Milano Ronchetto e Lorenteggio. Proseguono i lavori per terminare il montaggio del ponte/passerella ciclopedonale che collegherà piazza Tirana e il Lorenteggio all’area di Ronchetto sul Naviglio e via Lodovico il Moro, attraversando sia la ferrovia, sia il Naviglio Grande così come la via Lodovico il Moro, unendo i due territori separati da secoli, consentendo anche un facile accesso alla nuova stazione M4 San Cristoforo.
La passerella, progettata dallo studio AOUMM, avrà la forma di un nastro sinuoso caratterizzato anche da una rampa elicoidale che consentirà agli abitanti di Ronchetto sul Naviglio e di tutta l’area di via Lodovico il Moro di prendere la nuova metropolitana M4 San Cristoforo, unendosi anche al Lorenteggio e via Giambellino. La struttura sarà accessibile a tutti ed è sostenuta da pilastri d’acciaio rivestiti, ciascuno diverso per colore, forma e finitura, in omaggio a celebri architetti milanesi come Aldo Rossi, Angelo Mangiarotti, Gae Aulenti, Giò Ponti, Franco Albini e Alessandro Mendini.
La passerella ciclopedonale dovrebbe essere aperta al passaggio dei pedoni in parte solo all’apertura della M4 di quest’autunno (solo il tratto per lo scavalco del naviglio), mentre il resto sarà aperto nei mesi successivi.
LATO RONCHETTO
Iniziamo il nostro reportage fotografico dal naviglio Grande e via Lodovico il Moro dove possiamo dare uno sguardo al lato settentrionale del canale dove stanno montando gli ultimi pezzi della rampa del ponte.
Sul lato opposto di via Lodovico il Moro si trova l’altra porzione che porta sino a via Guido Martinelli. Qui ci sarà la nuova piazza del Ronchetto e, in futuro, vi transiterà il tram 2 poco prima del nuovo capolinea posto sul lato opposto di via Martinelli, dove si trovava l’asilo infantile.
In quest’area la passerella ciclopedonale ha una rampa d’accesso che raggiunge una considerevole altezza per scavalcare via Lodovico il Moro, Naviglio Grande e ferrovia.
Nell’attesa di realizzare, prima o poi, la piazza, come si vede, è stata asfaltata una strada che probabilmente sarà solo pedonale.
LATO LORENTEGGIO
Passiamo ora al lato del Lorenteggio, a piazza Tirana e alla stazione FS di San Cristoforo (la stazione della metro si trova esattamente tra la ferrovia e il naviglio Grande). Qui la rampa comincia dal lato delle vie Giambellino, Inganni e Gonin e si innalza sino a poter superare i binari dei treni della stazione.
Vista l’apertura all’utenza prevista per il prossimo 12 ottobre, ecco che le uscite sono state predisposte.
- Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Comune di Milano
- M4, Ronchetto sul Naviglio, San Cristoforo, Lorenteggio, Naviglio Grande, Via Lodovico il Moro, Via Martinelli, Passerella Ciclopedonale
Bello sarà bello ma quanto durerà senza graffiti?? Hanno creato una nuova palestra per gli imbrattamuri!
Lo pensiamo tutti, ma è pur vero che in questa città mooooolto raramente si pensa con coraggio e audacia, mentre in questo caso hanno osato fare qualcosa di nuovo.
Se poi verrà devastato perché c’è pieno di imbecilli incapaci di rispettare anche le cose belle fatte a beneficio di tutti, sarà colpa della città e di chi ci vive di non saper educare i suoi figli e di non saper proteggere e mantenere le sue opere.
cmq avrebbero potuto fare una Passarella Meno invasiva..
almeno che, non abbiamo pensato a tutti quelli che bivaccano in piazza Tirana
Sì ok, sempre lo stesso commento per ogni cosa che si costruisce. O facciamo una citta costruita sulle ringhiere o ce ne facciamo una ragione. Inoltre hanno già detto che il materiale dovrebbe essere antigraffito, vedremo se funzionerà.
Ogni volta che guardo questa realizzazione penso a quanto sia scadente il progetto. Pessimo aver pensato a una struttura così pesante e chiusa, quando all’estero le infrastrutture ciclabili sono tutto il contrario.
Ancora più pessimo non aver minimamente valutato come mantenere pulite tutte quelle superfici bianche chiuse. Non siamo a Singapore ma in uno dei quartieri più graffitati di una delle città più graffitate del mondo! Il contesto non è stato valutato? Non è una delle cose che si insegna ad Architettura, primo mese del primo anno di facoltà?
Uno studio di progettazione serio, e questo sicuramente non lo è, avrebbe fatto almeno una ricerca su come si progettano le strutture ciclabili in Europa.
