Milano. Il quartiere Symbiosis a sud dello Scalo di Porta Romana è arrivato a una nuova fase del suo percorso di trasformazione. Con la consegna dopo l’estate della nuova sede di Snam e di Casa Moncler, il distretto di Covivio raggiunge la sua piena maturità, diventando uno dei luoghi simbolo della Milano “del lavoro”, dove architettura, sostenibilità e spazio pubblico convivono in modo coerente.

Symbiosis, il quartiere si completa
A sette anni dalla consegna della sede Fastweb e dell’ampia Piazza Olivetti, il quartiere ha raggiunto la sua piena maturità con l’arrivo di due nuovi edifici: Casa Moncler e la nuova sede di Snam.
Due architetture diverse per linguaggio e funzione, ma accomunate da una stessa visione del lavoro che dialoga con la città e il paesaggio urbano.

Casa Moncler, firmata da ACPV Architects Antonio Citterio Patricia Viel con il progetto paesaggistico di Parcnouveau, si presenta come una presenza discreta e rigorosa. Con i suoi 77mila mq, l’immobile rappresenta un esempio di innovazione e sostenibilità. L’area ricoperta comprende l’edificio di sei piani alto 32 metri lo showroom di circa 4.500 metri quadrati su doppia altezza e un’ampia area verde di 7.500 metri quadrati, pensata come spazio di incontro e convivialità. La vecchia ciminiera industriale, restaurata e integrata nel sistema di ventilazione, completa il quadro e diventa un segno urbano a memoria del passato produttivo dell’area.
Un intervento che unisce sobrietà e attenzione ai dettagli, contribuendo a definire un nuovo volto per il distretto.


Poco distante, la nuova sede di Snam — progetto dello studio Piuarch — si distingue per le facciate chiare e i tre volumi sfalsati che si innalzano verso il cielo. Tra i piani alti, un corpo vetrato sospeso ospita spazi comuni e giardini pensili, creando una sorta di “piazza verticale”. Alla base, un parco pubblico di oltre ottomila metri quadrati, progettato dal paesaggista Antonio Perazzi, rafforza la connessione con il tessuto urbano, offrendo un nuovo spazio verde aperto a tutti.
Symbiosis non è più solo un business district, ma un pezzo di città in cui uffici, servizi e spazi pubblici convivono, accompagnando la trasformazione dell’ex Scalo di Porta Romana e anticipando le connessioni con il futuro Villaggio Olimpico.








Dalla Barona al centro, una rete di rigenerazioni
Se Symbiosis racconta la rinascita del sud di Milano, nel quadrante sud-ovest un altro grande intervento segna un percorso analogo.
The Sign, sviluppato da Covivio e firmato da Progetto CMR, ha riconvertito l’ex area della Fonderia Vedani in un campus direzionale aperto alla città. Qui, a inizio 2025, ha trovato casa il nuovo Beauty Hub di L’Oréal Italia, ultimo tassello del quartiere.

L’edificio, sviluppato su 9 piani per un totale di 13.000 mq, è stato progettato per garantire i più alti standard di sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica, e si distingue per una facciata continua che alterna superfici vetrate a elementi opachi in metallo. Con le sue terrazze panoramiche, i percorsi pedonali e le aree verdi, il complesso, che già ospitava le sedi di AON e NTT Data, si inserisce in un tessuto urbano che vive di giorno grazie agli uffici e la sera grazie agli studenti, diventando uno dei luoghi più vitali della Barona.
La qualità architettonica si accompagna all’attenzione per la sostenibilità, con edifici a emissioni quasi nulle e certificazioni ambientali di massimo livello. Ma ciò che colpisce, camminando tra i nuovi spazi, è la sensazione di continuità urbana: un’area un tempo chiusa e industriale oggi si apre alla città, riconnettendosi alle sue strade e ai suoi ritmi.



Corte Italia, un nuovo spazio direzionale nel cuore di Milano
Nel cuore di Milano, Covivio ha completato la riqualificazione dell’immobile in Corso Italia 19, oggi Corte Italia, consegnato al tenant prima dell’estate 2025. L’ex sede dell’ASL è diventata un edificio direzionale che unisce storia e contemporaneità.
Il progetto, firmato da Asti Architetti, ha mantenuto la facciata originaria e il carattere sobrio del palazzo, valorizzando la corte interna e creando un sistema di terrazze verdi e panoramiche con viste sui tetti del centro. Un intervento misurato e attento, che restituisce funzionalità e qualità senza alterare l’identità storica del contesto.



Milano e la nuova geografia del lavoro
Dal centro alle aree di margine, Milano continua a reinventarsi. Symbiosis, The Sign e Corte Italia sono tasselli di una stessa narrazione: quella di una città che rigenera i propri spazi produttivi trasformandoli in luoghi di relazione, sostenibilità e bellezza.
Dietro questi progetti c’è un lavoro di pianificazione e investimento, ma soprattutto una visione condivisa del futuro urbano: meno consumo di suolo, più qualità architettonica e più attenzione al benessere di chi abita e lavora in città.
Referenze immagini: Covivio