Proseguono i lavori per completare le due stazioni M4 del centro storico di Milano. Quella di Sant’Ambrogio e quella di De Amicis.
Cominciamo con alcune foto dal cantiere M4 per la stazione De Amicis che si trova in Piazza della Resistenza Partigiana all’imbocco di Corso Genova, che come abbiamo visto, è la più arretrata dal punto di vista di realizzazione, anche perché qui venne ritrovato sotto il manto stradale un tratto di mura di cinta medievale e un pezzo di ponte dello stesso periodo (realizzato per giunta con blocchi provenienti dall’anfiteatro romano) che permetteva il passaggio sopra il naviglio, parte dell’antica Pusterla dei Fabbri.
Questa volta mostriamo, grazie alle foto di Dombul, quel che si riesce a scorgere attraverso le cesate di cantiere: l’ingresso dal lato di via San Calocero dove dall’apertura ci saranno sia la scala mobile che la scalinata a gradini normali. Nel frattempo è stato anche realizzato uno dei camini di areazione (prelievo aria). (al link l’articolo precedente con maggiori dettagli)
Passiamo ora al cantiere per la stazione M4 Sant’Ambrogio, che, oltre al quartiere, servirà anche la Basilica di Sant’Ambrogio, l’Ospedale San Giuseppe, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci, quindi un grande flusso di utenti, che si andranno a sommare a quelli che da anni usano la stazione M2, inaugurata il 30 ottobre 1983. (al link l’articolo precedente)
Come ben conoscerete da tempo, se siete nostri appassionati lettori, il collegamento (onestamente molto discutibile, come per gli altri della linea M4) tra le due linee, la blu e la verde, avverrà attraverso un percorso pedonale di un’ottantina di metri, uscendo proprio dalla rispettiva stazione.
In pratica, io, utente, passerò il tornello della linea M4, percorrerà questo percorso attraverso il passaggio nel fossato della pusterla che diventerà pedonale, e entrando in un tunnel giungerò nel mezzanino della linea M2 (e viceversa).
Durante lo scavo per il tunnel è stato riportato alla luce un tratto di muro di contenimento del Naviglio di San Gerolamo, quello sepolto a fine Ottocento (1894/96) per motivi igienici e di nuova viabilità. Ora, in accordo con la Sovrintendenza, verrà lasciato esposto nella galleria pedonale e a quanto pare, verrà protetto da una teca in vetro.
Probabilmente l’esposizione sarà realizzata come nell’illustrazione qui di seguito, sperando in qualcosa di decente e manutenibile.
Il tratto di muro, come si vede, è stato protetto con delle tavole di legno (visibile sopratutto nell’ultima foto).
Non lontano, in piazzetta San VIttore, davanti alla basilica, c’è ancora scoperto, il fossato di scavo con i resti rinvenuti di epoca romana e medievale. Non siamo ancora riusciti a capire quale sarà il loro destino, visto poi che la situazione è la stessa ormai da mesi.
Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Comune di Milano, M4, Dombul
Sant’Ambrogio, M4, M2, Metropolitana, Cerchia Navigli, Via De Amicis, Via Carducci, Scavo, Archeologia, via San Vittore, Porta Vercellina
Ma sembrano piuttosto indietro… ce la faranno per questo autunno?
Pensare che la strada avrebbe dovuto riaprire autunno 2023
è probabile che l’apertura della stazione di Sant’Ambrogio possa avvenire successivamente rispetto all’intera linea, come accaduto con alcune stazioni della M5
Il lavoro più lento della storia!
Ma almeno x andare al Ospedale Policlinico, si farà in fretta!!!……. quando +/- ???
Avete qualche informazione o render dell’ingresso alla stazione metropolitana da Via San Vittore?
Sembra debba esserci una discesa in corrispondenza con via De Togni ma non e’ chiaro se la rampa di accesso avrà una pensilina o meno.