Il complesso immobiliare residenziale di via Santa Maria alla Porta 9 è in restauro da qualche anno (prima parte, 2016). Si tratta di un palazzo prettamente del primo Ottocentesco costruito su vecchi edifici.
Il nuovo e conclusivo progetto di Arassociati, su disegno dell’architetto Giovanni da Pozzo, riguarda gli edifici dell’antico palazzo a corte in via Santa Maria alla Porta 9 (in pieno centro storico), in particolare quelli della porzione di lotto più interna avente il cortile di pertinenza e i relativi fabbricati che prospettano sia sugli scavi archeologici di via Brisa che sulla nuova piazza pubblica realizzata ai piedi della quattrocentesca torre dei Gorani.
Tale operazione comporta la trasformazione di quello che rimane dei muri delle vecchie scuderie del complesso, percepibili oggi come retro dell’edificato esistente, in un nuovo fronte scenografico dello spazio pubblico.
Il progetto propone la demolizione delle superfetazioni esistenti, liberando gli archi originari dai quali prende forma la ristrutturazione dell’immobile inglobando il cortiletto esistente.
In pianta l’edificio è sviluppato su due livelli con un sistema di accessi autonomi adeguato ai negozi del piano terreno e alle superiori abitazioni.
L’integrazione dell’edificato è stata pensata ponendo particolare attenzione al trattamento della trama muraria in laterizio che identifica varie epoche e anche la nuova costruzione.
La sistemazione dei prospetti sulla nuova piazza è stata estesa anche al piccolo fabbricato residenziale a pianta triangolare che completa la corte; di questo corpo semplicemente intonacato inoltre, sul fronte della nuova piazza, è stato previsto il recupero della fontana appartenente al giardino del perduto palazzo Gorani consentendone la localizzazione.
Gli interventi edilizi proposti necessariamente comportano il ridisegno delle facciate interessate sia interne al lotto che prospettanti sui luoghi pubblici, e in particolare il disegno del verde è elemento qualificante e complementare all’architettura ricostruita, dando nuovo senso alla qualità dell’inserimento.
Qui di seguito i rendering di Arassociati che mostrano come dovrebbe apparire una volta ultimato l’intervento.
Molto, molto bello. Complimenti!
Tutta l’intera zona, vistas particolare rilevanza storica culturale andrebbe riqualificata con percorsi pedonali che permettano di visitare in maniera gradevole i vari monumenti, palazzi e chiese presenti in zona.