Milano | Casoretto/Città Studi – Riqualificazione di Via Ampère: settembre 2020

Un aggiornamento dal cantiere via Ampère al Casoretto (la via prosegue poi sino a Città Studi). Si tratta della riqualificazione dei marciapiedi e delle buche per le piante, e dove sarà impedita la sosta delle auto sui marciapiedi (consentita sino ad ora) a lavori conclusi.

Per ora il cantiere è concentrato proprio al Casoretto, nel tratto compreso da piazza San Materno a via Porpora.

In questi giorni il Comune ha proceduto al taglio di 14 robinie. Come anticipato e pubblicato a suo tempo sul sito del Comune di Milano a questo link, il taglio di tali alberi si è reso necessario perché sono risultati in classe D (ovverosia pericolosi perché a rischio schianto) in occasione delle periodiche verifiche fatte dai tecnici al fine di garantire la corretta manutenzione del verde urbano e alla sicurezza dei cittadini. A stagione agronomica favorevole saranno ripristinati.

Nel frattempo saranno anche “riaperte” delle buche dove saranno ripiantate nuove robinie al momento opportuno.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

9 commenti su “Milano | Casoretto/Città Studi – Riqualificazione di Via Ampère: settembre 2020”

  1. Chiamarla “riqualificazione” è fin troppo… non c’è arredo urbano… rimane il catrame sui marciapiedi… al massimo “manutenzione straordinaria”

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  2. Riqualificazione ridicola, non cambia nulla di fondamentale, verranno solamente levati dei parcheggi in una zona della città critica.
    Spero che i cittadini finalmente si ribellino

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  3. Quando avverrà anche la riqualificazione di via Porpora?
    Potrebbe essere una bella via con tutte le sue villette anni 20 ma è un’autostrada.
    Marciapiedi stretti, asfalto con decine e decine di buche pericolosissime.
    Basterebbe allargare i marciapiedi mettere degli alberi come in via Teodosio, rifare l’asfalto e cambierebbe subito aspetto (interventi grossi ma necessari, anche per la sicurezza).

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  4. Sicuramente un primo passo in avanti per la riqualificazione della via. Restano tuttavia delle perplessità.
    – A lavori nemmeno ultimati è già ripresa la sosta selvaggia. Un’adeguata segnaletica orizzontale aiuterebbe, così come il posizionamento di arredi urbani quali panchine e piccoli lampioni
    – Alcune delle aiuole segnate non sono state ripristinate. Mi riferisco all’ultima foto: tracciata nell’asfalto, scomparsa proprio oggi

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