Milano | Centrale – Il degrado costante in piazza Duca d’Aosta

Milano Centrale. Che dire? Ci ritroviamo a ripeterci, ma la situazione non sembra mai cambiare. Anzi, come recita un vecchio adagio, “può solo peggiorare”. Passeggiando nella splendida piazza Duca d’Aosta, ci si rende conto di quanto il Comune di Milano gestisca male l’area circostante la Stazione Centrale.

È risaputo che le zone attorno alle stazioni attirano un continuo via vai di persone, insieme a un’inevitabile concentrazione di individui in cerca di un rifugio o di un pasto. Tuttavia, l’area è spesso frequentata anche da persone nullafacenti e talvolta dedite a comportamenti discutibili.

Come abbiamo ripetuto più volte, la piazza necessita di un generale riordino e di un controllo più incisivo.

Innanzitutto, il verde dovrebbe essere curato meglio. Molte piante, ormai scomparse da anni, non sono mai state sostituite. Inoltre, è un peccato che il Comune abbia autorizzato il parcheggio negli spazi originariamente concepiti per il “Kiss & Ride” – un’area dedicata a fermarsi brevemente, lasciare passeggeri e bagagli, e ripartire. Oggi questi spazi sono diventati due brutti parcheggi che deturpano l’estetica della stazione e creano angoli bui e nascosti, facilmente sfruttabili per attività illecite.

La piazza ospita un presidio dell’Esercito, ma come sappiamo, il loro compito è unicamente quello di prevenire attentati, non certo furti, scippi o altre forme di microcriminalità.

Un’altra nota dolente riguarda le due fontane déco, un tempo splendide. Oggi sono entrambe spente, una scelta fatta per evitare che si trasformino in “docce pubbliche” per i senzatetto, come già accaduto in passato. Tuttavia, questa soluzione ha portato con sé un nuovo problema: le fontane spente sono ormai diventate discariche a cielo aperto, usate dagli incivili come cestini. Vien da chiedersi: in che mondo vivono queste persone?

E poi c’è il problema degli angoli nascosti creati dall’architettura della stazione, che sono stati trasformati in orinatoi a cielo aperto.

A completare il quadro, la pessima abitudine di attaccare adesivi di ogni tipo sui pali, al punto che persino un palo d’emergenza diventa irriconoscibile.

Ma quale civiltà vogliamo essere?

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi;
  • Centrale, Stazione Centrale, Piazza Duca d’Aosta, Degrado, Via Vittor Pisani, Piazza luigi di Savia, Hotel Gallia, PIazza Quattro Novembre
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

6 commenti su “Milano | Centrale – Il degrado costante in piazza Duca d’Aosta”

  1. Buongiorno, probabilmente e mi spiace molto dirlo , a differenza degli altri paesi europei non c’è un sufficiente controllo da parte del personale FS addetto alla vigilanza ne’ tantomeno da parte di altri enti privati o vigili urbani . Si potrebbe risegnalare alla Direzione della Stazione Centrale di Milano e al Comune per vedere se possono aiutarci.

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    • qui il tema e’ la piazza, non la stazione.
      ad ognuno la sua sfera di incompetenza, la piazza fa un po’ schifo per competenza del comune, la stazione fa un po’ schifo per competenza fs

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  2. Situazione disastrosa.

    L’auspicata risistemazione legata al rifacimento dell’hotel Michelangelo dell’area a destra della stazione, compresa l’area taxi, è quantomai necessaria, perchè degrado chiama degrado.

    E lo stesso vale per il progetto sui Magazzini Raccordati.

    Si deve partire dal riordino delle aree circostanti, per renderle più vivibili e più leggibili e semplici da tenere sotto controllo.

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  3. …forse oltre alla Groenlandia….gli Americani potrebbero “prendersi” anche la Lombardia….(oppure si potrebbe fare domanda per ritornare a fare parte dell’Impero Austro-Ungarico)….forse le cose cambierebbero….

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  4. Specchio della citta’ che si crede Europea ma con luoghi indecenti che non si trovano piu’ neanche nei paesi del terzo mondo.

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  5. Tra l’ altro, parlando sempre di trasporti pubblici milanesi, avete sentito cosa succedeva a Lampugnano? L’ altra stazione dimenticata, dove gli autisti sono aggrediti da immigrati che vogliono far transitare altri immigrati clandestini o anche pericolosi, vergogna, ma che giunta abbiamo? Quante volte dobbiamo segnalare queste cose e meno male che c’è questo spazio di reale democrazia.

    Riguardo alla Centrale, il problema è sempre lo stesso, ormai lo hanno capito anche i sassi, non si può pretendere di fa venire qui il terzo mondo senza finirci dentro anche noi.

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