Milano Porta Venezia + Loreto. Avviato una settimana fa anche il cantiere del Comune di Milano per la riqualificazione di Corso Buenos Aires, che si affianca a quello già attivato dallo scorso luglio da privati, tra Via Scarlatti e Via Pergolesi, legato agli oneri di urbanizzazione degli interventi appena conclusi nel tratto di strada interessato. (il nostro ultimo aggiornamento di agosto)
L’intervento durerà circa 20 mesi, e prevede il miglioramento degli spazi pedonali, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la realizzazione di aiuole verdi e il consolidamento dell’itinerario ciclabile esistente con la colorazione rossa e i cordoli definitivi in pietra.
Intanto oggi sono state abbattute le piante a cespuglio collocate nella lunga aiuola a lato del marciapiede. Sappiamo che saranno rimpiazzate da altre e nuove alberature, ma fa sempre male vedere delle piante sane sparire sotto i colpi delle piccozze.
Questo tratto cantierizzato di Corso Buenos Aires parte da piazza Oberdan e arriva sino a via Melzo.
Su entrambi i lati nel 2015 erano stati posizionati i totem turistici con indicazioni. Bellissima idea e bellissimi manufatti che, come si vede, son stati rovinati e distrutti senza che il COMUNE LI ABBIA RISISTEMATI. Un intervento che se fosse stato mantenuto come si deve, poteva essere una bella iniziativa.
Saltiamo in via Petrella, dove si trova il cantiere in fase di realizzazione con gli oneri di urbanizzazione. Ogni volta speriamo in progressi maggiori, ma come si vede, poco è stato aggiunto.
- Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi; Claudio Nelli
- Loreto, Corso Buenos Aires, Architettura, Riqualificazione, Via Petrella, Le Corti Segrete di Baires, Via Scarlatti,
Invece di buttar via i soldi in opere mastodontiche come il rifacimento di piazzale Loreto o l ennesimo intervento su corso Buenos aires, sarebbe meglio intervenire su alcuni spazi lasciati veramente al degrado provate un po ad andare a prendere i bambini all asilo di via Porpora e vedere in che condizioni è l accesso all’ asilo, o ai giardinetti di piazza Durante dove defecano tra una panchina e l altra e i bimbi non ci possono andare e dove è meglio curata e protetta l area riservata ai cani che quella riservata ai bambini
Hai ragione ci sono cose più importanti.
Non capisco perché i lavori, ovunque, procedano con questa lentezza disarmante…
Ma è mai possibile? Tra il marciapiede e la ciclabile ci sono degli spazi molto grandi e utilizzabili per mettere dei vasi di piante bellissimi. Intervento fattibile in 48 ore!!!!
Invece di distruggere i pochi arbusti da poco piantati.
Fate pure i lavori che volete, magari impiegando un tempo ragionevole tipo un mese per una impresa privata.
Ma soprattutto riempite quegli spazi di centinaia di metri adesso riservati ai pedoni e inutilizzati completamente perché di fianco al marciapiede.
Ovviamente un pedone sta sul marciapiede e guarda i negozi non va a rischiare di essere investito dalle biciclette e non vedere i negozi.
Se mettessero dei begli oleandri in vaso sarebbe già un intervento risolutivo ed economico e soprattutto immediato basta chiamare un garden e farseli portare.
Ma è mai possibile….?
Senza alcuna polemica, i lavori in corso servono proprio a sistemare quello che lei sta criticando. Poi potrà piacere o meno
A proposito di LENTEZZA CRONICA : dopo un anno dalla inaugurazione M4 in piazza Tricolore sono iniziati questa estate (!)i lavori di risistemazione dell’attraversamento ciclo-pedonale tra corso Concordia e piazza Tricolore,su entrambi i lati Premuda e Piave. Chissà se finiranno prima del periodo di traffico critico(= shopping natalizio) Tutto fermo invece nel tratto centrale,tuttora con New Jersey biancorossi da anni…
I totem orientativi, perché chi ci lavora davanti o ci vive sopra, non ci pensano loro, a tenerli puliti??!
Sono d’accordo con la signora
Antonietta Cavalieri, anche via Padova, è un degrado continuo, perché questi lavori durano da più di due anni e accompagnare i bimbi a scuola è diventato difficile,inoltre le strade laterali sono delle pattumiere a celo aperto! Bisogna educare le persone, e i cestini dove sono???
Dopo 2 mesi in Trentino che non è più un paradiso ritorno traumatico a Milano la mia irriconoscibile città ridotta a sciatteria. Di chi la colpa? Per me a metà tra amministrazione comunale assente e abitanti che non oso definire cittadini. Sono profondamente addolorata. Milena
Il candidato sindaco che metterà nel programma di ripristinare via Padova, viale Monza e corso Buenos Aires come erano prima, di qualsiasi parte politica sia ha già il mio voto.
e anche il mio e spero di tanti,
forza milanesi non ancora lobotomizzati dalla truffa del C40.
Sono ignorante. Cosa è il C40?
Nessuno che lo sappia… ho dovuto informarmi da solo: C40 è una rete globale di sindaci delle principali città del mondo (mica pizza e fichi eh) che sono uniti nell’azione per affrontare la crisi climatica. Quindi siamo a posto. Lasciamo fare a loro, che sanno quello che fanno (l’idea di Sala e Granelli che se ne occupano mi fa venire l’erisipela).