Ricordate il muro di contenimento del Naviglio di San Gerolamo, quello sepolto a fine Ottocento (1894/96) per motivi igienici e di nuova viabilità, tornato alla luce a giugno durante lo scavo per il tunnel pedonale che unirà l’anno prossimo (autunno 2024) la nuova stazione M4 di Sant’Ambrogio con la storica M2, ebbene, ora questo tratto di muro, assieme ad un condotto fognario di fine Ottocento, è tornato in bella vista.
I tecnici assieme agli archeologi, sorvegliati dalla Sovrintendenza ai beni archeologici, lo stanno liberando, ripulendolo e mettendolo in sicurezza.
Si tratta del Naviglio di San Gerolamo, quello che dalla fossa del Castello Sforzesco scendeva verso il Ponte dei Fabbri (dove si troverà la stazione M4 di De Amicis) per poi unirsi all’altro naviglio, quello della famosa cerchia, per defluire nella Conca del Naviglio e poi in Darsena.
Il tratto di muro riportato alla luce, sormontato dalla fognatura in parte rimossa, si presenta sia in pietra (blocchi in ceppo lombardo), sia in muratura con mattoni in cotto, e corre in linea con via Carducci dove si trovava il ponticello per la Pusterla di Sant’Ambrogio. Il naviglio in questo punto svoltava quasi a gomito, lungo via De Amicis.
Pare che il ritrovamento, già previsto, non stia rallentando il cantiere per la stazione M4 e a quanto pare, la Sovrintendenza ritiene il muro non di valore monumentale, sebbene antico, come si trattò del muro e ponte rinvenuti nel 2020 nell’area dell’altra stazione, quella di De Amicis, anche se non da sottovalutare.
A breve la Sovrintendenza dovrebbe dare indicazioni. Ricordiamo che per il ritrovamento nell’area della stazione di De Amicis, i reperti, smontati e stoccati, saranno riposizionati all’interno del mezzanino della stazione, proprio a testimonianza dell’antico sito.
A questo punto ci chiediamo se anche qui avverrà la stessa cosa, magari lasciando a vista il muro a lato del nuovo corridoio per il collegamento delle due stazioni.
Qui di seguito il punto dove il futuro tunnel-corridoio che arriva dalla stazione M2 sbuca nel “fossato della Pusterla” e tramite l’enorme apertura consentirà l’accesso alla stazione M4 in fase di completamento.
Già nella stazione M2 si comincia ad approntare l’apertura del tunnel, che sarà pressappoco dove si trovava l’edicola.
Per questo scavo l’area di cantiere in via Carducci, da oltre un mese, è interdetta al passaggio delle vetture.
Referenze immagini: Roberto Arsuffi; ATM; Milano Sparita
Sant’Ambrogio, M4, M2, Metropolitana, Cerchia Navigli, Via De Amicis, Via Carducci, Scavo, Archeologia, via San Vittore, Porta Vercellina
Sicuramente quando ci sarà il riposizionamento nel mezzanino della futura stazione, sarà in un’area protetta da vetri come a Missori
Il muro è bellissimo, spero che venga mantenuto!
……Pare che il ritrovamento, già previsto, non stia rallentando il cantiere per la stazione M4 …… nooooooo ma va