Milano | Porta Nuova – Biblioteca degli alberi: inaugurato il primo lotto

Inaugurazione biblioteca degli alberi

Inaugurato oggi il primo lotto del parco Biblioteca degli Alberi a Porta Nuova: i primi 7.500 mq in via de Castillia 26/28 saranno aperti al pubblico da domani, giovedì 30 marzo e, a metà aprile, avranno inizio i lavori di realizzazione del secondo lotto del parco (circa ulteriori 77.000 mq). I cittadini potranno partecipare alla realizzazione grazie al progetto MiColtivo nel Parco promosso dalla Fondazione Riccardo Catella.

L’evento ufficiale di inaugurazione del primo lotto è previsto per sabato 1° aprile: una Festa di Primavera con laboratori didattici e creativi per bambini, tornei di bocce e una colazione per tutti.

L’area del parco in via de Castillia 26/28 intorno alla Fondazione Riccardo Catella e all’Incubatore per l’Arte, ospita 3 tipologie di alberature (Frassinus Excelsior, Populus Nigra Italica, Carpinus Betulus), 44 alberi, due campi da bocce, giochi d’acqua e un innovativo parco giochi accessibile anche a bambini con disabilità. Il progetto del Comune di Milano di questo primo lotto, la cui direzione lavori è stata condotta dallo studio LAND, ha previsto in quest’area anche una serie di orti didattici (circa 260 mq), che ospiteranno un nuovo programma di laboratori di orticoltura urbana aperti alla cittadinanza con cadenza settimanale gestiti dalla Fondazione Riccardo Catella, attiva da oltre 10 anni nella valorizzazione degli spazi pubblici e nello sviluppo sostenibile sul territorio. Con l’assegnazione dei bandi internazionali di Direzione Lavori, a metà aprile avrà inizio il cantiere del secondo lotto.

Durante le fasi di cantiere, l’area accoglierà MiColtivo nel Parco, un palinsesto di iniziative promosso dalla Fondazione Riccardo Catella, nell’ambito del programma Porta Nuova Smart Community.

MiColtivo nel Parco vuole riportare l’attenzione sull’importanza della valorizzazione del verde urbano attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini nella realizzazione del parco: visite guidate nel cantiere, eventi speciali per la piantumazione collettiva dei prati fioriti, delle aiuole e degli alberi e laboratori di orticultura urbana. Main Partners di MiColtivo nel Parco sono COIMA e BNP Paribas Italia.

Una volta ultimata, con i suoi 9,5 ettari di estensione, la Biblioteca degli Alberi sarà il terzo parco pubblico più grande del centro di Milano. Il progetto definitivo del parco – per il quale l’Amministrazione comunale ha indetto nel 2004 un “Concorso internazionale di progettazione” vinto dallo studio Inside Outside|Petra Blaisse di Amsterdam, con la collaborazione dello Studio Giorgetta di Milano – è stato approvato a dicembre 2014. A giugno 2015, COIMA SGR è subentrata al Comune nell’attuazione dei lavori del parco pubblico come intervento da realizzare a scomputo oneri del grande progetto urbanistico.

L’incarico è stato quindi affidato a IN.G.RE Srl, società consortile partecipata dai soggetti attuatori del PII Garibaldi Repubblica e creata appositamente per realizzare le opere pubbliche e le riqualificazioni ambientali del Piano. Il progetto esecutivo è stato completato e approvato a metà marzo 2016 dall’Amministrazione Comunale, che ha seguito e supportato tutti i passaggi dell’iter urbanistico attraverso la Direzioni Urbanistica, Verde e Agricoltura.

La Biblioteca degli Alberi sarà il polmone verde di Porta Nuova, un nuovo spazio pubblico, elemento centrale in tutto lo sviluppo dell’area e suddiviso in tre zone principali: la più ampia, fra Melchiorre Gioia, via Pirelli e via de Castillia; la seconda sull’area di copertura del parcheggio sotterraneo di piazza Luigi Einaudi; la terza lungo la fascia rettilinea che costeggia viale della Liberazione fino a piazza San Gioachimo e il suo sagrato.

Il tema dei percorsi e delle connessioni è alla base del progetto del parco, il primo a Milano disegnato secondo un concept contemporaneo. Tre sono gli elementi principali: i percorsi lineari che mettono in relazione le aree esterne ed interne; i campi irregolari, che disegnano giardini, prati, aiuole fiorite e piccole piazze; le foreste circolari, gruppi di alberi che creano vere e proprie ”stanze verdi” in cui rilassarsi. Il parco ospiterà circa 450 alberi di 19 specie arboree differenti, 34.800 mq di prato e quasi 90.000 piante tra siepi, arbusti, rampicanti, piante acquatiche e piante ornamentali dei giardini progettati da Petra Blaisse e da Piet Oudolf.

Il parco Biblioteca degli Alberi, anello di congiunzione fra gli spazi pubblici, le infrastrutture, le architetture verticali e orizzontali dei quartieri circostanti, collega piazza Gae Aulenti al quartiere Isola, alla sopraelevata su via Melchiorre Gioia, alla promenade verde di Varesine e al giardino di via de Castillia, creando così l’area pedonale più ampia della città con 170.000 mq e 5 km di piste ciclabili a servizio delle oltre 10 milioni di persone che, solo nel 2016, hanno visitato l’area di Porta Nuova. Con la realizzazione del parco sarà ultimata Porta Nuova, uno dei più grandi interventi di riqualificazione urbana e architettonica in Europa.

