Milano | Quadrilatero – Tutto da rifare per Montenapo Ztl

Milano Quadrilatero. Il Ministero delle Infrastrutture ha bloccato l’attivazione della ZTL nel Quadrilatero della moda di Milano, prevista per questo mese. Il ritardo è dovuto a un supplemento di istruttoria richiesto a luglio e a una valutazione negativa sugli approfondimenti fatti. La questione centrale riguarda il tempo di permanenza nella ZTL: i commercianti avevano chiesto una tolleranza di 45 minuti, ma il Comune ha concesso solo 15. Per ora, le telecamere di sorveglianza non saranno attivate e il progetto è sospeso.

Il blocco è ufficialmente legato all’impossibilità di controllare il tempo di circolazione nella ZTL con la normativa attuale, ma si sospetta che dietro ci sia l’influenza politica di Matteo Salvini, contrario a tali restrizioni. Il Comune dovrà presentare una nuova istanza per proseguire con il progetto, che prevede una ZTL attiva 24 ore su 24 e limitazioni severe per i veicoli privati, con alcune deroghe per residenti, artigiani, e operatori legati a eventi di moda.

Che dire, il nostro sogno sarebbe quello di vedere una volta per tutte, l’area di via Monte Napoleone pedonale, con un arredo urbano degno di Montenapo, ma a quanto pare sarà e rimarrà solo un sogno. Pensare che l’argomento per una sua riqualificazione è una costante da anni.

  • Referenze immaigni: Roberto Arsuffi;
  • Mobilità, Giunta, Traffico, Parcheggi, Sosta, Sharing, Condivisione, Viabilità, Area C, Via Monte Napoleone, Quadrilatero, Centro Storico, San Babila
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13 commenti su “Milano | Quadrilatero – Tutto da rifare per Montenapo Ztl”

  1. Salvini è come un bambino arrogante: non mi interessa cosa dicano libri, studi, dati e il semplice buon senso, io non voglio e quindi frigno e mi metto di traverso.

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  2. Ma al netto di sospetti più o meno fondati di Salvini, non comprendo proprio il “pasticcio” della tolleranza di 15 minuti, manco fossimo all’aeroporto. Non si può semplicemente rendere la zona pedonale, con deroghe per residenti e commercianti (questi ultimi solo in appositi orari)? Se il problema sono i parcheggi di piazza Meda e via San Pietro all’Orto, non ci si potrebbe limitare a pedonalizzare le vie interne al quadrilatero, lasciando libera la circolazione su via Matteotti?

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  3. In 61 anni penso di non essere MAI passato in automobile in quel quadrilatero … non so se abbia senso chiuderlo al traffico, che tra l’altro mi sembra soprattutto provocato da camioncini di fornitori e lavoratori. Tra l’altro, a parte la scuola di via Rossari, no. Intravedo pericoli particolari per il traffico. È cioè una zona soprattutto frequentata da chi lavora nelle grandi firme e chi vuole andare ad acquistare in quei negozi. Direi … se la vedessero loro.

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    • Condivido e aggiungo che i maranza ci vanno solo a piedi o su lambo e ferrari prese a nolo.
      È una vetrina anche per belle auto.
      Il resto è traffico iperlocale.
      Non ha senso chiuderle. Va bene così.
      Chi vuol far le vasche va in vittorio emanuele, che già dopo le 20 diventa un bivacco.
      Salah è un maniaco e chi lo sostiene lo fa solo per sbandierare un’appartenenza, ma farebbe bene a scegliersi un soggetto più dotato. Peggior sindaco che Milano abbia mai avuto. Quel che è stato fatto dopo Expo lo si deve ai grandi investitori nonostante il beppe e infatti si vede come è incapace di gestire san siro, case popolari e procedure edilizie.
      Poi la colpa è sempre di Salvini, ovvio.

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