Milano | Centro – La foto del giorno: i vergognosi totem turistici

Milano, Centro Storico.

Per la rubrica La foto del giorno, ecco uno scatto da via Torino, all’altezza di via della Palla, proprio davanti a Primark. Qui si trova uno dei tanti totem turistici installati dal Comune di Milano in occasione di Expo 2015, un progetto costato non poco, vista la qualità dei materiali impiegati—vetro e metallo.

Purtroppo, fin da subito, molti di questi totem, privi di sponsor, sono diventati bersagli dei soliti vandali: rotti, imbrattati o ricoperti di adesivi. Questo, in particolare, è tra i più deturpati, un vero e proprio manifesto del degrado urbano. Uno spettacolo che stona con l’immagine di Milano come capitale del design e città civile.

Di questo problema abbiamo parlato più volte. Possibile che non si riesca a trovare una soluzione? Per esempio, perché non rivestire un lato del totem con uno spazio pubblicitario, come accade per le pensiline dei tram, che sono quasi sempre in ottime condizioni? Questo permetterebbe di coprire almeno in parte i costi del vandalismo.

Così, invece, ridotti a meri supporti per graffiti e adesivi, questi totem non hanno più alcuna utilità: sono solo un triste biglietto da visita, sotto gli occhi di cittadini e turisti.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi
  • Degrado, sciatteria, Totem Turismo, Abbandono, Totem informativi

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

11 commenti su “Milano | Centro – La foto del giorno: i vergognosi totem turistici”

  1. Questo è un paese malato terminale… muri imbrattati ovunque, buche sull’asfalto ovunque, marciapiedi indecenti ovunque, giardini e aiuole vergognosi ovunque, segnaletica stradale inesistente ovunque, sporcizia e degrado ovunque… una situazione urbanistica che presto raggiungerà livelli da retrovie del terzo mondo… nord, sud, ovest, est…dappertutto troviamo le sfumature del declino che il malato moribondo non vuole vedere (infatti non si rende conto della sua morte imminente, non si cura, nessuno dei suoi figli lo cura ma, anzi, stanno tutti lì a disquisire quanto i cugini francesi o tedeschi non si lavino; e lo fanno annegando nella sostituzione linguistica più patetica, non sanno più neanche parlare in italiano!) Nessun orgoglio, inerti e con l’anima corrotta, scivolano nella cloaca della mediocrità, muoiono tutti. Siamo un paese di pagliacci incivili, vergogniamoci!

    Rispondi
  2. La sporcizia e la trasandatezza che offre Milano all’occhio di un milanese e di un turista o uomo d’affari è ignobile.

    Basta fare un viaggio all’estero europeo per rendersi conto del gap qualitativo.

    Non capisco perché il Sindaco non si dia una svegliata.

    Rispondi
  3. Per combattere il degrado urbano occorrerebbero una serie di iniziative legislative, educative, di riorganizzazione dei servizi di manutenzione e pulizia. Stupisce che nessun politico ne’ di destre ne’ di sinistra sollevi la questione. Tutto inalterato per anni come se fosse normale vivere cosi.

    Rispondi
  4. A Singapore questo non accade, perché sono meno “inclusivi” e meno accoglienti. Nei confronti dei delinquenti ci sono letteralmente le frustate. Da noi se scappi su una motoretta diventi l idolo del Corvetto. Un mondo al contrario.

    Rispondi
  5. Purtroppo è vero!ma mi è venuta un’ idea dalla sua proposta siccome insegno nel vicino e prestigioso liceo artistico di Brera e ho le classi di architettura proporrei ai miei colleghi di indirizzo di proporre agli studenti di fare dei progetti.che ne pensa? almeno gireranno x Milano con occhi più attenti e magari chissà più creativi.dieci teste dieci berretti.

    Rispondi
  6. È mai possibile che dopo decenni non si sia compreso che al Comune e ai cittadini la mancanza di decoro non è un problema prioritario?Facciamocene una ragione.Vengono a Milano per lavorare ,non la amano e appena possono se ne vanno.Gente povera di spirito.

    Rispondi
  7. Per comune info: per ragioni professionali mi sono occupato circa due mesi fa della faccenda. Lo staff dell’assessora Censi mi ha risposto in questi termini.

    «Sono in corso valutazioni per rinnovare complessivamente il sistema in essere. Riguardo ai totem attualmente presenti, stiamo provvedendo in modo graduale alla loro rimozione, con priorità per quelle situazioni oggetto di particolare degrado.»

    Rispondi
    • Oddio, dovrebbe farlo il Comune, considerando anche che quando un cittadino ha colmato una buca pericolosa in strada è stato finanche multato. E pulirli, per come sono, non servirebbe a nulla. Una settimana dopo sarebbero ancora tutti sporchi. Vanno eliminati, non servono a nulla.

      Rispondi

Lascia un commento