A Calvairate, nell’area non molto distante dalla stazione di Milano Porta Romana e da via Tertulliano, abbiamo visto l’intervento appena completato di via Tacito, dove è stato sviluppato un nuovo complesso residenziale, il Milano City Village sviluppato da AbitareIn dove si trovavano i palazzi per uffici occupati da Telecom Italia.
Adiacente a quest’area, si trovava il vecchio stabilimento dell’Ex-Plasmon, spianata e bonificata ormai da più di un anno. Lo scorso anno AbitareIn, proprietaria dell’area, aveva venduto l’operazione di sviluppo di via Giovanni Cadolini 26 a Supernova, che intende portare avanti il progetto per la realizzazione di un complesso immobiliare Mixed Use.
L’operazione di via Cadolini, interessa un’area di circa 31.000 mq di SL non lontano dall’area dello Scalo Porta Romana, futuro Villaggio Olimpico. AbitareIn, prima della cessione, ha svolto una significativa attività di sviluppo a partire dal 2018, sia dal punto di vista urbanistico con la costruzione del Milano City Village, sia da quello del risanamento ambientale, poiché il sito, fortemente inquinato, era caratterizzato da edifici ex industriali di grandi dimensioni abbandonati da anni, con un’ingente presenza di diversi contaminanti oltreché di amianto.
La rigenerazione dell’area prevede funzioni strategiche rispetto al contesto con un mix funzionale composto da direzionale, hotel, residenziale, commerciale, parcheggi.
Attraverso un beauty contest che ha visto concorrere alcuni dei più importanti studi internazionali, il progetto architettonico è stato affidato a Henning Larsen, studio di fama internazionale attento ai temi della sostenibilità.
Il progetto propone una serie di edifici-distretto che incoraggiano spazi multifunzionali e la contaminazione tra funzioni architettoniche diverse, generando una migliore qualità della vita quotidiana. Sostenibilità e innovazione, efficienza energetica, connessione con il quartiere sono gli elementi chiave.
Il progetto collega due estremità del sito introducendo un nuovo passaggio da via Cadolini a una nuova piazza centrale, con collegamenti a via Tacito, creando così un sistema connesso di spazi aperti e pubblici che si relazionano con le future connessioni dell’area, in particolare la riqualificazione della stazione FS.
SCE Project è responsabile della progettazione strutturale preliminare e definitiva, della progettazione esecutiva e della Direzione Lavori scavi e opere di contenimento.
Referenze fotografiche: Henning Larsen
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