforo (M4).

    Il resto del contributo andrà soprattutto a potenziare la mobilità cosiddetta ‘dolce’, che si collegherà al trasporto pubblico locale e che interesserà anche alcuni Comuni limitrofi: Rho, Cornaredo e Settimo Milanese. Per questo intervento, per il quale nei prossimi mesi i tre Comuni si “parleranno” con la Città metropolitana, sono previsti 2,6 milioni di euro.

    https://www.milanotoday.it/attualita/stazione-ferroviaria-merlata-pista-ciclabile.html

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