Milano San Siro. Il Comune di Milano sta valutando la possibilità di vendere lo Stadio Meazza, ma non solo lo stadio: potrebbe essere inclusa anche l’area circostante. La decisione finale dipenderà dalle intenzioni di Inter e Milan, che nelle prossime settimane discuteranno con il sindaco Sala il loro interesse per l’acquisto dell’impianto sportivo di San Siro. Se l’interesse si concretizzasse, bisognerà affrontare vari aspetti come il prezzo, la modalità di vendita o concessione, e il dibattito in Consiglio comunale.
Il Comune ha incaricato l’Agenzia delle Entrate di valutare il valore dello stadio. Le opzioni in discussione riguardano la vendita dell’intero stadio con diverse aree circostanti, a seconda dei progetti dei club, che potrebbero includere solo ristoranti o un complesso più ampio. Tuttavia, qualsiasi progetto dovrà rispettare le regole del Piano di Governo del Territorio (Pgt).
Alcuni, come il consigliere dei Verdi Carlo Monguzzi, criticano il percorso del sindaco, temendo che una concessione di lungo periodo possa favorire speculazioni edilizie e che il Consiglio comunale venga coinvolto solo a trattative concluse.
Alcune “suggestioni” del progetto Webuild per lo stadio Meazza.
- Referenze immagini: Roberto Arsuffi; studio Arco Associati, La Presse, Roberto Conte
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Siamo alle solite, chi gli dà il diritto di venderlo lo Stadio al Sindaco!!! E’ di noi cittadini, venderlo con terreni limitrofi vuol dire a breve tutto cemento come sa già non bastasse lo scempio di Piazza Axum
Per colpa di gente come lei, e di Sgarbi cha ha posto il vincolo sul secondo anello, finirà che San Siro chiuderà per i suoi noti problemi strutturali, le due squadre si faranno i rispettivi stadi di proprietà fuori città (che forse non è nemmeno un male), e San Siro rimarrà fatiscente per decenni, senza poter essere abbattuto e senza un giro d’affari che consenta una ristrutturazione sensata.
Lo scempio e’ ora cosi come e’ piazza Axum non ti sbagliare!
Aldilà dell’opinione che si può avere sull’affare stadio, la vendita può essere fatta perché è terreno demaniale. Posso concordare che si posa giudicare come buono o cattivo progetto, su scelta positiva o negativa, ma è una cosa che può essere fatta
Il sindaco può farlo in quanto sindaco, espressione della maggioranza del Comune. Ha il mandato popolare democratico per farlo seguendo tutte le regole come il passaggio in giunta.
Ciao mi chiamo Alberto ho letto il tuo commento sullo stadio di san siro e sono d’accordo con te su ciò che hai scritto ciao a presto
Niente, questa giunta proprio non c’è la fa a farsi entrare nella testa che i beni comuni non sono a disposizione della giunta stessa o del sindaco in persona. Inoltre non esiste alcuna prelazione che possa superare l’utilità pubblica nel caso in cui si intenda davvero vendere l’asset (soprattutto se include le aree circostanti e le relave volumetrie edificabili). Se proprio vogliono vendere devono fare una gara internazionale e vinca il migliore offerente. Offerte economiche pure, non altre valutazioni furbe per consentire di agevolare le due squadre!
Daniela, spiegami: Che verde vedi intorno?
Sicuramente questo benedetto stadio è da riqualificare, il difficile è farlo senza stravolgerlo, chissà se arriveremo ad una conclusione. Nel frattempo nelle aree circostanti potrebbero costruire dei silos per aumentare i posti auto, dato il disastro che si verifica ogni volta che c’è un evento