Milano San Siro. Siamo nuovamente al punto di partenza. Inter e Milan hanno ufficialmente respinto l’ipotesi di ristrutturare lo stadio di San Siro. Durante l’incontro odierno con il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, entrambe le società hanno scelto di non proseguire con la proposta avanzata da WeBuild, che avrebbe previsto lavori tra il 2025 e il 2027. Per l’Inter erano presenti l’amministratore delegato corporate Alessandro Antonello e rappresentanti di Oaktree, mentre per il Milan hanno partecipato il presidente Paolo Scaroni, l’amministratore delegato Giorgio Furlani e consulenti di RedBird. All’incontro ha preso parte anche WeBuild, che in passato aveva stimato una spesa di 350-400 milioni di euro per la ristrutturazione. Tuttavia, i club temono che i costi siano ormai lievitati, arrivando a circa 700 milioni di euro. A questo punto, torna in auge l’idea di costruire un nuovo stadio congiunto, proprio nelle vicinanze del Meazza.
L’opzione di un nuovo impianto a fianco di San Siro rimane infatti in considerazione. Paradossalmente, nonostante l’investimento più elevato, la realizzazione di uno stadio moderno da zero appare più vantaggiosa a lungo termine, poiché garantirebbe standard di modernità che un semplice adattamento dell’attuale struttura non potrebbe assicurare al 100%.
Esiste anche una terza possibilità. Sebbene Inter e Milan sembrino orientati a condividere un nuovo stadio, questo non è detto debba necessariamente sorgere nell’area di San Siro. Le due squadre hanno esplorato progetti alternativi, tra cui le zone di San Donato e Rozzano, anche se l’idea di abbandonare Milano resta una soluzione di ripiego. L’obiettivo primario resta quello di rimanere in città.
Il commento del Sindaco Sala: “L’accordo tra le due squadre è solido, ed è un elemento positivo. Inter e Milan hanno condotto lunghe analisi di fattibilità tecnica ed economica basate sul progetto di WeBuild, valutando realisticamente la possibilità di ristrutturare San Siro. Dopo attente riflessioni, entrambe sono giunte alla conclusione che la ristrutturazione non è sostenibile, almeno non a costi accettabili. Pertanto, l’ipotesi di un San Siro ristrutturato non è più considerata fattibile. Le due società propongono invece di tornare sull’idea di un nuovo stadio nella stessa area”: queste le parole del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, al termine dell’incontro tenutosi a Palazzo Marino.
- Referenze immagini: Roberto Arsuffi; studio Arco Associati, La Presse, Roberto Conte
- Sport, Stadio, San Siro, Inter, Milan, Comune di Milano, Stadio Meazza, Riqualificazione, San Donato, Rozzano
Dopo tutto questo teatrino… si è tornati indietro alla proposta di 5 o 6 anni fa.
Puoi portare un cavallo al fiume ma non puoi costringerlo a bere… si torna al progetto più logico.
In fondo un nuovo stadio con di fianco il vecchio San Siro ristrutturato a hotel, museo, uffici e centro commerciale può avere un suo perchè ed essere anche interessante. (Dormire in un hotel ricavato nella struttura del vecchio stadio per poi assistere a una partita nel nuovo di fronte sarebbe una cosa possibile nel mondo solo a Milano!)
ma basta, tirate giù quell’obbrobrio!
Ma bastaaa ma non se ne può più. Spero vivamente che lo stadio sia costruito fuori milano. Il disaggio di averlo in città è assurdo.
Come buttare 3 e piu’ anni anni, in discussioni inutili per difendere il proprio punto di vista. Permetette di abbattere palazzi settecenteschi o chiese o dimore storiche abbandonate all’arbitrio dei ladri o della natura e per uno stadio di cemento, mettete 100 vincoli. Forse per il 2030 si terra’ l’inaugurazione.
Mi pare ora di decidere cosa fare! Il comune non ha soldi per un nuovo stadio, quindi lasci decidere alle società
senza porre condizioni capestro (per accontentare i soliti ambientalisti!)li
Non si capisce perché non lo costruiscono all’area ex Expo, tecnicamente è comune di Milano, ha tutte le infrastrutture già fatte (strade, metro e stazione dei treni), ed anche lo spazio abbastanza ampio intorno
Certamente, le grandi squadre europee ristrutturano, è solo qui da noi che è più “conveniente” costruire un nuovo stadio… come sempre, in questo paese, la situazione è grave ma non seria (cit. Flaiano).
