Milano | Bullona – Al via lo smantellamento dell’antenna radio-tv di via San Galdino

Milano è una città sempre in rinnovo, i tempi passano, le tecnologie cambiano e spesso diventano obsolete o inutili. E’ il caso della controversa antenna radio-televisiva di via San Galdino angolo via Lodovico Castelvetro alla Bullona.

Il grande traliccio, alto 115 metri circa, venne innalzato tra il 1989 e il 1990 dove si trovava la sede della storica Radio Peter Flower voluta da Pietro Fioravanti.

Sin dal principio l’antenna provocò proteste animate tra i residenti, sopratutto vista la vicinanza con l’Ospedale dei Bambini “Vittore Buzzi” e possibile rischio elettrosmog.

La postazione offriva ad un numero elevato di emittenti di condividere due distinti sistemi radianti omnidirezionali (uno in vetta, con 6 dipoli in collineare), l’altro sui quattro lati del traliccio (con 4 cortine di 6 pannelli in collineare cadauna). Giganteschi filtri combinatori (multiplexer) consentivano l’esercizio di una ventina di emittenti FM distanti anche meno di 1 MHz l’una dall’altra. Analoga opportunità era offerta alle tv con due sistemi di pannelli.

Il traliccio e gli impianti son stati disattivati ormai da più di un anno e come si vede, sono in corso le demolizioni. Con ogni probabilità al suo posto sarà edificato un nuovo palazzo residenziale.

Intanto di fronte prosegue l’edificazione del nuovo padiglione dell’ospedale.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

Info: Massimo Lualdi, Dario Dossena

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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

2 commenti su “Milano | Bullona – Al via lo smantellamento dell’antenna radio-tv di via San Galdino”

  1. Buongiorno sono Luigi Menegaz titolare della ditta Sitel srl di Caponago, la fornitura di tutte le antenne, cavi, parabole, filtri e della loro messa in opera è opera mia. La somma delle potenze effettivamente erogata da questo impianto superava il megawat. Era il nostro fiore all’occhiello. Oggi la tendenza è di fare più impianti di bassa potenza sincronizzati tra loro con emissioni digitali. Anche le antenne Rai AM Di Siziano sono state demolite Se ne va in epoca Ciao a tutti

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    • Ciao il tuo ex collega Beppe Braga ti corregge e dice:

      Il buon Menegaz ha scarsa Memoria?La Sitel all’epoca era ubicata a Sesto San Giovanni in via Mazzini 33 e i sistemi radianti erano così composti: Al di sopra della cima del torrino si era installato un palo con 6 dipoli FM Kathtrein e cavo di salita da 3″ al di sotto 16 pannelli TV kathrein su 4 facce, al disotto di questi vi erano installati 8 pannelli TV su 4 facce di scorta con cavo di salita da 3″. Sul traliccio erano stati installati 24 pannelli FM Kathrein su 4 facce con cavo di salita da 3″. Sul torrino non si era preso in considerazione di predisporlo con una faccia apribile per i pannelli TV per poter raggiungere i 6 dipoli installati come sopra descritto. Lo feci presente al Menegaz e a Fioravanti e prima di installare il torrino furono Saldati i telai con cerniere per permettere l’apertura dei pannelli TV e raggiungere il palo con i dipoli. Si tenga presente che tutti i lavori di installazione dei sistemi radianti furono eseguite da me e chi installo’ il traliccio. In un sol giorno installammo tutti i cavi di salita e il più alto era a circa a 106 MT e bisognava seguirli per controllare che la testa non si incastrasse.

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