Sono in corso da mesi i lavori per la riqualificazione dell’ex Grattacielo Rai, l’edificio alto 72 metri con 19 piani fuori terra e 3 interrati sito tra Via Cernaia e P.zza XVIII Dicembre, di fronte la stazione Torino Porta Susa. I lavori, a pieno regime, come testimoniano i ponteggi che ricoprono le facciate e i montacarichi in movimento, sono eseguiti dall’Impresa Armofer, esperta di demolizioni e bonifiche.
Sono infatti di bonifica i lavori iniziali e necessari per la “pulizia” del grattacielo, contando lo stesso quasi 10 tonnellate di amianto, materiale in voga nel periodo della sua costruzione negli anni ’60, prima che se ne scoprisse la tossicità. La proprietà dell’edificio è di Gruppo IPI SpA, una società immobiliare che possiede quasi 25.000 immobili in tutta Italia e che ha acquistato l’edificio – le cui aste erano andate più volte deserte – per 8,1 milioni di euro nel 2021 e che ne spenderà ben 12 milioni di tasca propria per la bonifica dall’amianto.
Il committente è Progetto 1002 srl – sempre del Gruppo IPI Spa – che ha affidato il progetto esecutivo a Tecno Habitat srl – società di ingegneria esperta di ambiente e sicurezza – che al fine di monitorare possibili dispersioni di amianto nell’aria e rassicurare i cittadini della zona, ha suggerito l’installazione di due centraline di rilevamento esterne.
I lavori di bonifica, tra i più delicati dell’intero intervento, dovrebbero avere una durata di 15 mesi, tempo nel quale IPI SpA dovrà decidere definitivamente la destinazione d’uso del fabbricato, ribattezzato di recente Palazzo Pietro Micca. L’idea principale è stata sin dall’inizio di realizzare un hotel di lusso (di cui la Città deficita, essendocene ormai solo uno 5 stelle), ma non è esclusa l’opzione di dedicare gli edifici bassi ad uffici e residenze di lusso, nonché spazi per ristorazione e co-working.
Si rimane in attesa della trasformazione di questo importante edificio, da sempre un simbolo della zona Porta Susa, e che insieme al Moxy Hotel – in costruzione nei locali dell’ex Stazione Ferroviaria di fronte – ridarà nuova vita alla Piazza XVIII Dicembre, che da anni è diventata uno snodo importantissimo per la mobilità di Torino e della sua connessione con le altre città italiane.
Proprietà: Gruppo IPI SpA (Torino)
Committente: Progetto 1002 srl (Torino)
Impresa: Armofer (Pavia)
Progettazione Ingegneria Ambientale: Tecno Habitat srl (Milano)
Foto: Francesco Gullace
Che ci facciano residenze per gli studenti invece di queste stupidaggini.
Ma lo rifanno uguale come struttura ho lo rialzato di un paio di piani ?