Peccato perché la ciclabilita è importantissima e andrebbe sviluppata con competenze. Tra poco quel serpentone sarà degradato e costituirà un problema per la città, disincentivando le amministrazioni dal costruire altre strutture ciclabili. Strutture di cui avremmo un gran bisogno.
Wow, che commento non da Solone, ma da Re dei Soloni!
Ci sta assolutamente che si discuta il progetto, che se ne valutino pro e contro, ma Milanese pantocrator so-tutto-io vola altissimo nella sua granitica inconfutabilità!
Dai, Milanese, aggiungi un po’ di modestia al tuo filosofeggiare da bar (qual è il nostro, s’intende).
sorvolando sul “ancora più pessimo” che manco in prima media… anche a me non piace la struttura ma se vogliamo vivere in una città a prova di graffiti dobbiamo farla di grate e rete. Onestamente anche no
ma come si fa nel 2024 a progettare una lavagna bianca per vandali? ma chi le propone queste robe? e chi le autorizza?
.. ne parliamo tra un mese
come se nera o blu sia salva… commentate tanto per scrivere qualcosa
Sinceramente, questo “coso” è abominevole e lo dico perché pochi giorni fa sono andato a vederlo e il mio giudizio non si basa solo sulle vostre foto.
È sufficiente proseguire sul Naviglio Grande per vedere come si costruiscono dei ponti: in primis il Giordani che è piacevolissimo da vedere, così come sono altrettanto piacevoli i due ponti ciclopedonali di Corsico.
Ora, io non ne capisco nulla di architettura, soltanto ritengo di avere un minimo di buon gusto e qui l’effetto “wow” non è di casa, ma nemmeno un po’.
A mio parere citare dei grandissimi architetti per una cosa così brutta è a dir poco indecente.
Poi, evito di dire che rifinirlo a lavagna bianca è un assurdo invito a quei deficienti di writers, così come i parapetti a muraglione lo rendono molto, molto poco sicuro da attraversare.
Mi si perdoni lo sfogo, ma non si può proprio vedere.
“Ora, io non ne capisco nulla di architettura, soltanto ritengo di avere un minimo di buon gusto e qui l’effetto “wow” non è di casa, ma nemmeno un po’.”
Nonostante la premessa, tieni però in gran conto la tua opinione e condividi con noi il tuo “sfogo”…
Grazie mille, ne sentivamo davvero il bisogno e ora siamo sazi.
Farlo tutto chiuso sarà costato anche di più e lo rende meno sicuro!
Il manufatto in sé ha anche un suo pregio, sta di fatto che un’infrastruttura così esile che sposta il piano di collegamento ben sopra il piano stradale, mi da molto a cui pensare sulla sua effettiva efficacia. La progettazione urbana che sposta il piano di relazione di pedoni e ciclisti a un livello secondario rispetto alle infrastrutture, specie quelle stradali, ha sempre l’effetto di creare grandi divisioni. Non sono molto fiducioso, ma vedremo.
A me non dispiace sinceramente. Sicuramente è molto molto grande. L’idea non mi dispiace, la forma nemmeno. Ma la dimensione è spropositata. Manco ci fosse sotto la fondazione Prada.
Ma qualcuno sa se rifanno piazza Tirana? Se si quando? I marciapiedi fanno schifo mentre dove ci sono tutte le altre stazione della Blu hanno fanno cose discutibili ma almeno rinnovate. Grazie
Ce l ho vicino a casa. Un vero schifo. Tra l altro non c’entra nulla con il naviglio
Ma si vede benissimo nei primi 2 render che la colata di asfalto nella futura pazza del Ronchetto è una nuova necessarissima strada, non sarà pedonale!
Bruttissimo peggio di così non si poteva fare
Qui la colpa è della giuria. Tra i 10 progetti c’erano ottime idee. Andando in ordine rispetto alle valutazioni della giuria il quarto classificato è sicuramente interessante. Ma anche le posizioni più indietro hanno proposte migliori della prima. Chiediamo i concorsi, ma chiediamo anche giurie meno “baronesche”, altrimenti i prodotti non migliorano.
Hai un link agli altri progetti?
Sarebbe molto interessante.
http://www.sancristoforo.concorrimi.it/
vorrei sapere quanto e’ lungo – ho l impressione che percorrerlo a piedi ci voglia un bel po’.
vorrei sapere quanto e’ lungo – ho l impressione che percorrerlo a piedi ci voglia un bel po’.
Vivendo a San Cristoforo penso una cosa, ma perché ste brutture architettoniche le devono sempre fare in periferia?! Ma non potevate sfogare questo estro a Moscova invece? Un ponte per essere pedonale e ciclabile non ha bisogno di essere così inutilmente ingombrante, sovrasta ogni altra struttura della zona, senza collegarsi in alcun modo al contesto in cui si trova…ma perché?