Milano | Barona – Cantieri in zona via Teramo: dicembre 2023

Abbiamo realizzato un piccolo reportage fotografico nella zona di via Teramo alla Barona, estremo sud-ovest di Milano.

Anzitutto via Teramo, una strada fiancheggiata nel primo tratto, da casette unifamiliari risalenti agli anni Trenta come abitazioni e laboratori dei lavandai. Questa zona della Barona vanta il primato di aver accolto, all’inizio del Novecento, una cooperativa di lavandai che finalmente abbandonarono l’usanza di lavare i panni nelle acque gelide del Naviglio, optando invece per l’utilizzo di macchine a vapore. Oggi le vecchie lavanderie sono diventate semplici abitazioni, magazzini, laboratori. Alcune di esse presentano ancora il lungo terreno dove si stendevano i panni al sole ad asciugare.

Recentemente in uno di questi lunghi appezzamenti di terreno son state costruite tre villette bifamiliari con accesso dalla parallela via Primo Mazzolari. Un progetto di Gilioli & Partners. Sempre loro dovrebbero sorgere affianco altre tre casette (Non siamo riusciti ad avere ulteriori dettagli). (nella mappa sigla BAR8)

Qui di seguito il cantiere nuovo e le case completate di via Primo Mazzolari.

Torniamo in via Teramo, dove è in fase di realizzazione, sempre su progetto di Gilioli & Partners, il Teramo Village. Stessa tipologia di villa bifamiliare, in questo caso riprodotta 8 volte. (nella mappa sigla BAR15)

Prima di lasciare via Teramo 2, all’angolo con la via Barona, ci troviamo un cantiere che ha visto nel 2020-21 la demolizione dei capannoni qui presenti da lungo tempo. (nella mappa sigla BAR16)

Ora lasciamo via Teramo e percorrendo la sinuosa via Barona in direzione via Voltri, ci troviamo sulla destra, al civico 31 (non siamo sicuri), troviamo un grande scavo creato dopo la demolizione di vecchi capannoni industriali dello scorso anno. Questo presto sarà un cantiere promosso da Abitare co. con un primo teaser sui social che annuncia la realizzazione di un nuovo complesso residenziale chiamato Panoramilanesi. Attenderemo la presentazione ufficiale, intanto postiamo l’unico rendering pubblicato. (nella mappa sigla BAR7)

Il cantiere ai primi di dicembre 2023.

Saltiamo di parecchie centinaia di metri per raggiungere il cantiere di via Ovada 44 molto più vicino alla stazione M2 Famagosta, dove sta sorgendo l’ultimo tassello della Fondazione Collegio delle Università Milanesi, con una terza palazzina con 57 alloggi che si affianca a quella completata nel 2021 e progettata da Piuarch. Mentre l’edificio storico con ingresso da via San Vigilio 10, venne progettato da Marco Zanuso e Pietro Crescini nel 1974 come centro per l’assistenza ai Paesi africani.

Il nuovo edificio progettato dallo studio di Fabrizio Schiaffonati, da quanto si vede, è stato “semplificato” di parecchio, forse per non distaccarsi troppo dal progetto Piuarch completato nel 2021. (nella mappa sigla BAR4)

Riferimenti fotografici: Roberto Arsuffi,

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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

8 commenti su “Milano | Barona – Cantieri in zona via Teramo: dicembre 2023”

  1. Piccola (affettuosa) precisazione:

    si scrive “a fianco”

    “affianco” è voce del verbo affiancare (io affianco, tu affianchi, egli affianca…).

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    • >ma i garage a raso non li vedevo dagli anni
      > 70
      Ormai in tutte le nuove costruzioni si tende a farli così per due motivi: 1) costano meno 2) non si allagano come quelli sotto al piano stradale

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    • Le sbarre alle finestre danno un indicazione riguardo alla situazione sicurezza. I reati contro il patrimonio sono in crescita un po’ dappertutto quindi non stupisce ma le trovo cmq inquietanti (mi sembrerebbe di vivere in un carcere).

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  2. Giardini recintati, sbarre alle finestre, allarmi… Germania niente di niente, anche per ville, al massimo una siepe per delimitare la proprietà. Benvenuti in itaGlia!

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  3. Vi prego, togliete quella virgola alla seconda riga…Seguo sempre con piacere questa pagina ma ci sono errori grammaticali non accettabili in una pubblicazione. Fatevi correggere gli scritti da qualcuno.

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