Milano, Centro Storico.
Detto fatto, ieri, 6 maggio 2025 sono cominciati i lavori per la riqualificazione di piazza Cordusio, un primo tratto di via Dante e via Orefici. Per l’avvio del cantiere tutti i tram che transitano nella piazza centrale, sono stati deviati come riportato da ATM.
Anzitutto il progetto architettonico è stato eseguito dallo studio Freyrie Flores Architettura (Leopoldo Freyrie, architetto e Antonella Flores, ingegnere) e rielaborato dagli uffici tecnici del Comune.
La prima fase prevede importanti interventi infrastrutturali già in parte avviati: rifacimento dei binari tranviari, dell’acquedotto e della rete fognaria, in collaborazione con ATM e MM. I lavori partiranno ufficialmente il 6 maggio e saranno articolati in più fasi.
Un mese più tardi prenderà il via il vero e proprio cantiere di riqualificazione urbana, sponsorizzato da Generali Real Estate, con Hines nel ruolo di co-sponsor. I lavori si concluderanno tra ottobre e novembre, per poi riprendere nell’estate del 2026 – dopo una pausa dovuta ai Giochi Olimpici e Paralimpici – con l’ultima tranche in via Orefici, lato civici dispari.
Al link la presentazione dell’ultimo progetto approvato.


Noi abbiamo fatto un giretto per immortalare lo stato di fatto per quanto fosse possibile. La prima immagine mostra il cartello di blocco all’incrocio tra via Orefici e via Torino.

Via Orefici che vedrà la sistemazione dei binari e la pavimentazione in pietra dei marciapiedi. Inoltre il marciapiede di sinistra sarà allargato e livellato con il parterre carrabile.



La parte centrale della piazza.










Qui di seguito due foto a due dei 9 lampioni d’epoca (una volta ce n’era qualcuno in più).


Inizialmente destinato ad una totale ristrutturazione, il cabino dei tranvieri dovrebbe rimanere ed essere solo restaurato. La cosa non mi spiace, visto che è abbastanza gradevole. Venne realizzato trent’anni fa durante i lavori dell’ultima sistemazione della piazza.


In via Dante i primi interventi ai binari.


Questa è l’attuale sistemazione della piazza, dove è stato esaltato il disegno ellittico tramite due anelli in pietra chiara. Il primo dovrebbe rimanere, ed è quello che dai palazzi si trova a circa 3 metri, seguito da una parte rivestita con sampietrini di porfido (questa sarà sostituita dai masselli del pavé). Un ultimo cerchio (anche se poco percettibile perché interrotto in diversi punti) separa ancora per poco i sampietrini dai masselli dell’area centrale.




Qui di seguito riproponiamo i disegni tecnici pubblicati nel 2020 (si, sono passati più di cinque anni dalle prime proposte).





- Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Freyrie Flores Architettura
- Centro Storico, Cordusio, Via Orefici, Via Dante, Arredo Urbano, Area Pedonale, Riqualificazione,
Ma se in corso buenos aires abbiamo creato dei punti di verde e alberi, creando un aiuola al 60 cm, qui stessa situazione con la metro sotto; perchè non si replica ?
Anche in piazza San babila con la metro sotto hanno creato delle zone con piccole zone con arbusti e Prato.
Se ricordo bene è stata la soprintendenza a bocciare il verde in Cordusio
Non limitarti a ricordare bene. Documenta.
Adesso via orefici ha 2 corsie per le auto e un marciapiede ridicolmente stretto.
Spero che sia ridotta a 1 sola corsia e raddoppiato il marciapiede.
Siamo in pieno centro storico, le auto nemmeno dovrebbero esserci qui…
pienamente d’accordo….e che ci sia impegno a levare i marciapiedi di asfalto.. Ci vuole più verde con qualche aiuola.
…trasferisciti a Gardaland, tu, il sindaco e tutti i fenomeni che vogliono trasformare una città viva, in un parco giochi…
… e con le apine felici che possono finalmente impollinare fiorellini nell’erba alta mezzo metro.
Devi veramente essere un deficiente per andare in Cordusio in automobile.
Non esiste in nessuna città civile del mondo.
Ci manca solo il giargiana appena arrivato che si permette di insultare e decidere lui quello che si può o non si può fare a Milano.
Ma va a ciapà di ratt e se non lo capisci fattelo tradurre .
Ci mancava solo la Mabilia e il Giovanni che vengono da Legnano col trattore fino al Cordusio…
..e la Teresa!
Ma nemmeno a Timbuctù prendono piu l’auto per andare in centro.
Grandeee Wf. Apprezziamo tutti il tuo impegno di milanesizzarti mettendo l’articolo davanti ai nomi comuni.
Continua così, mi raccomando.
A quanto vedo neanche la parvenza di un’albero. Direi che se dovessimo trovare un aggettivo direi brulla
Io proporrei di togliere del tutto i tram, fatta magari eccezione per quelli che dal Broletto girano in via Tommaso Grossi per via Manzoni, perché passano ai margini della piazza. Tutta una zona pedonale dal Castello a piazza San Babila.
Sono un milanese di 86 anni nato in viale Piave. Ho un sogno: eliminare i tram dal Cordusio ad eccezione magari della linea che dal Broletto, via Tommaso Grossi, va in Manzoni. Non vi attira l’idea di una passeggiata pedonale dal Castello a San Babila?
Pedonale si
Automobilistica no.
sono d’accordo, i tram in centro non si possono vedere.
La pensilina atm rientra nella categoria “sovrastrutture inutili che deturpano la bellezza delle piazze e vie, messe lì non si sa per quale motivo e da chi, come tipicamente accade a Milano”; altri esempi: le decorazioni da bagno in pietra piazzate proprio davanti al Duomo, al termine di via mercanti; le baracche degli orti in via Dante; il monumento al mezzo uomo in piazza SM del Carmine, la fetta di pomodoro in piazza Meda, i cartelloni pubblicitari sempre vuoti proprio in mezzo al cosiddetto “cannocchiale”, ovvero la prospettiva tra castello e arco della pace, ecc. ecc.