Milano Macconago. L’anno scorso avevamo avuto l’onore di fare un giretto in quel di Macconago, il piccola frazione di Milano sperduta nelle campagne a sud della città. Avevamo visto il piccolo castello del 1300 e le case-cascina oggi in rovina. Naturalmente anche la graziosa chiesetta del 1600, sperando di poter smuovere curiosità e capire che fine farà il progetto pronto per riqualificare borgo e chiesetta.
Un anno dopo la nostra ultima visita, siamo ancora senza notizie, anche se la chiesetta è stata “impacchettata” con le impalcature metalliche, ma non, come in molti, compreso noi, speravamo, per l’avvio del cantiere di restauro, ma bensì solo un intervento urgente di “messa in sicurezza” ai sensi dell’art. 45 RE per evitare crolli o ulteriori ammaloramenti. Come ci ha fatto sapere Natale Carapellese, presidente del Municipio 5.
In sostanza, si tratta solo di un ponteggio per la protezione del tetto che, da sempre, è la parte più lesionata.
A ridosso dell’antico e unico borgo si trovano gli edifici (un po’ sgraziati) dello IEO Istituto Oncologico Europeo, realizzati solo in parte, tra il 1991 e il 1994. Complesso che ha dato si vita a Macconago, ma che di fatto lo ha sconquassato non poco.
Recentemente è stato realizzato e consegnato il primo pezzo di un nuovo edificio sorto sul retro del palazzo, lo IEO Proton Center, ora il cantiere sta proseguendo con la realizzazione del secondo lotto, per il blocco operatorio e farmacia. Il progetto architettonico è dell’ing. Loris Colombo e General Planning S.r.l. Qui l’aggiornamento di agosto 2024.
- Referenze immagini: Roberto Arsuffi;
- Macconago, Via Ripamonti, Chiesa, Abbandono, Degrado, Parco Sud Milano, Fondazione Del Vecchio, IEO – Istituto Europeo di Oncologia
Chissà se la piccola chiesa rimarrà con il ponteggio per diverso tempo o magari verrà valorizzata