 

 

Alcune immagini del secondo lotto della Biblioteca egli Alberi.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

22 commenti su “Milano | Porta Nuova – Biblioteca degli alberi: inaugurato il primo lotto”

  1. Woooow, sembra davvero ben fatto! Andrò presto a vederlo da vivo.
    Cresce ancora di più il desiderio di vedere finito tutto il parco!.

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  2. Il parco promette di essere bellissimo e si nota molto la mano “nordica” dietro al progetto.

    Se proprio devo trovargli un difetto, non condivido l’idea di non recintarlo (tranne la porzione intorno alla Fondazione) che, secondo me, lo espone al rischio di un rapido degrado, a meno che il privato non si faccia carico della vigilanza come già avviene per Porta Nuova.

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  3. Vi segnalo a pochi metri dal giardino in questione lo scempio di posti auto che stanno togliendo in Melchiorre Gioia
    all’altezza delle sede della Regione e della vecchia sede Inps in fase di
    smantellamento.
    Tolgono posti auto in una zona gia critica in termini di parcheggio
    specialmente per noi residenti. Gli stalli a noi riservati non vengono
    rispettati in condizioni normali figuriamoci ora che stanno facendo dei lavori
    in cui stanno togliendo definitamente una 50 ina di posti auto.(i 2
    controviali)
    A tutto questo si aggiunge il cantiere del palazzo del comune di Milano ( Via
    PIRELLI 39) che ha requisito meta parcheggio in corrispondenza del metro Gioia lato Palazzo Telecom.
    C’è possibilità di intervenire ?

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    • Sono residente anch’io in zona e sono estremamente preoccupato per i parcheggi.
      La zona sta diventando bellissima, ma non si puo’ sacrificare la vivibilita’ di chi alloggia. Tra l’altro la rimozione dei parcheggi di Via Melchiorre Gioia non ha modificato in maniera sostanziale la viabilita’

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          • Ci sono parcheggi ovunque fuori da Isola…
            Semmai trovare il posto per un parcheggio sotterraneo dentro Isola potrebbe essere utile, obbligando chi viene da fuori quartiere a parcheggiare lì, rendendo tutti i rimanenti parcheggi solo per residenti

          • certo è una zona molto servita dai mezzi pubblici ma molta gente che arriva da fuori arriva comunque in auto e dove parcheggia ? sulle strisce gialle di noi residenti. Ora hanno ridotto di molto i posti auto per cui la situazione sta diventando pesante

  4. Finalmente tolgono un po’ di parcheggi su via melchiorre Gioia che a me sembra un’unica è infinita rimessa di auto. Bisogna iniziare ad abituarsi all’idea, se si decide di possedere una macchina non può essere garantito a tutti gratis un parcheggio, perché il suolo pubblico è di tutti, anche di chi un’auto non ce l’ha, e non è una risorsa gratuita.

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    • “perché il suolo pubblico è di tutti, anche di chi un’auto non ce l’ha, e non è una risorsa gratuita.” ESATTO!
      quando sento dire che il parcheggio è un diritto sarei curioso di chiedere: in base a che parametri? uno per ogni patente?

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      • Non solo il parcheggio residenti NON è un diritto ma soprattutto è assurdo che a Milano sia gratis, posto che lo spazio per le auto in sosta è una risorsa scarsa.

        Detto questo il punto che solleva il residente è assolutamente corretto: Il Comune sta cancellando i posti sulle strisce blu e quindi tutti quelli che arrivano in zona in auto si mettono sulle strisce gialle residenti: questo non è giusto, se il Comune vuole disincentivare che la gente arrivi in zona in auto non può e non deve farlo sulla pelle dei residenti (cioè semplicemente cancellando parcheggi e omettendo di controllare se chi parcheggia sui posti rimasti ne abbia titolo)

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  5. Non vedo l’ora che mettano questi benedetti alberi finemente.
    Per adesso mi sembrano dei pratoni spelacchaiti.

    Sulla carta sembra molto bello.
    E riqualificante.

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  6. Non vorrei spezzare l entusiasmo, ma conoscendo le persone che frequenteranno il parco, tra cani e vari personaggi , penso che cadra’ in degrado nel giro di poco! Ovviamente mi auguro di no! Ma non riesco ad essere ottimista! poi nkn essendo neanche recintato la mia previsiano pessimista penso verra’ confermata

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    • Posso comprendere un po’ di pessimismo cosmico… ma tutta l’area di Porta Nuova (e anche City Life) sono sempre aperte, zone verdi incluse (vedi area davanti al Samsung Distrig\Diamantone) e in 2 anni ancora non ho visto un proliferare del degrado! Quindi forza, un po’ di ottimismo e teniamo da parte i cattivi presagi, altrimenti non si fa nulla.
      Anzi, cerchiamo di capire cosa differenzia queste zone: ci sono servizi di vigilanza a pagamento?

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  7. Incrociamo le dita! Accanto alla fondazione Catella lo spiazzo appena aperto è già diventato un parcheggio serale per auto e moto!
    Il parco sarà bellissimo ma servirà un presidio costante di vigili e carri attrezzi altrimenti diventerà subito uno schifo. La gente deve capire che se vuole venire all’isola è meglio che venga con i mezzi o con il taxy o in bicicletta!

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