Un nuovo e interessante aggiornamento fotografico di ottobre 2023 dal cantiere del nuovo Policlinico in costruzione alla Guastalla, nel cuore dei terreni del Policlinico di via Sforza e via della Commenda. Si tratta del rinnovo con nuovo costruzione del grande padiglione ospedaliero progettato dal team composto dagli architetti Stefano Boeri, Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra. 900 posti letto e un giardino sospeso sul tetto dell’edificio per un costo complessivo di 201 milioni di euro, di cui oltre la metà ricavati dalla valorizzazione del patrimonio immobiliare del Fondo Cà Granda, 30 milioni stanziati da Regione Lombardia e 36 milioni previsti dal Ministero della Salute. Le porte dovrebbero aprirsi al primo paziente per il 2023.
Come si vede dalle foto, mentre le strutture stanno “crescendo” in altezza, ad uno dei nuovi edifici stanno montando già le facciate.
Progetto: arch. Stefano Boeri, arch. Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra
PROGETTAZIONE ATI: Techint, Boeri Studio, arch. Camillo Botticini, arch. Giulia De Apollonia, BTC srl, C+S Associati, Labics, Land srl, TRT – Trasporti e territorio srl.
Referenze fotografiche: Altrove; Roberto Arsuffi
Policlinico, Guastalla, Stefano Boeri, Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra, via Sforza, via della Commenda
Non mi rassegnero’ mai alla perdita del meraviglioso giardino che avrebbe potuto essere. Un’area così grande e centrale non ci sarà più.
io invece sono lieto che si sia scelto di mantenere e potenziare un ospedale in centro città. peraltro la zona è già molto bella e non è affatto povera di verde, tra quello privato, gli adiacenti giardini della Guastalla e la rotonda della Besana a 10 minuti a piedi.
Con il nuovo ospedale ingrandito la pressione antropica urbana in via della Commedia peggiorerà la qualità abitativa dei residenti
Però ci sarà un nuovo ospedale.
E ce n’era bisogno
Ecco signori
Finalmente si rivede la vera Milano, quella che lavora con sudore e con serietà
Avanti così signori
C’è bisogno di tutti..tutti voi OPERATORI!
Noi milanesi la nostra Milano nel cuore C’è l’abbiamo così.. con le maniche rivoltate all’indietro
Il mio giudizio e’ grandemente positivo;l’unico problema e’ l’accessoda parte dei mezzi privati data l’areaC.