Milano | Porta Nuova – Cantiere Gioia 20 e 21 i Portali: 5 novembre 2023

Aggiornamento fotografico del 5 novembre 2023 dal cantiere di via Melchiorre Gioia 20 e 21 “i Portali”. Il progetto è dello studio Antonio Citterio – Patricia Viel and partners, e la conclusione è prevista grosso modo per il primo quadrimestre del 2024. Al link la presentazione del progetto: Gioia 20 e 21.

Mentre la torre sale, prosegue anche il montaggio dei pannelli e vetrate che comporranno le facciate. Mentre nel cantiere di via Sassetti per Gioia 21, si è cominciato a gettare il cemento per le fondamenta.

I Portali, via Melchiorre Gioia 20 e 21 – Coima sgr

  • progetto architettonico: Antonio Citterio – Patricia Viel and partners
  • progetto esecutivo:
  • development manager: Coima rem

Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Duepiedisbagliati;

Via Melchiorre Gioia, Porta Nuova, Centro Direzionale, Antonio Citterio – Patricia Viel and partners, G20 EST-G20 OVEST, via Sassetti, via Pirelli

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

6 commenti su “Milano | Porta Nuova – Cantiere Gioia 20 e 21 i Portali: 5 novembre 2023”

    • Concordo. Sono fuori scala e troppo vicini alle altre già importanti volumetrie. Se non è speculazione questa ditemi come definirla…

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      • Non è che se son brutti o grandi sono speculazione. Non può essere speculazione se la KPMG gli ha commissionati per i suoi uffici perché sicuramente gli spazi verranno utilizzati

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  1. Concordo. Sono fuori scala e troppo vicini alle altre già importanti volumetrie. Se non è speculazione questa ditemi come definirla…

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  2. Un altro progetto banale!

    E lo trovo veramente un peccato, perché era un momento unico per creare qualcosa di veramente speciale.

    Un progetto da libro di storia dell’architettura.

    L’incrocio era completamente libero, infatti le due torri di citterio e + Pirelli 39 + torre botanica, occupato l’intero incrocio e potevano essere fusi in un unico edificio.

    Qualcosa di diverso e insolito. Avrebbe svecchiato e portato più interesse alla nostra città.

    Forse pensò troppo in grande.
    Ma credo sarebbe stato molto accattivante rispetto a un incrocio come questo da design già vecchio di 40 anni.

    Saluti

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