L’ idea di portare lo stadio di una squadra in un comune come quello di San Donato è folle, per DUE squadre…ah, ah! Forse va bene allo Zelig come battuta, chissà cosa ne pensa il sindaco in questione!
Ma basta, che demenza assoluta abbandonare san siro. Che non si possa ristrutturare e renderlo iper moderno mi sembra una cosa ridicolissima. Il bernabeu è stato ristrutturato e reso lo stadio più bello del mondo. Stessa cosa per il camp nou a Barcellona. Erano stadi vecchissimi e pure messi male, soprattutto il camp nou. Ora direte che sono di proprietà, e chissenefrega, che il comune venda san siro alle squadre e che facciano la ristrutturazione. Allucinante, allucinante…..
Parole vere le tue, purtroppo c’è una differenza, che non giustifica nulla però della situazione attuale; rispetto alle due squadre spagnole, qui siamo infatti messi molto peggio…da loro esistono ancora i presidenti, persone reali appartenenti alla società civile spagnola e delle due rispettive metropoli…qui da noi è solo un affare di fondi americani. La soluzione ci sarebbe, teoricamente, se esistesse ancora la politica, da noi, ma è tutto un calabraghismo unico verso il ricco e dunque potente di turno.
Ai giuventini in ascolto…fate a meno di evocare la distruzione di San Siro, pensate pittosto a come sarebbe stato bello anche per voi avere uno stadio storico e glorioso.
Concordo con Nicolò. Seguire esempio di Real e Barca e ristrutturare quello che fino a prova contraria è uno tra gli stadi più iconici al mondo
E’ anche il secondo monumento più visitato di Milano, e nessuno di vari miei amici stranieri ha rinunciato a vederlo.
Ma certo, e gli stranieri che conosco che visitano san siro o vanno a vedere una partita poi dicono che è stato bellissimo e che lo stadio è impressionante. Ovviamente quando dico loro che quasi sicuramente verrà abbattuto o lasciato a se stesso rimangono sconvolti e increduli. Sala, il sindaco muto, dovrebbe vendere san siro a costo quasi zero e poi insistere per agevolarne la ristrutturazione, ovviamente pagata da inter e milan. Dire che la politica è incompetente è un eufemismo. L’unica cosa che si sente dire è che anche wembley è stato abbattuto e rifatto……….e io ripeto, guardate cosa hanno fatto con due stadi messi ben peggio di sansiro come il bernabeu e il camp nou….
Ma certo, e gli stranieri che conosco che visitano san siro o vanno a vedere una partita poi dicono che è stato bellissimo e che lo stadio è impressionante. Ovviamente quando dico loro che quasi sicuramente verrà abbattuto o lasciato a se stesso rimangono sconvolti e increduli. Sala, il sindaco muto, dovrebbe vendere san siro a costo quasi zero e poi insistere per agevolarne la ristrutturazione, ovviamente pagata da inter e milan. Dire che la politica è incompetente è un eufemismo. L’unica cosa che si sente dire è che anche wembley è stato abbattuto e rifatto……….e io ripeto, guardate cosa hanno fatto con due stadi messi ben peggio di sansiro come il bernabeu e il camp nou….
Ma certo, e gli stranieri che conosco che visitano san siro o vanno a vedere una partita poi dicono che è stato bellissimo e che lo stadio è impressionante. Ovviamente quando dico loro che quasi sicuramente verrà abbattuto o lasciato a se stesso rimangono sconvolti e increduli. Sala, il sindaco muto, dovrebbe vendere san siro a costo quasi zero e poi insistere per agevolarne la ristrutturazione, ovviamente pagata da inter e milan. Dire che la politica è incompetente è un eufemismo. L’unica cosa che si sente dire è che anche wembley è stato abbattuto e rifatto……….e io ripeto, guardate cosa hanno fatto con due stadi messi ben peggio di sansiro come il bernabeu e il camp nou….