Milano | Arzaga - La casa particolare di via Ciclamini 2

Milano Arzaga. Certi edifici ubicati in contesti che lo consentono hanno il pregio di discostarsi in maniera particolare dal solito cliché del parallelepipedo. Vi portiamo a vedere un palazzo residenziale dall’aspetto particolare costruito in stile brutalista anni Ottanta. Anni in cui, dobbiamo dire, gli architetti osavano anche un po’ cercando nuove forme e uscendo proprio dagli schemi consolidati negli anni precedenti, considerando poi che ancora oggi, se si osservano bene i nuovi interventi edilizi, lo stile preferito è uguale a quello che si faceva a metà del ‘900.

L’edificio che poniamo all’attenzione è residenziale e si trova in via dei Ciclamini 2 nel distretto dell’Arzaga a metà strada tra la stazione M1 di Primaticcio e quella di Inganni. Venne realizzato dall’architetto Paolo Favole nel 1985.

Si presenta con un insieme di corpi di varie forme “montati” attorno al corpo scale e ascensori custodito nella parte cilindrica lasciata volutamente col cemento armato a vista.

I vari corpi che formano la torre di 7 piani ricordano un po’ quando si costruivano le case coi pezzi delle costruzioni (gioco tipo lego) che si avevano a disposizione. Una base di due livelli e a terrazze che affaccia sul giardino condominiale funge da podio, sul quale è inserito un blocco di 4 piani che ricorda un po’ le case degli anni Trenta coi balconcini laterali ingabbiati da una griglia scura. Mentre sul lato orientale del palazzo si trovano i balconcini circolari, che riprendono il cilindro del corpo scale, mentre sul lato occidentale le terrazze ai piani alti (4, 5 e 6) si presentano come un corpo piramidale rovesciato, molto d’effetto.

Stesso stratagemma adoperato per l’ultimo piano ma sul versante meridionale, che dà verso il parco Moravia. L’edificio culmina con una sezione molto inclinata che copre anche il cilindro del corpo scale. Sul lato di via Berna il palazzo presenta la parte più semplice, come fosse il retro dell’edificio.