Milano | Lorenteggio – Riqualificazione ex cantieri M4: quei sampietrini già malmessi

Milano Lorenteggio. Ve l’avevamo detto, ve l’avevamo detto! Potremmo ripeterlo come bambini indispettiti. Troppo spesso ci troviamo a chiederci: ma chi progetta gli spazi urbani conosce davvero il contesto in cui opera? Chi disegna e sceglie i materiali da utilizzare, vive i luoghi o immagina quale sarà il loro destino? A quanto pare, no.

I nostri dubbi erano sorti già quando avevamo scoperto che gli interventi di arredo urbano, realizzati al posto dei cantieri della nuova linea blu della metropolitana (occupati dal 2015), sarebbero durati giusto il tempo di un’inaugurazione in qualche luogo. E invece, neanche il tempo per quello.

La decisione di posizionare cubetti di porfido – i famosi sampietrini – su una via ad alto traffico veicolare ci era sembrata subito azzardata. Non solo perché non sono stati posati a ventaglio, come si faceva un tempo, ma in linea, come si usa oggi, cosa che potrebbe essere una debolezza. Abbiamo già visto casi simili in città, dove questi cubetti vengono presto divelti e spesso rattoppati con catrame (corso Como ne è un esempio lampante, e in quel caso si tratta persino di una via pedonale).

Insomma, possibile che non ci abbiano pensato? Noi avremmo optato per i blocchi di pavé, decisamente più resistenti dei fragili sampietrini, ma noi siamo poveri umarel che osservano il territorio.

E a proposito del parterre centrale di via Lorenteggio, quando inizierà il restauro della chiesetta medievale di San Protaso che nel mezzo sta?

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi
  • Stazione M4, M4, piazza Frattini, Lorenteggio, Arredo Urbano, Cantiere, via D’Alviano, Via Lorenteggio, Via Gentile Bellini, M4 Tolstoj, Via Tolstoj, Via Leone Tolstoj, Via Tolstoi
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

24 commenti su “Milano | Lorenteggio – Riqualificazione ex cantieri M4: quei sampietrini già malmessi”

  1. In effetti,in via Domodossola davanti alla stazione delle FNM, hanno pavimentato 50 m con il porfido,sprofondato da anni.Come in piazza Arduino,dove sopra passa l’autobus.E io pago

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  2. Più che porfido mi sembra granito, ma cambia poco.
    Il problema, oltre alla progettazione, sono le tecniche di posa in opera.
    Cominciamo col dire che i lavori vengono fatti fare in fretta perché le inaugurazioni con fotografie sui giornali “incalzano”.
    E “presto e bene non stanno insieme”.
    Milano è piena di pavimenti in cubetti su cui transitano carichi pesanti e reggono da anni e decenni.
    Basta posarli bene e ad “arco” in modo da assorbire specialmente i carichi orizzontali (le frenate per dire) e scaricare le tensioni così.

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  3. Torno a dire che la manutenzione delle strade con i sampietrini ( non solo già quelle nuove ma anche quelle fatte per Expo ) è VERGOGNOSA. I sampietrini rotti e mancanti non vengono rimessi ma sostituiti con l’orribile asfalto. Sala è proprio insufficiente come sindaco

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  4. ma sindaco e assessori, chiarito che probabilmente girano solo nello loro vie del centro o non hanno buona vista, non leggono questo blog o altri? non si rendono conto dei commenti e dei suggerimenti delle persone??? mah

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  5. L’abbiamo pensato in molti. Purtroppo chi progetta i lavori non pensa. Per non parlare,anche, del rivestimento pedonale di piazza Frattini. Blocchi di un materiale chiaro( non conosco il nome) poroso,già pieno di macchie, e di deiezioni canine. Insomma uno “schifo” nemmeno inaugurato. Ma noi siamo ,appunto, solo “U Marel” mica ingegneri!!!!

