Milano | Porta Nuova – Cantieri in zona: fine ottobre 2023

Prosegue il completamento della Torre Unipol, il grattacielo di circa 120 metri progettato dallo studio di Mario Cucinella Architects.

Oltre alla tettoia o “canopy” dell’ingresso alla torre verso via Melchiorre Gioia, è in fase di realizzazione anche la parte di connessione tra la torre e il podio con un’apertura laterale.

Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi

Isola, BAM, Biblioteca degli Alberi, Porta Nuova, Via de Castillia, Vicolo, Arredo Urbano, via Sassetti, Via de Castillia, Largo de Benedetti

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6 commenti su “Milano | Porta Nuova – Cantieri in zona: fine ottobre 2023”

  1. https://milano.repubblica.it/cronaca/2023/10/27/news/stuparich_zavattari_lavori_pista_ciclabile_filobus-418841196/

    Al via i lavori sulla 90-91 tra piazza Stuparich e piazzale Zavattari, arriva anche la pista ciclabiledi Miriam Romano

    Verrà realizzato il tratto mancante della corsia per filobus e taxi, ma il progetto si allarga a una riqualificazione verde sul modello Argonne

    27 OTTOBRE 2023

    Non è solo il completamento della corsia preferenziale della 90-91 e dei taxi. È un grande progetto di riqualificazione di una porzione di città, lunga circa un chilometro, che da area abbandonata da decenni si trasformerà in un grande ramo verde, tra piste ciclabili, ampi spazi pedonali e grandi platani. È stato pubblicato il bando di gara per l’intervento previsto nelle vie Elia e Migliara, tra piazza Stuparich e piazzale Zavattari in zona Lotto, che riguarda in primis il completamento della corsia preferenziale della circonvallazione della 90/91 e dei mezzi autorizzati, tra cui le auto bianche

    FINALMENTE
    ALLELUJA

    La città delle persone

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  2. Ma mezzo albero ed un solo centimetro quadrato di terreno permeabile sotto la torre no? Possibile che su costruisca in altezza ma non si risparmino preziosi metri quadrati del lotto per lasciare terreno libero e verde? Che temperature raggiungerà il piazzale davanti alla tettoia d’ingresso del grattacielo? Ci si potranno cucinare i tomini alla piastra…Che senso ha mettere 4 alberelli al ventesimo piano in una serra e poi cementificare fino all’ultimo centimetro quadrato della superficie a terra del lotto? Un ingegnere civile me lo può spiegare? Dov’è l’invarianza idraulica? 🙄😬🤔

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    • Questa mi pare una lamentela un po’ eccessiva: l’area davanti alla tettoia è abbastanza piccola, c’è verde a pochi passi, e se hai seguito la costruzione, nel sottosuolo c’è una situazione bella incasinata.

      Siamo tutti per il verde in città, ma se anche non lo hanno messo qui, non ne farei una tragedia

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    • L’invarianza idraulica è garantita da una porzione di parco che pro quota si riferisce ai volumi e alle superfici della torre Unipol (come in percentuale ogni porzione della BAM corrisponde a ogni edificio di PM)

      Il parco probabilmente è la “area spugna” più estesa della città.

      Sotto la torre si trovano due tunnel ferroviari sui quali è poggiata una enorme piastra di acciaio e cemento sulla quale insistono la torre e l’autorimessa. Al massimo si poteva lasciare qualche vasca per piantare degli alberi decorativi (in maniera analoga al verde che copre il Mall e i garage del lotto Varesine).

      Vanno sempre bene le critiche green.

      Però prima di farle bisognerebbe studiare i progetti e la storia dei PII.

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    • Al duomo stanno lavorando da secoli… Viene il dubbio che ci sia qualche problemino di progettazione anche in quel caso?

      La lavorazione della tettoia procede in successione, uno strato alla volta. Simultaneamente procede la realizzazione degli impianti e l’allestimento degli interni.

      Viene il dubbio che abbiano semplicemente pianificato i lavori nella maniera più efficiente possibile per completare tutti i lavori nello stesso momento, senza spreco di risorse, tempo e uomini…

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