Fiera Tre Torri. Aggiornamento di fine anno dal nuovo di Quaritere di CityLife nel territorio dell’Ex Fiera Tre Torri. Ormai i cantieri presenti in zona sono fondamentalmente quattro: CityWave (compresa via Ortese), il Padel Pavilion, il Palazzo delle Scintille e il completamento del parco.
• CITYWAVE
Ricordiamo che CityWave è un progetto firmato dallo studio internazionale BIG – Bjarke Ingels Group, e costituirà un nuovo punto di accesso a CityLife, andando a completarne lo skyline insieme alle Tre Torri. Con il nuovo edificio uffici (non ci sarà più l’hotel previsto inizialmente), CityLife sarà uno dei maggiori business district della città, nonché il quartiere simbolo della Milano del futuro.
I cantieri per Citywave li abbiamo suddivisi in due, lato Est e Ovest (ora c’è anche una parte centrale)
EDIFICIO EAST
L’edificio East (viale Boezio) avrà due piani interrati, un piano seminterrato e undici piani fuori terra. Ai piani 0 e 1 l’edificio presenta un atrio con giardino d’inverno e le facilities comuni. Al decimo piano, una terrazza panoramica si affaccia verso il centro della città.
Pare sia stata posata già la soletta del 5° piano. Abbiamo anche notato (evidente nelle foto a seguire) di travi poste a V al centro dell’edificio.
PARTE CENTRALE
Questa parte, al centro del grande complesso, è l’area dove si trova via Anna Maria Ortese, dove al termine dei lavori sarà creata una grande area pedonale che rimarrà coperta dal grande “canopy” della copertura che da il nome al progetto. Dopo la demoizione delle strutture realizzate in precedenza, ora è in fase di montaggio la struttura tubolare che dovrà reggere la soletta ricurva durante la fase di costruzione.
Ai lati della via sono già state gettate le solette inclinate che diventeranno la grande scalinata sotto il canopy.
EDIFICIO WEST
L’edificio West (viale Duilio) sarà costituito da due piani interrati, un piano seminterrato e 21 piani fuori terra. 17 piani saranno destinati ad uso uffici, 3 a ristorante-sky bar e 1 a piano tecnico. Al piano 0 avranno sede una serie di facilities comuni e il Centro Conferenze composto dall’auditorium principale da quasi 300 posti e 3 sale secondarie di differenti capacità.
Anche qui pare abbiano completato l’8° piano mentre uno dei due “core” (dove si troveranno scale e ascensori) sta salendo ancora.
• PADEL PAVILION ATLANTE ARENA
Iniziati a maggio i lavori per Atlante Arena, il nuovo Padel Pavilion del quartiere Citylife progettato da Novembre Studio. Il progetto era stato presentato il 19 aprile 2023 e ne avevamo parlato in questo articolo.
Proseguono i lavori per il completamento del piccolo padiglione in costruzione nell’area Carlo Magno del Parco di CityLife (Prossimo al MIC).
• GENERALI SQUARE GARDEN – PALAZZO DELLE SCINTILLE
Dal mese di giugno sono in corso i lavori per la riqualificazione dell’ex padiglione 3 della Fiera di Milano. Il progetto scelto è quello dello studio dell’Architetto Sonia Calzoni. Per ora il progetto non è stato ancora ufficialmente presentato, una delle caratteristiche distintive del rinnovato edificio che diventerà Generali Square Garden, sarà quella di diventare una vasta arena che si estende su 4.085 metri quadrati e raggiunge un’altezza di 32 metri. Le sue imponenti dimensioni la rendono un luogo unico nel panorama europeo degli spazi coperti. Storicamente, è stato utilizzato come spazio unitario per ospitare eventi sportivi e teatrali.
Anche se poco visibili, visto che le facciate erano già state riqualificate qualche anno fa, i lavori procedono all’interno e alle coperture. Pare abbiano anche demolito alcune solette di copertura (evidenti nell’angolo dell’edificio).
Meraviglioso
Citywave è in assoluto il progetto più bello e futuristico in costruzione a Milano di questi tempi
Milano ha bisogno di edifici così (possibilmente al posto di schifezze brutaliste post guerra) e sopratutto di grattacieli!
che schifo, al solito, i progetti di Novembre. Andare a vedere Casa Milan, poco lontano, per accorgersene. Invecchiato malissimo in pochi anni.
Citylife sta diventando una colata infinita di cemento e il parco, che parco non è ma una serie di aiuole a copertura dei garage, è una grandissima presa in giro. Gli alberi sono stati accuratamente scelti per la scarsissima profondità del terreno disponibile sopra i parcheggi. Si tratta quindi di alberelli da fiore (ciliegi e altro) e non certo degli alberi ad alto fusto quali Platani e Cedri presenti a Parco Sempione. Non discuto la qualità architettonica degli edifici, ma il quartiere aveva bisogno almeno di un’area che potesse ospitare alberi maestosi. La speculazione edilizia vince sempre sui bisogni della gente che i quartieri li deve abitare e vivere!
Un commento giusto e totalmente condivisibile; a provare a stare seduti su questi cosiddetti prati si ha una strana impressione, sempre di una erbetta rada e stitica, sembrano sintetici, forse lo sono…per il resto sembra un camposanto più che un parco cittadino… la Milano del futuro, asettica, con strani siluri al posto dei bei palazzi d’ epoca e storici, in giro poca gente, fontanelle con l’ acqua alta un cm, perchè altrimenti si spreca, l’ acqua, che a Milano straborda dal sottosuolo…Madonna santa, che tristezza globalista!
Condivido anche io il post, in particolare per quel che riguarda non solo la mancata piantumazione di alberi a fusto alto (platani) ma anche il taglio di quelli ultra centenari che erano presenti in viale Boezio e sull’altro lato della sede della Fondazione Fiera.
Citylife è perfetta così com’è. Il progetto wave / portale bastava a completare l’opera. Le costruzioni aggiuntive sono un’esagerazione. Eliminare il parco e il GUD, unico locale all’aperto della zona, è una follia. Sempre più City e sempre meno Life.
Che popolo di lagnosi…. sempre polemica per qualsiasi cosa venga fatta …
Concordo in pieno con la sua osservazione: non ci va mai bene niente! Si critica anche il verde, che a mio modesto parere non è né poco né brutto…
Sicuramente un bel lavoro però non ci sono attrezzature per bambini e nemmeno il progetto per portare qualche giostra per i bambini, in fondo anche loro hanno il diritto di divertirsi, non dobbiamo farli crescere velocemente.
Il festival della lagna e del milagna parte II
Sai che novità
Zona mal frequentata lasciata in mano a baby gang di magrebini che fanno continue rapine e violenze gratuite .
Sala si preoccupa solo del cemento e non del buon vivere REALE dei cittadini milanesi