Armofer, azienda nel settore demolizioni e bonifiche per grandi interventi, si è occupata dell’intervento all’interno del grande, circa 15 ettari, complesso industriale dell’ex Macello di Milano sito in Calvairate tra via Lombroso e viale Molise, oggetto oggi di un grande progetto di rigenerazione urbana e riqualificazione urbanistica complessiva promossa da Redo SGR.
Le bonifiche dovrebbero essere giunte ormai a conclusione o quasi: sgombero, stripout, demolizione manufatti, rimozione sottoservizi e reti interrate, bonifica passività ambientali, scavi, rimozione serbatoi interrati, movimenti terra e infine è stata prevista la campagna di trattamento inerti in situ. Insistono sull’area il già macello comunale, l’ex avicunicolo e l’ex mercato delle carni, circa 48 edifici fuori terra.
All’interno dell’area si trovavano vari edifici abbandonati da anni. Una parte considerevole di essi, pari a circa 30.000 mq, sarà recuperata e riqualificata come parte di un nuovo e ambizioso progetto di rigenerazione urbana. Le demolizioni previste hanno presentato sfide tecniche complesse, non solo per le dimensioni e l’ubicazione degli edifici, ma anche a causa delle condizioni strutturali deteriorate di alcuni di essi, che li han resi pericolanti e inaccessibili per ragioni di sicurezza.
Nel caso del cantiere dell’ex Macello, i volumi da gestire sono stati estremamente grandi. Pertanto, Armofer ha avviato una campagna di frantumazione e vagliatura sul posto, utilizzando macchinari specializzati, per trasformare i materiali demoliti in MPS (Materie Prime Seconde) di qualità certificata, suddividendoli in granulometrie precise. Questo processo è avvenuto in stretta collaborazione con le Autorità di controllo, che hanno supervisionato le operazioni, conducendo analisi dettagliate e rimuovendo eventuali materiali non idonei al riutilizzo. Le MPS così ottenute potranno essere impiegate nei futuri lavori di costruzione, evitando così il trasporto e lo smaltimento di grandi quantità di materiale. Le implicazioni positive per l’ambiente, la città e il sito stesso sono evidenti.
Per supportare questa attività, Armofer ha introdotto una nuova tecnologia: il frantoio semovente Powerscreen Premiertrack 330, progettato per garantire elevata produzione e qualità dei materiali.
Dal 2021 sappiamo quale destino avrà l’area, grazie al progetto ARIA, vincitore della seconda edizione di Reinventing Cities, il bando internazionale indetto dal Comune insieme a C40 che prevede l’alienazione o la costituzione del diritto di superficie di siti da destinare a progetti di rigenerazione urbana in chiave sostenibile.
Sarà un nuovo quartiere vivo, giovane e brulicante di attività grazie al nuovo Campus internazionale dello IED (Istituto Europeo di Design), a un distretto museale scientifico dedicato alla divulgazione delle tecnologie e a un sistema di spazi aperti a tutta la città, con case a prezzi accessibili (sotto i 2.500 euro al mq) per 1200 famiglie e centinaia di studenti.
Referenze immagini: duepiedisbagliati, Roberto Arsuffi, Armofer, COmune di Milano, Wolf visualizing architecture,
Info: Armorfer
Tag: Calvairate, Viale Molise, Via Lombroso, Snøhetta, Reinventing cities, Progetto, Masterplan, IED (Istituto Europeo di Design), ARIA, Stantec S.p.A.
Qualcuno sa cosa si realizzerà sull’area, indicata nella mappa con la sigla “PTV14”, di fronte alla futura BEIC?
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