Milano | Rogoredo – Il piano attuativo dell’ex scalo di via Toffetti

L’area dell’ex scalo ferroviario di Rogoredo, originariamente, era adibita allo stoccaggio di treni merci. A partire dagli anni 90, la concentrazione delle attività logistiche nei terminal più grandi come quello di Segrate, ha portato a una graduale riduzione dell’utilizzo di questo scalo ferroviario, con la sua completa dismissione è avvenuta nel 2006.

Lo scalo occupa una superficie di 21.156 metri quadrati, con 16.000 metri quadrati di diritti edificatori e un iter amministrativo chiaramente individuato. Il Comune di Milano ha pubblicato nel mese scorso il Piano Attuativo per lo Scalo di Rogoredo.

L’area oggetto di pianificazione urbanistica riguarda una porzione dell’ex-scalo ferroviario di Milano Rogoredo le cui potenzialità edificatorie sono definite dall’Accordo di Programma “Scali Ferroviari” approvato da Regione Lombardia nel 2017.

E’ prevista, esclusivamente, la realizzazione di Edilizia Residenziale Sociale (ERS) nonché funzioni compatibili e complementari alla residenza (es. spazi commerciali, artigianali, servizi privati, ecc.).

Il progetto di trasformazione si svilupperà in adiacenza, più a nord, ad un altro intervento di riqualificazione urbana destinato ad edilizia residenziale libera, il quale si attuerà mediante titolo edilizio diretto ma in un’ottica di unitarietà e coerenza progettuale con il Piano Attuativo.

Il progetto prevede la realizzazione di una nuova parte di città che oltre alla residenza prevede l’insediamento di varie funzioni d’interesse pubblico: un edificio polifunzionale – a servizio del quartiere e del Municipio 4 – che verrà collocato in posizione baricentrica, la realizzazione di un parco pubblico lineare che si porrà come filtro tra il nuovo edificato e la linea ferroviaria e che oltre alle aree verdi sarà dotato di spazi e attrezzature ludico-sportive, spazi commerciali (esercizi di vicinato ed una media struttura di vendita), una residenza universitaria.

L’assetto planivolumetrico e dello spazio pubblico si compone di:

  • edifici che riprendendo, in parte, gli allineamenti e le direttrici degli isolati preesistenti, si configurano come corti aperte verso il Parco pubblico e, allo stesso tempo, creano una nuova cortina urbana lungo la via Toffetti; 
  • un Parco pubblico lineare che vuole strutturare l’intero intervento in continuità sia con l’area più a nord, anch’essa destinata allo sviluppo residenziale, sia con l’area verde di futura previsione nei pressi di via Gaggia;
  • spazi pubblici e servizi di quartiere al piano terra degli edifici residenziali oltre all’attrezzatura pubblica polifunzionale;
  • un servizio privato (residenza universitaria da convenzionare) posizionato a sud dell’intervento.

Alla fine di dicembre 2021 l’area era stata oggetto di demolizioni. Al momento però nulla è ancora partito.

Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi; Comune di Milano, Google

Rogoredo, Porto di Mare, Via Toffetti, Via Boncompagni, Redo, Scalo ferroviario, Riqualificazione, Bonifiche,

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

7 commenti su “Milano | Rogoredo – Il piano attuativo dell’ex scalo di via Toffetti”

  1. Giuro che se fanno sti edifici e piantano 3 alberi in croce in croce ce li metto io: i parchi a sud di Milano sono tutti con 4 alberelli sparsi mentre servirebbero zone d’ombra…

    Rispondi
  2. Ma li esattamente dove si può perché non costruire in verticale ? Tutte la via è formata da capannoni, si tratta di una zona non zona della città.

    Rispondi
  3. Ottimo, mi auguro che ai piani terra venga lasciato spazio al commercio e a nuovi servizi per il quartiere, per dare slancio a una via non molto residenziale…

    Rispondi
    • Infatti io ci abito da 30anni e purtroppo sembriamo estrema periferia non c’è niente neanche un supermercato piccolo dicevano tanti anni fa che avrebbero fatto la esselunga dove hanno costruito il campo di paidel

      Rispondi

Lascia un commento