Milano | Rozzano – L’inter ha presentato le prime immagini del concept per lo stadio

Mentre il Sindaco di Milano fa ricorso sulla decisione della Sovrintendenza e il vincolo storico al vecchio Meazza di San Siro, l’Inter si da da fare e accellera l’iter per realizzare il suo stadio a Rozzano.

Già Comune di Rozzano il 5 ottobre scorso ha approvato la variante al PGT (piano di governo del territorio) che per la prima volta contiene all’interno la possibilità di costruire nella zona di Milanofiori al confine con Assago un impianto sportivo, inserendo la parola “stadio”.

Al contempo lo studio d’architettura Populous, quello del famoso progetto della “Cattedrale” ha iniziato a produrre i primi concept su quella che sarà la nuova casa dell’Inter del futuro. Non si tratta ancora del progetto definitivo, ma solo di primi rendering che mostrano il “concept” e le suggestioni. Un primo passo per giungere al progetto finale.

Il nuovo stadio come abbiamo già dovrebbe sorgere nei pressi della Cascina Nuova, un complesso agricolo abbandonato e diroccato da decenni, posta a sud di Milanofiori e dalla Tangenziale, a Ovest del Naviglio Pavese e dal Castello di Rozzano, e a Est dall’A7, l’autostrada dei Giovi o dei Fiori. Luogo facilmente raggiungibile sia in automobile che con la M2 di Assago che dista circa 700 m (che potrebbe essere aiutata da una nuova stazione proprio a Rozzano).

Quest’area, mai sviluppata nonostante vi siano progetti sin dagli anni Novanta, con grattacieli e uffici avveniristici, ogni tanto viene rispolverata per presunti e imminenti sviluppi immobiliari anche sostanziosi.

Nel 2018, ad esempio, la società Brioschi, propretaria delle aree di Milanofiori Nord e Sud, aveva annunciato la costruzione di nuove torri per uffici, che, come ben si sa, sinora non si sono viste.

Nel lontano 2007 addirittura, era stato proposto uno dei primi grandi progetti per l’area con un forte sviluppo immobiliare, anche quello rimasto tutto sulla carta (o nel web).

Sull’area, appartenente alla famiglia Cabassi, l’Inter ha un’opzione di acquisto da esercitare nei prossimi sei mesi. Ora il club della famiglia Zhang attenderà la pubblicazione dell’approvazione della variante e successivamente l’obiettivo sarà acquisire l’area già opzionata. Comunque il club calcistico è da mesi che porta avanti un dialogo con l’amministrazione comunale di Rozzano e con quella della confinante Assago per individuarne i bisogni (sopratutto la viabilità) per un impianto che ospiterà 70mila posti a sedere.

Il progetto presentato a grandi linee da Populous, prevede uno stadio ovale, con le tribune coperte da un grande tetto sorretto da pilastri (sembrava meglio il progetto per San Siro, a dire il vero). Sarà un progetto multifunzionale e sostenibile, immerso in un’area verde aperta al pubblico e attrezzato con strutture sportive, aree di ristorazione, negozi e servizi per i tifosi, visitatori e la cittadinanza, oltre ad un complesso ricettivo e per uffici.

L’Inter fa sapere che per quanto riguarda il Meazza, se le condizioni rimangono quelle del voler riqualificare il vecchio stadio, la questione non sarà neanche contemplata. Al momento l’Inter vuole presentare il progetto entro aprile 2024, in modo da ottenere l’autorizzazione entro un anno e mezzo, iniziare a costruire ed essere pronti per la stagione 2028/2029. Sarà quella la prima annata nerazzurra nella nuova casa.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Google; Milanofiori

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13 commenti su “Milano | Rozzano – L’inter ha presentato le prime immagini del concept per lo stadio”

  1. Il bello è che Sala ha dato (ancora!) un ultimatum alle squadre perché dichiarino le loro intenzioni! Ma dov’era quando Milan e Inter parlavano anni fa’ di nuovo/i stadio/i? Su qualche montagna fluttuante di Pandora molto probabilmente.

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    • Prolungamento metro? Meglio non dirlo…Ci hanno già fatto pagare quella che passa da San Siro e che fra un po’ servirà più a nulla, che ci vadano come gli pare allo stadio ma basta con metro pagate da tutti e che rischiano di essere solo montagne di soldi sprecati…

      Un’ ulteriore fermata per uno stadio che non c’è sarebbe forse impossibile? No, siamo nel paese del superbonus, da noi i soldi si moltiplicano come il tarassaco a primavera.

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    • Sono un pirlotto, laureato e dirigente d’azienda ma sempre pirlotto.
      Il calcio genera business miliardari, il suo snobismo quanto genera ?
      Complimenti Marco

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    • Nessun suolo agricolo, il sindaco ha già ribadito che se non sarà lo Stadio, sarà un centro commerciale e uffici, quindi comunque vada ci saranno edificazioni, piaccia o non piaccia al popolaccio.

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