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  6. Lavori lunghi e in alcuni punti fatti male. Il colore delle piastrelle grigio chiaro è ormai in certi punti sporco di nero non verrà più via il sudiciume. I cani lasciano escrementi enormi grazie all inciviltà dei loro padroni. Mi domando se c’è qualcuno che ama ancora Milano. Le aiuole alcune belle ma spero che resistono almeno fino all inaugurazione. Troppi incivili troppi che danneggiano la cosa pubblica per semplice noia.

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  7. Bravo! Ho osservato la posa dei materiali e ho constatato l’inadeguatezza del progetto e dei materiali. La posa andava fatta a ventaglio, come dice lei. Affiancare cemento, asfalto, pietra e cordoli vari non può che produrre spaccature, crepe e disassamenti. Le ciclabili? Restringono le carreggiate causando ingorghi
    Grazie

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  8. Inviterei il comune a fare un giro in piazza Frattini e via Lorenteggio. C’è sporcizia ovunque, le nuove aiuole in piazza Frattini sono un deposito di sporco, le vecchie aiuole sulla via Lorenteggio da anni sono trascurate. Ci prepariamo all’apertura della M4, lo vogliamo fare come la città e la zona meritano, dopo anni di lavori e di sacrifici da parte di tutti, lavoratori, cittadini, ambiente ed autorità?

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  9. In Via Savona a lato di Piazza Berlinguer, c’è un tratto con sampietrini identici. Dopo vent’anni sono ancora perfetti e di traffico ne passa non poco…

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  10. Non ho parole.
    Chi progetta è unincmpetente.
    Chi controlla il lavoro eseguito, alterarne dello stesso,è ancora più incompetente, superficiale e disattento. Tanto nessuno valuta l’operato di entrambi. A fine mese prendono sempre lo stipendio . Viviamo in una brutta società.

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    • Quello che mi perplime è che agli uffici tecnici e politici del Comune di queste “chat” non importi nulla. Perché io non credo che Urbanfile non sia più che “attenzionato”. Molti di noi siamo “leoni da tastiera”, ma da qua partono proposte e pensieri degnissimi di nota. Signor Sindaco, faccia tesoro di questa attività che è una autentica risorsa.

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  11. Tutto vero! La scelta dei materiali e delle finiture sono assolutamente fuori luogo. Scelte assurde che devono essere fermate nel nascere soprattutto considerando che sono soldi pubblici. E siamo a Milano!! Assurdo

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  12. Abito proprio sopra al cantiere 25 ed era prevedibile che sarebbero saltati via bastava vedere come li avevano messi. Inoltre come lei dice, non sono indicati in una via dove c’è un notevole passaggio. Ma poi c’è un miscuglio di pavimentazione che è veramente brutto da vedere.

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  13. Sampietrini a ventaglio, incrociati, centro storico, periferia, modalità di posa, materiali…..
    Qualcuno ha mai sentito parlare di gare di appalto vinte col massimo ribasso?
    Se vi dico che ho lavorato 20 anni nel fare i servizi di ispezione programmata delle reti di gas per la prevenzione delle perdite interrate (quelle che fanno saltare in aria le palazzine), e si vincevano gli appalti col massimo ribasso…e alla fine si sapeva che le aziende fornitrici del servizio facevano finta di andare a cercarle fughe…

    vi meravigliate se saltano i sampietrini??

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    • Solitamente questi appalti non sono al massimo ribasso; o sono “appalti integrati” o “offerte economicamente più convenienti”, e queste ultime a dispetto di come potrebbe sembrare, col massimo ribasso non c’entrano nulla. Nell’appalto integrato la progettazione è dell’impresa (e già qua..), l’offerta economicamente più conveniente può essere aggiudicata anche con un ribasso inferiore di altri se supportatada una migliore offerta tecnica. Come sia alla fine fanno il cavolo che gli pare. E aggiungiamoci pure che i tecnici addetti ai controlli non valgono una cicca frusta.

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  14. É una vergogna!
    D’altra parte cosa vi i aspettavate?
    Una città importante come Milano dovrebbe essere al primo posto per questo tipo di opere.
    Di che cosa stiamo parlando?

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