Milano | Bovisa – La curiosa casa di via Derganino 28

Secondo noi, in giro per la città ci sono veri e propri piccoli gioielli d’architettura, dove l’ingegnere o l’architetto del caso non si è fermato al banale parallelepipedo con quattro fori per le finestre e un balconcino banale, magari com’è di moda negli ultimi anni a loggia. E’ il caso di questa piccola casa di 3 piani che possiamo trovare in via Derganino 28 all’angolo con via Antonio Carnevali alla Bovisa.

Si tratta di una costruzione residenziale realizzata intorno al 2000 (al momento non conosciamo l’architetto).

Perché secondo noi sarebbe degna di nota? Come si vede, sopratutto per l’epoca, fine secolo, quando si costruivano edifici privi di una certa architettura (e c’era in voga ancora uno strascico del movimento post moderno), la casa è movimentata da pieni e vuoti che non la rendono poi così banale. Pilastri al piano terra la fanno sembrare una palafitta. Il rivestimento in candido clinker le dona una certa pulizia delle linee mettendo in risalto maggiormente le logge e le terrazze. I poggioli molto aggettanti sono “sostenuti” in parte da una cornice di cemento che arricchisce la casa di ulteriore dinamismo, rendendola particolarmente originale.

Su via Carnevali si trova il corpo quasi estraneo di soli due livelli utilizzato come magazzino al piano terra e appartamento al piano superiore la cui loggia ingentilisce questo lato. Il corpo, rivestito di piastrelle in clinker color salmone, si insinua nel portico dell’edificio principale con una parete leggermente stondata, aggiungendo ulteriore effetto all’insieme. Insomma, non certo una casa banale.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Google

Info: Pure Milano Photo Project – Sosthen Hennekam

Bovisa, via Derganino, via Carnevali, Architettura,

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

6 commenti su “Milano | Bovisa – La curiosa casa di via Derganino 28”

    • Grazie per la segnalazione. Ci siamo informati meglio e abbiamo scoperto che dalla fonte dalla quale abbiamo preso il dato storico, c’era proprio un errore di autore e di epoca. Abbiamo rimediato per il momento, in attesa di trovare l’autore effettivo.

      Rispondi

Lascia un commento