Lo scorso aprile avevamo visto l’avvio della demolizione per il piccolo edificio (quasi una villa) dell’ex Residenza Laure di via Vigliani 51 angolo via Albani al Portello (zona piazzale Lotto). Si trattava, come avevamo visto, di un edificio realizzato probabilmente negli anni Venti del Novecento con un giardinetto che lo cingeva.
Al suo posto sarà edificata una nuova palazzina residenziale, The Grid, una palazzina residenziale di 7 piani con giardino di pertinenza per 17 appartamenti.
Questa è la situazione ad agosto 2023.
Referenze immagini: Roberto Arsuffi; The Grid, Gruppo Edile Milanese
Portello, Piazzale Lotto, Via Vigliani, Demolizione, residenziale, The Grid
The GRIDo allo scandalo.
È sconcertante, davvero. La burocrazia che agisce con mano ignorante. Cosa c’è di peggio?
Mi viene il voltastomaco, e la gente dovrebbe gridare tutto questo all’unisono davanti al comune. Spero in qualche iniziativa.
Mi unisco al Suo GRIDo. Milano in mano a “deturpatori” con l’approvazione degli organi competenti!! Un dolore continuo!!!
raccapricciante
A questa giunta manca il rispetto per il passato che viene cancellato per una bieca speculazione edilizia con progetti anonimi e privi di un significato architettonico. Abbiamo una serie di abitazioni fatte con lo stampino malgrado le diverse firme di professionisti che non apportano nulla al contesto urbano.
Peccato per la casa di via Vigliani demolita. Era un edificio che ospitava ragazze gestito da suore, quindi di proprietà della Curia (passatemi il termine generico). La giunta Sala non c’entra niente. È il trionfo del più becero liberismo capitalistico.
La giunta centra eccome vidto che ha wcconsentito l’abbattimento dall’edificio e dato il permesso per l’edificazione del nuovo
Adesso basta! Questo è l’ennesimo sfregio che la nostra città sta subendo. La storia sta venendo pian piano cancellata per sostituirla con qualcosa di anonimo. E tutto questo avviene con la complicità delle autorità. CHE SCHIFEZZA! È ora di gridare basta ai crimini commessi contro la storia di Milano.
Farabutti! Soprattutto a chi a permesso tutto questo
Mi unisco alla disapprovazione per questa improvvida demolizione permessa dal Comune di Milano, comunque mi sembra che questa volta lo studio di Degli Esposti Architetto, sempre alla ricerca di della definizione di un carattere ai suoi progetti di case, sia riuscito maggiormente nell’intento per oculata e in parte dinamica composizione nel nuovo intervento.
Mi unisco alla disapprovazione per questa improvvida demolizione permessa dal Comune di Milano, comunque mi sembra che questa volta lo studio di Degli Esposti Architetto, sempre alla ricerca di della definizione di un carattere ai suoi progetti di case, sia riuscito maggiormente nell’intento per oculata e in parte dinamica composizione nel nuovo intervento.