Naturalmente “le impalcature vengon giù” del titolo è in senso figurato, un po’ come le tende di un teatro a fine spettacolo, simbolo della chiusura di un periodo troppo prolungato. Era infatti il 2015 quando il palazzo di piazzale Loreto veniva allestito per un intervento di edilizia e ristrutturazione, finalmente sta per essere liberato, dopo più di 8 anni.
Come avevamo già ribadito, riteniamo quest’edificio non certo un capolavoro di architettura, anche se porta la firma dell’insigne architetto Piero Portaluppi e realizzato nel 1956 per la RAS, ma il palazzo d’angolo di Corso Buenos Aires 77 e 79 e Viale Andrea Doria 56 a Loreto era ormai un cruccio da ormai più di otto anni. Segno inconfondibile del grande maestreo, forse, sono i disegni geometrici utilizzati per i decori della facciata su via Andrea Doria (foto a seguire). Edificio dotato anche di galleria commerciale.
L’edificio a dire il vero è in stato di “cantiere” da ancora prima, infatti era il 2008 quando comparve un cartello di vendita degli spazi interni e immaginiamo lavori previsti, da parte dell’immobiliare Sigest (su Googlemap è ben evidente), poi sviluppatosi lentamente, con sola foratura delle facciate per il montaggio delle impalcature per qualche anno, i cui segni sono ancora evidenti sui lati. Finalmente l’impalcatura venne montata nel 2015. Nel frattempo era comparsa un’altra impresa per i lavori al nono piano (un solo appartamento?), la Schiavi s.p.a..
Impalcature che per anni apparentemente hanno retto un gigantesco cartellone pubblicitario (spesso vuoto) e basta, senza veri interventi edilizi. Voci ci hanno raccontato di dispute legali e burocrazia che hanno ritardato e allungato gli interventi, ma non possiamo darle per certe. Ad ogni la disputa pare riguardasse il cartellone pubblicitario posto sul tetto (al momento rimosso) e i condomini.
Fatto sta che in questi giorni l’impalcatura è finalmente in fase di rimozione, lasciando però il palazzo com’era, se non peggio, visto che non è stato ripulito, e i fori alla base si vedono ancora, dopo un intervento mai realizzato.
Referenze immagini: duepiedisbagliati
Decoro, Loreto, Cantiere, Corso Buenos Aires, Piazzale Loreto, Piero Portaluppi, via Andrea Doria
Semplicemente folle che dopo tutti questi anni non sia neppure stato ristrutturato.
Sarebbe interessante conoscere meglio i retroscena, capire cosa è successo e chi è responsabile di questo piccolo scempio.
Dubito che non ritorni il cartellone in cima, ma la speranza è l’ultima a morire.
Andrebbero rimosse tutti le insegne da piazzale Loreto. A partire da quella sul palazzo accanto che fa da ingresso alla prospettiva verso corso Buenos Aires e il centro. E poi via via tutte le altre.
Nessuno sospetta che tutto sia stato montato ad arte (problemi, contenzioso legale, etc) per poter lasciare la remunerativa pubblicità su Piazzale Loreto il maggior tempo possibile?
no perché abbiamo letto l’articolo prima di commentare – “un gigantesco cartellone pubblicitario (spesso vuoto)” – e abbiamo una anche solo vaga idea di quanto costi mantenere un’impalcatura di quel genere per anni
Io l’ho visto occupato 10 mesi all’anno.
In certe stagioni il ricambio pubblicitario avveniva su base settimanale
lavoro nel palazzo di fronte (letteralmente di fronte) e posso dire con tranquillità che NON l’ha visto occupato 10 mesi all’anno. Sicuramente lo crede ma il suo ricordo post-fact e la realtà non coincidono
Assurdo è sporco dai i ferri rimasti troppo tempo dell’impalcatura.
Comunque la nuova piazza Loreto sarà bellissima, meno i palazzi nei dintorni, ricoprirli di piante ???? Tipo boeri?
Che poi basterebbero delle edere rampicanti, come si vedono in giro per Milano, quei palazzi stupendi ricoperti di verde. Economico, poco costoso e aria pulita.
Finalmente
Io penso che, con l’avvento del nuovo piazzale Loreto, lo demoliscano perché vetusto e costruiranno un nuovo scempio paleogeometrico..