Milano | Porta Venezia – In piazza Eleonora Duse arriverà un albero di 10 metri

Un Ginkgo Biloba, alto dieci metri, arriverà in piazza Eleonora Duse. Una piazza sistemata anni fa con un bel giaridno ma alla quale mancava proprio il punto focale al centro, rimasto libero.

Per celebrare il 50° anniversario dello Studio BLV – Belvedere & Partners, di cui è fondatore, l’avvocato Antonio Belvedere ha scelto di dare un segno tangibile del suo legame con Milano.

In segno di gratitudine verso la città che ha accompagnato il suo percorso professionale, si farà carico nell’ambito dell’Avviso Pubblico permanente “Adotta il Verde pubblico” del Comune di Milano, di un intervento in Piazza Eleonora Duse a Porta Venezia, luogo simbolico in cui lo Studio ha sede fin dalla sua fondazione. 

Il progetto -portato avanti in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente e Verde del Comune di Milano – prevede, infatti, la messa a dimora di un nuovo albero al centro della Piazza: un Ginkgo Biloba di 10 metri.

Il Ginkgo Biloba ci è sembrato l’albero che più di ogni altro potesse rappresentare l’essenza del nostro progetto“, spiega Antonio Belvedere. “Per un verso, raffigura un simbolo dell’attraversamento con successo di diversi periodi, del settore immobiliare nel nostro caso; per un altro verso, la sua posa rappresenta la volontà di svolgere la professione contribuendo a rendere migliore il territorio.”

Il Ginkgo Biloba è una delle specie più antiche del pianeta, comparsa circa 350 milioni di anni fa e ancora presente oggi. Un albero carico di significati profondi, riconosciuto in diverse culture come emblema di resilienza, adattabilità, longevità e ottimismo.

 Il progetto è, infatti, arricchito dall’inserimento all’interno della pavimentazione di una spirale, attorno all’albero, che rappresenterà le diverse ere geologiche.

La vita scorre in avanti, ma può essere compresa solo guardandosi indietro“, aggiunge Belvedere. “Da questa consapevolezza nasce l’idea di ripercorrere il passato, rappresentando attorno al Ginkgo le ere geologiche, un viaggio simbolico che unisce memoria e futuro, radici profonde e nuove prospettive”.

L’intervento, avviato in questi giorni, verrà ultimato entro il mese di marzo.

 La messa a dimora dell’albero e il progetto di Piazza Duse sono il primo momento dedicato ai festeggiamenti per il 50° anno di attività.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi; BLV – Belvedere & Partners
  • Porta Venezia, Piazza Eleonora Duse, Arredo Urbano, Verde Pubblico, ALbero, BLV – Belvedere & Partners
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

8 commenti su “Milano | Porta Venezia – In piazza Eleonora Duse arriverà un albero di 10 metri”

  1. Trovo significativo questo progetto che, pensando di valorizzare con un albero così bello e simbolico una piazza della città, da risalto alla scelta di unire i valori della memoria del passato e di lavoro per il futuro. Complimenti allo Studio Belvedere e all’Assesorato Ambiente.

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    • Mi auto intesto i complimenti da lei fatti allo Studio Belvedere sebbene io non appartenga a questo, sebbene abbia un rapporto di stima e amicizia indiscusso con L’Avvocato Belvedere. Le faccio notare che sono l’ideatore e il progettista dell’installazione.

      Cordiali saluti,
      Architetto Raffaello Cecchi

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      • Ginkgo bellissima pianta che sicuramente valorizzerà la piazza. Si tratta però di albero che mal sopporta i trapianti, specialmente se di dimensioni cospicue. Che accorgimenti verranno presi perché si adatti senza eccessive sofferenze?

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  2. La scelta di questa essenza molto resistente e longeva è un segnale da prendere al volo . al centro della piazza questo bell’esemplare avrà modo di fare compagnia ai residenti delle future generazioni

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    • La sua attenzione denota conoscenza e sensibilità. Le sono molto grato e dopo l’impianto di oggi la Piazza porterà ulteriori legami storici, vedrà.
      Quale ideatore e progettista dell’installazione le invio
      Cordiali saluti,
      Arch. Raffaello Cecchi

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  3. Speriamo che sia un Ginkgo Biloba maschio, perché quelli femmina fanno dei frutti con una puzza pestilenziale quando vengono schiacciati.

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