Milano | San Siro – Stadio Meazza: respinto il ricorso, il vincolo rimane

Il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) della Lombardia ha respinto la richiesta di sospensiva del vincolo sullo stadio Meazza di San Siro avanzata dal Comune di Milano. Questo vincolo è stato imposto dalla Sovrintendenza per preservare il vecchio stadio e impedirne la demolizione richiesta dalle due squadre calcistiche del Milan e Inter. Inoltre, il Tar ha programmato un’udienza per il 14 marzo per esaminare approfonditamente la questione, come ha spiegato l’avvocata Veronica Dini, che rappresenta i cittadini del coordinamento che ha promosso il referendum per la salvaguardia dello stadio.

Dini esprime soddisfazione per il fatto che il Tar abbia ritenuto che non ci fossero ragioni di urgenza per sospendere il vincolo. Il capogruppo dei Verdi a Palazzo Marino, Carlo Monguzzi, ha definito la decisione una “vittoria” e ha commentato che diventa sempre più difficile comprendere perché il Comune di Milano chieda la rimozione di un vincolo che tutela l’ambiente e i cittadini. Ha sottolineato che abbattere lo stadio di San Siro comporterebbe l’emissione di 210 mila tonnellate di CO2 e il passaggio di 150 camion al giorno per 5 anni. Monguzzi ha invitato la giunta a interrompere questo atteggiamento e a convincere l’Inter a ristrutturare lo stadio Meazza o a indire una gara europea per la gestione dello stadio e dei suoi dintorni.

I due club milanesi non sono coinvolti nel procedimento, ma sono parti molto interessate, continuando a sviluppare i rispettivi progetti per la costruzione di nuovi impianti, uno a Rozzano (Inter) e uno a San Donato (Milan).

Il Comune aveva richiesto l’annullamento, con conseguente sospensione dell’efficacia, della comunicazione del Segretariato Regionale per la Lombardia datata 7 agosto e del parere della Sovrintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano del 26 luglio 2023. Ciò avrebbe comportato la rimozione del vincolo sul secondo anello. In tal modo, il Meazza attuale sarebbe potuto essere demolito, consentendo alle due società di rivalutare il progetto originale, ovvero quello di rimanere a giocare in un impianto completamente nuovo nella stessa zona, ossia nel Comune di Milano, anziché in uno dei comuni limitrofi valutati in un secondo tempo.

Ora si dovrà attendere ancora tre mesi per avere un migliore punto della situazione, dopodiché sapremo quale destino potrò avere il vecchio impianto e quali decisioni prenderanno effettivamente i due club sportivi.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

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17 commenti su “Milano | San Siro – Stadio Meazza: respinto il ricorso, il vincolo rimane”

  1. Che non si dica che Sala le abbia provate tutte! Vorrei chiedere al signor sgarbi cosa farebbe lui con lo stadio vuoto. Come pagherebbe il mantenimento e cosa pensa della perdita economica se Inter e Milan andranno fuori da Milano.

    Qui sono tutti bravi a dire la propria, ma bisogna usare il cervello.

    San siro è un mostro architettonico, non utilizzabile lo diventerebbe ancora di più.

    Questo è l’esempio assoluto di come funziona l’Italia, tutti ci mettono parola a concretamente un nulla di fatto.

    Vergogna!

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    • Concordo su tutto. È una bruttissima notizia per la città. Per la stupidità e il tornaconto politico della destra siamo condannati a tenerci un catafalco di cemento inutile, senza un piano di utilizzo. Finché sarà così mal ridotto che tra 10-15 anni il pubblico dovrà pagare per sistemarlo o per buttarlo definitivamente giù. Un vero peccato.

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    • Non ci sono problemi l’importante che il sindaco raccolga le firme di quelli che non vogliono abbattere San Siro così potranno tenersi lo stadio pagando di tasca loro la manutenzione. Così vorrei sapere quanti firmano. Non è giusto che per colpa di qualche deducente tutta la comunità ne paghi le conseguenze.

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    • Caro Signore, a me sembra peggio il silenzio dello stato su questo tema ormai nazionale. Il vincolo è solo uno degli ennesimi centri di potere che non faranno altro che creare costi aggiuntivi per i Milanesi! Io ho vissuto san siro per 30 anni ma questo non mi impedisce di affermare che è ora di rifarlo di sana pianta se vogliamo stare al passo con i tempi! Manco parlassimo di chissà quale villa antica o sito archeologico … e diciamolo forte: che brutto che è!!!

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    • Certo che se ragioni con i soldi e con il …forse ti daranno ragione.
      Basta vietare di costruire due nuovi mostri,il problema San Siro nn esiste più.
      un piccolo esempio di mostri fatti un giro,al gallaratese,li hanno costruito un mega mostro che x la felicità di pochi, rompe il caxxo alla collettività

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  2. Ma Sgarbi oltre fare il bullo ha proposto la sua idea ??????

