Milano Centro Storico.
Nuovo aggiornamento, di giugno 2025, dall’area della stazione M4 Sforza Policlinico e del futuro “collegamento agevolato” con la stazione M3 Missori. Ricordiamo per l’ennesima volta che il collegamento sarà realizzato attraverso un percorso pedonale all’aperto che collega le due stazioni, distanti circa 300 metri l’una dall’altra.
Cominciamo il nostro sopralluogo dall’incrocio di via Francesco Sforza con Corso di Porta Romana e via Santa Sofia.
La parte finale di via Santa Sofia, dove è stato creato uno dei manufatti tecnici della linea blu, è in totale ripristino, dall’altezza del civico 10 all’incorcio con Corso di Porta Romana.








Superiamo l’incrocio per portarci dove si trovano le uscite della M4Sforza-Policlinico, dove sono stati sistemati i marciapiedi sia sul lato pari (sino però all’area del Palazzo della Statale Ca’ Granda) che sul lato dispari. (è ancora in fase di ricostruzione il muro di cinta dell’area dell’ex camera martuaria (palazzo in totale abbandono nella 5a foto).






Proseguono anche i lavori per la ricostruzione del parcheggio della Statale e l’area adiacente.





Dirigiamoci ora verso la M3Missori passando da uno dei più suggestivi angoli di Milano, il passaggio pedonale tra il largo creato dalle uscite M4Sforza Policlinico con Largo Francesco Richini.

Ed eccoci in Largo Francesco Richini dove da qualche giorno sono cominciati i lavori di sistemazione. Pare stiano rialzando il parterre in pietra per livellarlo con i marciapiedi.







Passiamo ora in via Pantano, dove metà lato delal via sarà pedonale e dove, con piacere, sono stati lasciati dei quadrati nella pavimentazione presumibilmente per ospitare delle alberature.








Concludiamo con l’uscita in via Pantano della stazione M3Missori.



E con la connessione con la stazione M3Missori in piazza Velasca. Qui il “diaframma” non è stato ancora demolito. Una volta aperto il varco collegheranno il tunnel che si collegherà prorpio con la nuova uscita di via Pantano e via Larga.





- Referenze immagini: Roberto Arsuffi
- M4, Via Santa Sofia, Via Pantano, Brolo, Piazza Velasca, Torre Velasca, M3 Missori, M4 Sforza-Policlinico, Metropolitana, via Francesco Sforza, Via Larga, Via Albricci, Vetra, Sant’Ambrogio, De Amicis
Alberi in via Pantano? ma speriamo, il progetto era desolante, in una via cosi centrale, così larga e non-di-scorrimento. Sarebbero apprezzabili delle aiuola ma ahimè…
Ho sempre pensato che, una volta abbattuto l’indecente edificio dell’obitorio, il passaggio tra via Francesco Sforza e largo Richini, un magnifico viottolo alberato con la Ca Granda a Nord e le absidi di San Nazaro a sud, entrambe del ‘400, potesse diventare uno degli angoli più romantici e tranquilli della città. E’ destinato invece a essere percorso in entrambe le direzioni da una folla di viaggiatori della metro, con trolley appresso (è nel collegamento fra la stazione centrale e l’aeroporto di Linate), verosimilmente sbuffanti e innervositi per questo tratto pedonale coatto ed esposto alle intemperie. Peccato!
Mi pare di capire che la riapertura del Naviglio, cavallo di battaglia degli ultimi 8 sindaci, sia tramontata definitivamente. Ahahahahaha.
Premesso che non si capisce dove qui si parli di navigli, “gli ultimi 8 sindaci” è un’esagerazione senza senso. Per esser precisi, il referendum per chiedere ai cittadini di approvare la riapertura fu fatto nel 2011, ma il vero “salto di qualità” c’è stato con l’attuale sindaco che sul tema ha scritto anche un libro: “Milano sull’acqua. Ieri, oggi, domani”, Skira-Corriere della Sera, 2014.
Milano… Ancora ci vuole un bel pò di lavoro ma che ventata di aria buona … via asfalto. Via cemento. Milano dovrebbe esser girato con TPL , bici e a piedi.
Solo un appunto: il muro di cinta in costruzione non è della ex camera mortuaria ma bensì di un area di pertinenza della vicina parrocchia di San Nazaro in Brolo. Tempo fa era l’oratorio di quest’ultima nonché scuola materna privata gestita dalle suore Figlie di San Giuseppe
Terribile solettone in cemento armato piantato nel fianco di un edificio capolavoro del ‘400 (Ospedale del Filarete)….nessuno parcheggio puo’ permettersi un insulto del genere. Esiste ancora la dignità della Sovrintendenza?
non sarebbe stato più logico un tunnel pedonale di collegamento con la stazione di Crocetta? magari con dei tapis
roulant??