Roma, San Paolo.
Dopo l’inaugurazione del Parco d’Affaccio del Lungotevere delle Navi, il primo di una serie di nuovi spazi lungo il Tevere, prosegue il programma di riqualificazione del fiume promosso dal Campidoglio. Tra i progetti in corso spicca la trasformazione di Tiberis, storica “spiaggia urbana” realizzata sotto Ponte Marconi che diventerà un parco d’affaccio permanente.
I lavori, avviati il 14 aprile scorso, mirano a restituire un’area rinnovata e fruibile tutto l’anno ai cittadini. Un intervento di circa un ettaro e mezzo, finanziato con 1,18 milioni di euro, volto a consolidare e valorizzare l’esperienza avviata nel 2017.


Come cambierà Tiberis
Il progetto prevede la bonifica delle piante infestanti e la riqualificazione dei due campi da beach volley esistenti. Saranno inoltre introdotti nuovi spazi e servizi: un’area cani, strutture per il fitness all’aperto, un campo da bocce, nuove panchine e una piazza a gradoni che funzionerà da agorà per eventi, utilizzabile non solo d’estate ma anche nei mesi invernali per ospitare mercati e iniziative culturali.
Una parte dell’area resterà sabbiosa per mantenere il legame con l’identità originaria di Tiberis, mentre sarà realizzata una pavimentazione in travertino “allagabile”, capace di riempirsi d’acqua fino a 50 centimetri di profondità.
Sono previsti anche il miglioramento della sicurezza con un nuovo sistema di videosorveglianza, una rinnovata illuminazione e l’inserimento di un punto ristoro, elemento che mancava nelle prime stagioni sperimentali.
L’obiettivo dell’amministrazione è terminare i lavori entro l’estate, offrendo così uno spazio completamente rinnovato ai romani e ai visitatori in vista del Giubileo.





I parchi d’affaccio: un progetto più ampio
La riqualificazione di Tiberis si inserisce in un programma più ampio che prevede la realizzazione di diversi parchi d’affaccio lungo il Tevere in fase di realizzazione con fondi giubilari.
Il primo parco ad essere inaugurato è stato quello sul Lungotevere delle Navi (ne abbiamo parlato in questo articolo), realizzato tra Ponte Risorgimento e Ponte Matteotti, trasformando una storica oasi naturalistica in uno spazio accessibile e fruibile.


Oltre a Tiberis, i progetti in corso riguardano:
- Oasi naturalistica tra Ponte Milvio e Ponte Flaminio
- Parco di affaccio del Foro Italico
- Area alla confluenza con l’Aniene, nei pressi dell’Acqua Acetosa
- Parco d’affaccio di Ostia Antica, nei pressi del Parco Archeologico.
Questi interventi, finanziati complessivamente con oltre 7 milioni di euro, mirano a restituire alla città aree oggi poco accessibili, riqualificando il patrimonio naturale e creando spazi per il tempo libero, percorsi ciclabili, aree gioco e belvedere.
Un progetto ambizioso che, come sottolineato dall’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi, punta a riconnettere Roma al suo fiume, sulla scia di quanto già avviene in molte capitali europee.


Referenze immagini: Roma Capitale; Roma Today
saranno previsti battelli tra centro città, scali e collegamenti tra i vari parchi….fino ad Ostia antica????
travertino allagabile pessima idea, diventerà scivoloso come una saponetta e ci sarà la fila al pronto soccorso del CTO. piuttosto realizzino una piscina olimpionica comunale e una per bambini