    Qui tutti bravi a buttare m. su gli altri.
    Sala ha fatto il suo, troppi gli sono andati contro, prima più verde nel progetto, poi il non si può abbattere, il vincolo, adesso il tar.

    Se qualcuno ha qualcosa da proporre che lo faccia!!!!

    Soluzioni no PAROLE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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    • Il vero problema è che Inter e Milan non ne vogliono sapere di sobbarcarsi i costi di demolizione o ristrutturazione del Meazza, e hanno ragione.

      Per loro è meglio costruire fuori, dove i sindaci di Rozzano e San Donato gli concederanno di tutto e di più, su terreni liberi e chissene di viabilità e trasporto pubblico.

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      • Dagli amici che abitano a San Siro mi sembra di capire che dal punto di vista dei tifosi il “chissene di viabilità e trasporto pubblico” vale già adesso. Ogni partita quartiere bloccato e macchine parcheggiate ovunque a bloccare anche i passi carrabili e le rampe.

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      • Veramente la demolizione era stata proposta dai due club all’interno del piano complessivo di realizzazione del nuovo impianto; avrebbero giocato nel Meazza per altri tre anni, durante la costruzione della “Cattedrale” di Populous, per demolirlo a lavori ultimati. Così facendo non avrebbero perduto alcun incasso a differenza di quanto accadrebbe per ristrutturare il vecchio stadio, che comunque presenta limiti fisiologici nell’adeguamento ai nuovi standard e problematiche strutturali che già allo stato attuale stanno limitando la capienza del terzo anello.

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  3. Meno male!!! Evviva il TAR. Lo stadio deve restare in piedi. E possibilmente in uso ad almeno una società. Abbattere san siro era un’ idea incredibilmente idiota, che poteva venire in mente solo a due società completamente staccate dalla storia, calcistica e non, di Milano. Speriamo finisca sta pantomima e che non se ne parli più.

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    • Il punto, caro Federico, è che riqualificare e mantenere il Meazza è una soluzione troppo onerosa e non profittevole per i due club meneghini, che, infatti, stanno portando avanti progetti che prevedono la costruzione di stadi di proprietà progettati con criteri moderni e ubicati in comuni della prima cintura.
      Il vincolo è una pessima notizia per gli abitanti di San Siro, i più nimby dei quali oggi s’illudono di aver portato a casa una grande vittoria.

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    • Federico, sai com’è finita la pantomima? Che Inter e Milan faranno ciò che vorranno fuori Milano, e Milano si terrà lo stadio senza partite.

      Si proverà a farlo vivere con concerti o qualche evento ma poi sarà troppo oneroso mantenerlo. Resterà vuoto, finché marcirà e avremo due strade: spendere un mare di soldi pubblici che non abbiamo per tenerlo in piedi, oppure demolirlo, sempre con soldi pubblici.

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  4. A Sovrintendenza, Sgarbi, Monguzzi e compagnia non costa un ghello aver bloccato il futuro di San Siro, nessuno potrà mai mettere mano al loro conto corrente per chiedere conto di questa scelta – molto probabilmente scellerata.

    Gli unici a rimetterci siamo noi, come al solito.

    Ora sono proprio curioso di vedere cosa ne faranno di SS e come si muoveranno i club.

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  5. Leggete bene!
    NON è stato respinto il ricorso contro il (folle) vincolo. È stata respinta la richiesta di urgenza, il ricorso andrà avanti.
    Che dire poi, i mesi di attesa non faranno altro che dar tempo alle società di affinare i loro piani privati fuori da Milano.

    SSiro rischia la fine del Vigorelli, dopo che la pista è stata vincolata, nessuno è più interessato a investirci. Vigorelli vuoto e inutilizzato da decenni.

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    • Le probabilità che il ricorso venga accolto sono minime. La Soprintendenza gode di larga discrezionalità riguardo l’imposizione di vincoli. Il nostro Sindaco nulla ha fatto negli anni passati per accelerare il processo decisionale, lasciando di fatto al Ministero dei Beni Culturali decidere l’apposizione del vincolo trascorsi 70 anni dall’edificazione dello stadio.

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  6. Lo stadio è un mostro di architettura il sindaco e la sua giunta. non si sono dimostrati all’altezza … Sgarbi continui a fare il critico d’arte altrove fa danni…. Auguri ai milanesi con il loro rudere del futuro

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  7. Una domanda.. Ma costruire gli stadi nuovi come la cattedrale ad esempio é veramente più conveniente di ristrutturare San Siro ?? Chiedo perché sono andato poco tempo fa e non mi sembra diciamo proprio da buttare via (non sono un nostalgico). Certo ci sarebbero parecchi lavori da fare per renderlo uno stadio moderno però secondo me si potrebbe abbozzare un progetto (anche soft). Rigenerando la zona fuori dello stadio con una nuova piazza, del verde attrezzato e qualche struttura commerciale (di milan e Inter) secondo sarebbe già un bel inizio. Poi questa é una mia opinione.

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